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mercoledì 16 aprile 2025
Ddl Sicurezza: FdI chiede stop esame provvedimento, ira opposizioni 'è scippo del governo'/PREVISTO
Ddl Sicurezza: FdI chiede stop esame provvedimento, ira opposizioni 'è scippo del governo'/PREVISTO Roma, 16 apr. (LaPresse) – L'aula del Senato ha sospeso l'esame del ddl Sicurezza, accogliendo la richiesta avanzata questa mattina in apertura dei lavori dal capogruppo di FdI, Lucio Malan. "Alla luce del fatto che il Governo ha emanato un dl il cui contenuto in gran parte coincide con quello del disegno di legge e che questo dl è stato presentato per la conversione alla Camera – ha detto Malan all'inizio della discussione del provvedimento - è opportuno e normale nella dinamica dei lavori dei due rami del Parlamento che si sospenda la discussione di questo provvedimento fino all'esito della conversione in legge del dl di analogo contenuto, poiché l'argomento è lo stesso e i due rami del Parlamento non possono andare avanti sullo stesso argomento in contemporanea, ovviamente". Il ddl, dunque - dopo una fase di stallo all'interno della maggioranza e i rilievi del Colle - di fatto confluisce nel decreto varato dal governo. "Non possiamo parlare di 'normale' e 'ordinario' quando il governo di appropria della funzione legislativa che non è sua ed espropria questa Camera di un provvedimento che sono mesi che stiamo esaminando e sul quale stiamo lavorando", ha tuonato il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto. "Il presidente del Senato ci spieghi quale diamine sia l'urgenza di un provvedimento le cui norme sono in ballo da più di un anno", ha aggiunto. "E' vergognoso", è "un colpo di mano" del governo, "uno scippo istituzionale", ha aggiunto Scalfarotto. "Oggi al Senato della Repubblica è avvenuto un vero e proprio scippo, dato che il ddl Sicurezza discusso per un anno nelle commissioni diventa, come per magia, un decreto legge. Non si capisce quale sia l'urgenza se non quella di imbavagliare ancora una volta le aule parlamentari per mascherare una maggioranza che non sta più in piedi", ha proseguito il capogruppo M5S Stefano Patuanelli. All'attacco anche il Pd. "Un ddl che con un copia incolla diventa un decreto - ha dichiarato in aula il senatore Andrea Giorgis, capogruppo Pd in commissione Affari Costituzionali -. E qual è la straordinaria urgenza che determina tutto questo? Il fatto che in Senato, grazie al lavoro delle opposizioni, sono stati approvati in commissione degli emendamenti che costringerebbero il provvedimento a una terza lettura". Al coro si unisce il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama: "Siamo alla sospensione della democrazia e ai giochetti parlamentari. Si è consumato un vero e proprio scippo ai danni del Parlamento. La destra di governo è senza ritegno".A gettare benzina sul fuoco anche la notizia che esperti delle Nazioni Unite hanno scritto al governo italiano chiedendo la revoca del dl Sicurezza perché - incalza la senatrice dell'Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi - "non è accettabile per quello che c'è scritto. Per come lo hanno scritto. Talmente male che rischia di trasformare il rispetto dei diritti in una libera interpretazione del pubblico ufficiale di turno. Non è accettabile nemmeno il modo con cui è stato approvato, 'aggirando il Parlamento e il controllo pubblico': cito le parole non di pericolosissimi attivisti per i diritti umani, ma proprio degli esperti Onu". POL NG01 gib/gir 161942 APR 25
Sicurezza: Corbetta (Lega), lavori socialmente utili per minori di baby gang
NOVA0084 3 POL 1 NOV Sicurezza: Corbetta (Lega), lavori socialmente utili per minori di baby gang Milano, 16 apr - (Agenzia_Nova) - "Solidarieta' al giovane aggredito e rapinato e un plauso alla Polizia locale di Seregno per aver condotto le indagini che hanno portato all'identificazione di due minorenni presunti colpevoli. Purtroppo, anche in Brianza sta dilagando il fenomeno delle baby gang, molto spesso composte da giovani magrebini, dedite a furti, risse e violenze ai danni di coetanei finiti sovente in ospedale o peggio". Lo dice Alessandro Corbetta capogruppo della Lega in Regione Lombardia, e promotore della legge contro le baby gang approvata lo scorso 8 aprile dal