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domenica 28 gennaio 2018

Furbetti del cartellino, già 45 licenziati

Messaggero di domenica 28 gennaio 2018, pagina 15

Furbetti del cartellino, già 45 licenziati


di A.Bas


Furbetti del cartellino, già 45 licenziati Primo monitoraggio del ministero della Funzione pubblica In piscina, al bar o al mercato: ecco chi sono i dipendenti dall'entrata in vigore delle regole sulle "espulsioni" veloci colti a timbrare per poi subito allontanarsi dal posto di lavoro Sospensione dal lavoro entro quarantotto ore 0 Chi è colto in flagrante a timbrare il cartellino e ad assentarsi dal lavoro, deve essere sospeso entro 48 ore con privazione dello stipendio. Si può far conto solo sull'indennità per gli alimenti. Poi parte subito il procedimento disciplinare.
LA STRETTA ERA STATA DECISA DOPO I CASI ECLATANTI DI SANREMO, DOVE C'ERA CHI ADDIRITTURA "BADGIAVA" IN MUTANDE IL PRIMO "CASO" DI ALLONTANAMENTO È STATO QUELLO DI UN LAVORATORE DEL POLICLINICO UMBERTO I DI ROMA LA RIFORMA ROMA Sono quarantacinque i "furbetti del cartellino" mandati a casa dalle amministrazioni pubbliche dall'entrata in vigore della riforma Madia che ha introdotto il licenziamento "sprint" per chi è colto in flagranza a timbrare il cartellino e ad allontanarsi dal posto di lavoro. La norma anti-furbetti è entrata in vigore da ormai un anno e mezzo, voluta dal ministro della funzione pubblica, Marianna Madia, dopo il «caso Sanremo», i dipendenti comunali colti a timbrare il cartellino, qualcuno I punti Licenziamento sprint 30 giorni per il "processo" 0 Subito dopo la sospensione parte il procedimento disciplinare in contraddittorio con il lavoratore. La procedura deve concludersi in 30 giorni contro i 120 precedenti. L'azione non può essere bloccata da vizi formali....................................

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