DOMENICA 28 GENNAIO 2018 11.15.36
"Io medico e nero ho sconfitto la paziente razzista con l'ironia"
"Io medico e nero ho sconfitto la paziente razzista con l'ironia" L'esperienza di Andi Nganso a Cantù diventata un caso sui social Roma, 28 gen. (askanews) - Andi Nganso, medico di 30 anni originario del Camerun, negli ultimi giorni è diventato suo malgrado una celebrità sui social dopo che si è sfogato raccontando con un post su Facebook quello che gli era successo. Di turno alla guardia medica di Cantù, in provincia di Como, quando ha sentito una paziente pronunciare quella frase ("Io da un negro non mi faccio visitare"), ha mantenuto la calma e ha risposto con ironia: "Grazie, ho 15 minuti per bere un caffè". "Ognuno - spiega ora a Repubblica - risponde per come è fatto: io sono fatto così e quindi uso l'ironia e cerco di controllare la rabbia. Per me è questo il modo migliore di rispondere". In realtà "ero molto frustrato perché il ruolo del medico è quello di curare le persone che stanno male". "Da parte dei pazienti sono episodi molto rari, non bisogna generalizzare. Ricordo un altro caso in cui una bambina accompagnata dal padre, dopo la visita mi ha detto che ero gentile. Quando le ho chiesto perché mi dicesse quella cosa, ha risposto che i suoi genitori le avevano detto di non parlare con le persone di colore. E lo ha detto quando c'era anche il padre". Quanto al futuro, "in funzione del mestiere che faccio e anche in funzione della missione dell'organizzazione per cui lavoro, la Croce Rossa, vorrei portare avanti un discorso di pacificazione e uguaglianza tra popoli. Vorrei smorzare la tensione. Senza però smettere di denunciare questi episodi". Cro 20180128T111539Z
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