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lunedì 15 giugno 2020

MAFIA: DI MATTEO, 'DIFFICOLTA' SU TRATTATIVA, ANM E CSM SI SCHIERARONO CON POTERE POLITICO' =


LUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 00.14.14


MAFIA: DI MATTEO, 'DIFFICOLTA' SU TRATTATIVA, ANM E CSM SI SCHIERARONO CON POTERE POLITICO' =

ADN0006 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MAFIA: DI MATTEO, 'DIFFICOLTA' SU TRATTATIVA, ANM E CSM SI SCHIERARONO CON POTERE POLITICO' = 'All'inizio molti pensavano fosse teorema di magistrati fantasiosi' Roma, 14 giu. (Adnkronos) - "Quando partì in questa indagine sulla trattativa Stato-mafia molti pensavano che fosse frutto di una costruzione di un teorema politico di magistrati un po' fantasiosi. Nel tempo molti si resero conto che l'indagine si riferiva anche a dei fatti e concreti non era frutto di una fantasia". Lo ha detto il magistrato Nino Di Matteo intervistato da Massimo Giletti a 'Non è l'Arena' su La7. "Noi -ha aggiunto- abbiamo avuto difficoltà di tutti tipi, non potevamo non prevederle perché la nostra indagine si indirizzava non solo nei confronti dell'alta mafia ma anche nei confronti di appartenenti di alto livello ad apparati sicurezza all'Arma dei Carabinieri a funzionari di polizia a politici, non potevamo non prevedere che sarebbe stata anche una difficile indagine e che non avremmo avuto il plauso di nessuno e d'altra parte un magistrato non deve assolutamente né pretendere né sperare questo. Però le dico questo c'è stato un momento in cui soprattutto dopo la vicenda delle intercettazioni che erano state legittimamente disposte dal gip su nostra richiesta per le utenze in uso al senatore Mancino e alla registrazione di alcune telefonate con il presidente Napolitano, che a noi è stato detto di tutto siamo stati definiti ricattatori del Capo dello Stato, eversori, quando morì il compianto Dottor d'Ambrosio assassini e in quell'occasione, rispetto a queste affermazioni, che non sono mi consenta di semplice critica ma di ingiuria e calunnia, non ci ha difeso nessuno". "In quel momento Anm e Csm anziché diciamo difendere non Nino Di Matteo ma l'operato dei magistrati che indagavo e non lo avevano fatto in maniera scorretta perché nessuno ha mai detto che abbiamo violato una qualsiasi norma di legge, in quel momento hanno preferito per motivi di opportunità schierarsi dalla parte del potere politico", ha concluso. (Mac/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-GIU-20 00:14 NNNN 

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