Consiglio regionale, in merito alla notizia che ha visto l'identificazione di due minorenni, parte di un gruppo di sei individui, quali presunti autori di una violenta rapina di un giovane avvenuta il 30 novembre scorso in centro a Seregno. Corbetta prosegue affermando di condividere "quanto espresso dalla Lega di Seregno che chiede una risposta forte e decisa per contrastare il fenomeno delle baby gang. Ricordo che la Lega sta lavorando a ogni livello per cercare di arginare questo fenomeno: a livello nazionale con l'inasprimento delle pene e l'approvazione del Decreto sicurezza, mentre a livello regionale con una legge, che abbiamo promosso, per cercare di prevenire il fenomeno, sostenere le vittime e prevedere i lavori socialmente utili per chi sbaglia". (Com)
CARO-VOLI, MORFINO (M5S): MILLE EURO PER PRANZO PASQUALE IN FAMIGLIA FURTO CON SCASSO, MA NON PER SALVINI
CARO-VOLI, MORFINO (M5S): MILLE EURO PER PRANZO PASQUALE IN FAMIGLIA FURTO CON SCASSO, MA NON PER SALVINI (AGENPARL) - Wed 16 April 2025 CARO-VOLI, MORFINO (M5S): MILLE EURO PER PRANZO PASQUALE IN FAMIGLIA FURTO CON SCASSO, MA NON PER SALVINI CARO-VOLI, MORFINO (M5S): MILLE EURO PER PRANZO PASQUALE IN FAMIGLIA FURTO CON SCASSO, MA NON PER SALVINI Roma, 16 apr. – "Salvini tra 4 giorni sarà felicemente seduto dinanzi a tavole imbandite per festeggiare la Santa Pasqua, con la sua famiglia. Buon per lui. Però per migliaia di nostri cittadini della Sicilia e Sardegna, il pranzo pasquale in famiglia sarà salatissimo, costerà oltremodo caro: parliamo di centinaia di euro, se non migliaia. Perché la speculazione in atto sui biglietti aerei per le isole è un vero e proprio taglieggio: da Milano a Palermo sa quanto costa un si parte da 500 euro e si arriva anche attorno ai mille. Per la Sardegna poco meglio: Milano-Cagliari si va dai 460 a salire. Di fronte alla nostra interrogazione, però, Salvini ha preferito buttarla in gazzarra sul ponte sullo Stretto. Sul quale non bastavano oltre ai 14 miliardi investiti per un progetto pieno di falle ora si scopre che spendiamo la bellezza di 9 milioni per incrementare personale della Messina Spa e per dare stipendi d'oro a quadri e dirigenti. Sta di fatto che mille euro di biglietto aereo per andare a pranzare con la propria famiglia, è un furto con scasso. Per tutti meno che per Salvini". Così la deputata siciliana del M5s Daniela Morfino, intervenuta nel corso del question time alla Camera. ----------------- Ufficio Stampa Parlamento Movimento 5 Stelle 2025-04-16 16:58:25 4326290 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2025/04/16/caro-voli-morfino-m5s-mille-euro-per-pranzo-pasquale-in-famiglia-furto-con-scasso-ma-non-per-salvini/
Ucraina: Cremlino incerto su destino tregua impianti energetici =
AGI0272 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino incerto su destino tregua impianti energetici = (AGI) - Roma, 16 apr. - Il Cremlino non e' ancora pronto ad annunciare la data esatta in cui terminera' la moratoria di 30 giorni sugli attacchi agli impianti energetici in Ucraina, ha affermato il portavoce Dmitri Peskov, come riporta la Tass. "Vi terremo informati", ha affermato il portavoce del Cremlino parlando con la stampa. Peskov ha affermato che il regime di Kiev in realta' non ha rispettato il regime di cessate il fuoco. La moratoria e' in vigore dal 18 marzo, dopo una telefonata tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump. (AGI)All 161159 APR 25
## Ucraina, Usa rivedono "il conto", Witkoff e Rubio da Macron
## Ucraina, Usa rivedono "il conto", Witkoff e Rubio da Macron ## Ucraina, Usa rivedono "il conto", Witkoff e Rubio da Macron Zelensky: nostra vittoria essenziale. Il Cremlino contro il 9 maggio a Kiev Roma, 16 apr. (askanews) - Gli Stati Uniti hanno rivisto in modo significativo le loro stime sull'ammontare degli aiuti forniti all'Ucraina dall'inizio del conflitto con la Russia. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la cifra è passata da 300 a circa 100 miliardi di dollari, in linea con le valutazioni ucraine, che parlavano di 90 miliardi. Il ricalcolo sarebbe emerso durante i recenti negoziati bilaterali sullo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine, che Washington vorrebbe legare al sostegno militare. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che "la vittoria dell'Ucraina è essenziale non solo per noi, ma per la stabilità dell'intera Europa", in un discorso rivolto ai partner occidentali. Zelensky ha inoltre confermato che il 9 maggio Kiev ospiterà i leader europei per celebrare la Giornata dell'Europa, in netta contrapposizione alla parata militare prevista lo stesso giorno a Mosca, iniziativa che fa infuriare Mosca. Il Cremlino, tramite la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova, ha reagito duramente, definendo l'iniziativa "un teatro dell'assurdo" e un tentativo dell'Occidente di "riscrivere la storia". Sul fronte diplomatico, il segretario di Stato americano Marco Rubio e l'inviato presidenziale per il Medio Oriente Robert Witkoff (quest'ultimo reduce da un lungo incontro con Vladimir Putin) sono attesi nei prossimi giorni a Parigi.(Segue) Orm 20250416T120730Z
Ucraina: Cremlino, mobilitazione generale? Kiev preserva struttura instabile
Ucraina: Cremlino, mobilitazione generale? Kiev preserva struttura instabile Milano, 16 apr. (LaPresse) - "Il regime di Kiev sta cercando di preservare la sua struttura instabile". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l'estensione della legge marziale e della mobilitazione generale in Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Abbiamo anche visto, tra l'altro, la dichiarazione del precedente presidente Poroshenko che in effetti le cose si stanno muovendo verso tendenze così fortemente autoritarie. Questo è del tutto comprensibile", ha detto Peskov. EST NG01 cba 161225 APR 25
Russia: Cremlino, Putin ed emiro Qatar parleranno di Ucraina e Medioriente
Russia: Cremlino, Putin ed emiro Qatar parleranno di Ucraina e Medioriente Milano, 16 apr. (LaPresse) - Il presidente russo, Vladimir Putin, e l'emiro del Qatar, Tamim Al Thani, si scambieranno opinioni sull'Ucraina e su questioni regionali durante i loro colloqui. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, e lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax. "Naturalmente, sarà obbligatorio uno scambio di opinioni tra Putin e l'emiro del Qatar sugli affari ucraini. Ci sarà anche uno scambio di opinioni sugli affari regionali", ha detto Peskov. L'emiro del Qatar è atteso in Russia domani. EST NG01 cba 161232 APR 25
Russia-Qatar: Cremlino, rapporto fiducia permette di discutere temi piu' delicati
NOVA0280 3 EST 1 NOV Russia-Qatar: Cremlino, rapporto fiducia permette di discutere temi piu' delicati Mosca, 16 apr - (Agenzia_Nova) - Il dialogo di fiducia tra Russia e Qatar "permette di discutere i temi piu' delicati". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrj Peskov durante una conferenza stampa. "Apprezziamo il potenziale e l'attuale livello delle nostre interazioni commerciali ed economiche e, naturalmente, il nostro dialogo fiducioso su molti argomenti, compresi quelli piu' delicati", ha detto Peskov ai giornalisti. In precedenza e' stato annunciato un colloquio telefonico che si svolgera' domani fra il presidente russo Vladimir Putin e 'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al Thani. (Rum)
IRAN: CREMLINO, 'FAREMO POSSIBILE PER SOLUZIONE DIPLOMATICA SU NUCLEARE' =
ADN0521 7 EST 0 ADN EST NAZ MOR IRAN: CREMLINO, 'FAREMO POSSIBILE PER SOLUZIONE DIPLOMATICA SU NUCLEARE' = Mosca, 16 apr. (Adnkronos) - La Russia è pronta a fare "tutto" quanto è nelle sue possibilità per contribuire a trovare una soluzione diplomatica alla controversia tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare di Teheran. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un briefing. "La Federazione Russa rimane pronta a fare tutto il possibile per contribuire alla risoluzione della situazione con mezzi politici e diplomatici", ha dichiarato Peskov. In un'intervista alla Ria Novosti, un parlamentare iraniano ha paventato la possibilità che Russia e Cina facciano da garanti di un eventuale accordo futuro. Peskov non ha detto che la Russia avrebbe agito da garante per un eventuale accordo, ma solo che Mosca "conta" su un secondo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti. Sabato funzionari iraniani e statunitensi hanno tenuto colloqui indiretti in Oman e n secondo round di consultazioni è previsto per il 19 aprile sempre a Muscat. (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-APR-25 12:58
Russia, Cemlino: Putin riceve domani a Mosca emiro del Qatar
Russia, Cemlino: Putin riceve domani a Mosca emiro del Qatar Russia, Cemlino: Putin riceve domani a Mosca emiro del Qatar A centro dell'agenda cooperazione bilaterale e questioni internazionali Roma, 16 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin riceverà domani a Mosca l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani. Lo ha reso noto il Cremlino in una nota riportata dalle agenzie di stampa russe. "Il 17 aprile, a Mosca, si terranno i colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, che sarà in Russia in visita ufficiale - recita la nota - discuteranno di temi riguardanti la cooperazione russo-qatariota in vari ambiti, con particolare attenzione agli ambiti commerciale, economico e umanitario, così come di una serie di questioni chiave dell'agenda internazionale". Sim 20250416T142656Z
Israele: oltre 200 ex agenti polizia chiedono fine guerra Gaza =
AGI0271 3 EST 0 R01 / Israele: oltre 200 ex agenti polizia chiedono fine guerra Gaza = (AGI) - Roma, 16 apr. - Oltre 200 ex agenti di polizia israeliani hanno chiesto il ritorno dei prigionieri a Gaza, anche se cio' significa porre fine alla guerra di Gaza. Lo riferisce Haaretz, sottolineando che molti dei firmatari sono capi della polizia e comandanti distrettuali, compresi alcuni che sono stati estromessi dai loro ruoli da ministri di estrema destra. La lettera e' stata firmata anche dall'ex capo del servizio carcerario israeliano Aharon Franco e dall'ex comandante Danny Elgart, il cui fratello Itzhak Elgarat e' stato ucciso a Gaza. La petizione di ex agenti di polizia si unisce a una serie di lettere della scorsa settimana di ex membri dell'establishment della difesa israeliano, a seguito della lettera pubblicata dai riservisti dell'aeronautica israeliana. Gli ex agenti di polizia hanno dichiarato di sostenere la protesta dei veterani dell'aeronautica, che ha portato il capo dell'esercito israeliano e il comandante dell'aeronautica a licenziarli dal servizio. (AGI)Spr 161159 APR 25
Israele: oltre 200 ex agenti polizia chiedono fine guerra Gaza =
AGI0271 3 EST 0 R01 / Israele: oltre 200 ex agenti polizia chiedono fine guerra Gaza = (AGI) - Roma, 16 apr. - Oltre 200 ex agenti di polizia israeliani hanno chiesto il ritorno dei prigionieri a Gaza, anche se cio' significa porre fine alla guerra di Gaza. Lo riferisce Haaretz, sottolineando che molti dei firmatari sono capi della polizia e comandanti distrettuali, compresi alcuni che sono stati estromessi dai loro ruoli da ministri di estrema destra. La lettera e' stata firmata anche dall'ex capo del servizio carcerario israeliano Aharon Franco e dall'ex comandante Danny Elgart, il cui fratello Itzhak Elgarat e' stato ucciso a Gaza. La petizione di ex agenti di polizia si unisce a una serie di lettere della scorsa settimana di ex membri dell'establishment della difesa israeliano, a seguito della lettera pubblicata dai riservisti dell'aeronautica israeliana. Gli ex agenti di polizia hanno dichiarato di sostenere la protesta dei veterani dell'aeronautica, che ha portato il capo dell'esercito israeliano e il comandante dell'aeronautica a licenziarli dal servizio. (AGI)Spr 161159 APR 25
NTW Press - Ritiro della patente, denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro auto
NTW Press - Ritiro della patente, denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro auto
Ritiro della patente, denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro auto
L'incidente è avvenuto in via Vittorio Veneto

Bra, Mercoledì 16 Aprile 2025 12:11
Una donna di 40 anni è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Asti dalla Polizia Locale di Bra per i reati di guida in stato di ebbrezza e per aver provocato un incidente stradale in stato di ebbrezza.
Denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro auto
L'episodio è accaduto nella serata di sabato, 12 aprile 2025, quando la donna ha perso il controllo della sua auto in via Vittorio Veneto a Bra, andando a collidere con un'autovettura condotta da una ventenne. A seguito dell'impatto frontale, il traffico ha subito rallentamenti per circa un'ora, tempo necessario per compiere i rilievi e rimuovere i veicoli incidentati.
Ritiro della patente
Oltre alla segnalazione alla Procura Astigiana, gli Agenti della Locale hanno provveduto a ritirare la patente di guida alla donna, che si è vista sequestrare anche il veicolo, visto un tasso alcolico rilevato oltre 3 volte superiore a quello di 0.50 grammi al litro consentito
Ritiro della patente, denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro auto
L'incidente è avvenuto in via Vittorio Veneto

Bra, Mercoledì 16 Aprile 2025 12:11
Una donna di 40 anni è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Asti dalla Polizia Locale di Bra per i reati di guida in stato di ebbrezza e per aver provocato un incidente stradale in stato di ebbrezza.
Denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro auto
L'episodio è accaduto nella serata di sabato, 12 aprile 2025, quando la donna ha perso il controllo della sua auto in via Vittorio Veneto a Bra, andando a collidere con un'autovettura condotta da una ventenne. A seguito dell'impatto frontale, il traffico ha subito rallentamenti per circa un'ora, tempo necessario per compiere i rilievi e rimuovere i veicoli incidentati.
Ritiro della patente
Oltre alla segnalazione alla Procura Astigiana, gli Agenti della Locale hanno provveduto a ritirare la patente di guida alla donna, che si è vista sequestrare anche il veicolo, visto un tasso alcolico rilevato oltre 3 volte superiore a quello di 0.50 grammi al litro consentito
LEGGE 15 aprile 2025, n. 50 Disposizioni per l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46. (25G00061) (GU Serie Generale n.88 del 15-04-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/04/2025
Lombardia: nuovi alloggi Aler a forze dell'ordine in provincia di Lodi
NOVA0021 3 CRO 1 NOV Lombardia: nuovi alloggi Aler a forze dell'ordine in provincia di Lodi Milano, 16 apr - (Agenzia_Nova) - Regione Lombardia mette a disposizione appartamenti Aler da assegnare alle Forze dell'ordine in provincia di Lodi. Si tratta di cinque alloggi a canone moderato situati a Ospedaletto Lodigiano, nell'edificio di via Madre Teresa di Calcutta. La presidente di Aler Pavia-Lodi, Monica Guarischi, e il Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, hanno firmato in Prefettura il protocollo d'intesa. Gli alloggi sono gia' pronti, completamente ristrutturati e potranno essere assegnati subito dalla Prefettura a chi, tra gli agenti, ne ha fatto richiesta. A questi si aggiungono altri cinque appartamenti a Lodi, sempre destinati alle Forze dell'ordine, all'interno del Bando Sap (servizi abitativi pubblici) che si aprira' il 12 maggio 2025 (il 10 per cento degli alloggi totali vengono messi a disposizione di Forze dell'ordine). Inoltre Aler Pavia-Lodi ha in programma di destinare altre abitazioni alle Forze dell'ordine sempre nel Comune di Lodi. L'assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, evidenzia come "l'impegno di Regione Lombardia prosegua convintamente per offrire soluzioni abitative praticabili a chi lavora ogni giorno con competenza, abnegazione e passione per tutelare la nostra comunita'. Mettere a disposizione alloggi per le Forze dell'ordine significa dare un supporto concreto e far sentire la vicinanza delle istituzioni: come Regione non finiremo mai di ringraziarli". Per la presidente Guarischi e' "una scelta che ha diversi lati positivi: per prima cosa diamo l'opportunita', a chi lavora per lo Stato e per tutti noi, di avere un alloggio a canoni calmierati quando non riescono ad accedere al mercato privato, poi facciamo si' che si crei un legame con il territorio e infine aiutiamo soprattutto i piu' giovani a iniziare la loro nuova vita lavorativa". "Una bella e utile iniziativa - ha aggiunto il Prefetto - che dimostra l'impegno congiunto di diverse istituzioni, insieme operanti per la comunita' e a favore di quanti, specie i piu' giovani, lavorano nelle nostre Forze di Polizia per la sicurezza di tutti noi e la legalita'". (Com)
TERREMOTI: SCOSSA NEL MAR JONIO, AVVERTITA IN SICILIA E CALABRIA =
ADN0072 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TERREMOTI: SCOSSA NEL MAR JONIO, AVVERTITA IN SICILIA E CALABRIA = Palermo, 16 apr. (Adnkronos) - Una scossa di terremoto con magnitudo 4.8 è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nel mar Jonio meridionale, a una profondità di 48 chilometri. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione a Catania, Siracusa, e Messina ma anche in Calabria. al momento non si segnalano danni o feriti. (Man/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-APR-25 08:44
RUSSIA. IL PREMIER SLOVACCO A MOSCA PER CELEBRARE VITTORIA SU NAZISMO
DIR0351 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT RUSSIA. IL PREMIER SLOVACCO A MOSCA PER CELEBRARE VITTORIA SU NAZISMO FICO RISPONDE ALL'UE E SNOBBA KIEV: NESSUNO PUO' DIRMI DOVE ANDARE (DIRE) Ivano-Frankivsk (Ucraina), 16 apr. - "Nessuno può dirmi dove posso o non posso viaggiare; andrò a Mosca per rendere omaggio alle migliaia di soldati dell'Armata Rossa morti per liberare la Repubblica Slovacca": parole del primo ministro Robert Fico, che sarà a Mosca per l'ottantesimo anniversario della vittoria sovietica sul nazismo. Una risposta, la sua, a un invito al boicottaggio da parte di Kaja Kallas, Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza dell'Ue. La dirigente europea aveva chiesto di non partecipare alla cerimonia nella capitale russa in segno di solidarietà con l'Ucraina, coinvolta in un conflitto armato con Mosca che è cominciato nel 2014 e si è aggravato e ampliato nel 2022. Fico ha comunicato la sua scelta sui social network, in particolare Facebook e X. Come ricordano oggi il quotidiano Kyiv Independent e altre testate ucraine, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato a Mosca per il 9 maggio diversi capi di Stato e di governo. Tra questi figurano anche i rappresentanti di Serbia, Cina, India o Brasile. In un discorso che aveva preceduto di pochi giorni l'avvio dell'offensiva del 24 febbraio 2022, definita da Mosca "operazione militare speciale", Putin ha indicato come obiettivo la "denazificazione" dell'Ucraina. Fico è alla guida della coalizione Hlas - Sociálna demokracia (Hlas-SD) ed è primo ministro dal 2023. Lo scorso anno è già stato a Mosca per incontrare il presidente russo. In vista dell'anniversario del 9 maggio, anche il governo dell'Ucraina ha programmato una cerimonia. A Kiev sono già stati invitati dirigenti e rappresentanti dell'Ue. (Vig/ Dire) 07:55 16-04-25
Giustizia: Gratteri, i magistrati non si pieghino alla politica
NOVA0041 3 INT 1 NOV Giustizia: Gratteri, i magistrati non si pieghino alla politica Roma, 16 apr - (Agenzia_Nova) - 'Parlate alle persone, il silenzio e' complicita'. Siate incorruttibili, inattaccabili'. Il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri pare quasi un allenatore e un motivatore mentre parla al convegno organizzato a Roma dall'Associazione magistrati Corte dei Conti. I giudici contabili in sciopero, l'Anm che incontra il ministro Nordio. "L'impatto di queste riforme - osserva il procuratore in un'intervista ala "Stampa" - non coinvolge lo status dei magistrati ordinari e contabili, ma i cittadini. La mobilitazione dev'essere comune: dobbiamo essere uniti e compatti. Per far comprendere quali incredibili danni provocheranno queste riforme". Dal governo dicono di essere aperti al confronto: "Non so se ci sia una reale apertura, sino ad oggi non vi e' stata. Spero di sbagliarmi, ma non sono molto fiducioso". Quanto agli incontri e le audizioni passate: "Ogni volta che siamo stati auditi, anche in sedi istituzionali, rappresentando tutta una serie di criticita', la risposta e' andata in direzione opposta e contraria. Ovviamente, lo ribadisco, le leggi le fa il Parlamento e se verranno approvate, i magistrati le rispetteranno, anche se non sono condivise nel merito". Poi spiega come muoversi verso il referendum sulla riforma della Giustizia: "Bisogna spiegare ai cittadini, in ogni modo e in qualunque contesto, quali sono i pericoli di questa riforma. La separazione delle carriere non migliora in alcun modo l'efficienza della giustizia, riducendo i tempi e migliorando la qualita' delle decisioni, ma al contrario produce, nell'immediato, il serio rischio di cercare colpevoli ad ogni costo". Ha invitato i magistrati ad essere inappuntabili, non ricattabili: "Nelle realta' in cui ho lavorato, ho avuto modo di constatare la propensione dei cittadini a denunciare, se hanno interlocutori credibili". In caso contrario: "Soprattutto nelle realta' piccole, se vedono che i magistrati, come anche gli appartenenti alle forze di polizia, hanno delle dubbie frequentazioni, perdono fiducia, si ritraggono, diventano omertosi". (segue) (Rin)
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