DOMENICA 23 AGOSTO 2020 15.01.00
SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI =
ADN0322 7 EST 0 ADN EST NAZ SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI = settimanale rivela accordo segreto con la Cina del 2015, allarme per suo uso per scopi repressivi Berna, 23 ago. (Adnkronos/Ats) - Dal 2015, gli apparati di sicurezza cinesi, per il tramite di loro agenti, sono autorizzati ad indagare in Svizzera per stabilire l'identità dei Cinesi che risiedono irregolarmente nella Confederazione. Le persone nel mirino sono soggetti cui è stato negato l'asilo, persone giunte senza permesso nella Confederazione e sans-papier. La notizia pubblicata dalla "NZZ am Sonntag" è stata confermata a Keystone-ATS dalla Segreteria di stato della migrazione (Sem), secondo cui questa collaborazione si basa su un accordo non pubblicato nella raccolta ufficiale della leggi diffusa a scadenza regolare dalla Cancelleria federale. Il portavoce della Sem, Daniel Bach, non ha saputo spiegare perché l'accordo è stato secretato. I funzionari del ministero per la sicurezza pubblica cinese possono trattenersi su suolo elvetico per due settimane senza disporre di alcuno "status ufficiale" allo scopo di stabilire l'esatta identità delle persone interessate, permettendo così alle autorità svizzere di procedere all'espulsione. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-AGO-20 15:01 NNNN DOMENICA 23 AGOSTO 2020 15.01.00
SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI =
ADN0322 7 EST 0 ADN EST NAZ SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI = settimanale rivela accordo segreto con la Cina del 2015, allarme per suo uso per scopi repressivi Berna, 23 ago. (Adnkronos/Ats) - Dal 2015, gli apparati di sicurezza cinesi, per il tramite di loro agenti, sono autorizzati ad indagare in Svizzera per stabilire l'identità dei Cinesi che risiedono irregolarmente nella Confederazione. Le persone nel mirino sono soggetti cui è stato negato l'asilo, persone giunte senza permesso nella Confederazione e sans-papier. La notizia pubblicata dalla "NZZ am Sonntag" è stata confermata a Keystone-ATS dalla Segreteria di stato della migrazione (Sem), secondo cui questa collaborazione si basa su un accordo non pubblicato nella raccolta ufficiale della leggi diffusa a scadenza regolare dalla Cancelleria federale. Il portavoce della Sem, Daniel Bach, non ha saputo spiegare perché l'accordo è stato secretato. I funzionari del ministero per la sicurezza pubblica cinese possono trattenersi su suolo elvetico per due settimane senza disporre di alcuno "status ufficiale" allo scopo di stabilire l'esatta identità delle persone interessate, permettendo così alle autorità svizzere di procedere all'espulsione. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-AGO-20 15:01 NNNN DOMENICA 23 AGOSTO 2020 15.01.00
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SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI (2) =
ADN0323 7 EST 0 ADN EST NAZ SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI (2) = (Adnkronos/Ats) - Stando al domenicale zurighese, quando è stabilita con certezza identità e nazionalità della persona interessata, quest'ultima viene rispedita nel suo paese a spese della Confederazione. Particolarmente preoccupante, secondo il settimanale che parla di accordo segreto, è il fatto che la Svizzera consente indagini sul proprio territorio da parte di funzionari esteri solo in casi eccezionali. Visto inoltre il clima repressivo in Cina nei confronti di dissidenti e minoranze etniche, vi è il rischio - sottolinea ancora il settimanale - che i dati raccolti nella Confederazione vengano utilizzati per altri scopi, come la persecuzione delle persone rinviate in Cina o dei loro parenti. L'accordo vieta l'uso per altri obiettivi di queste informazioni, ma in realtà la Svizzera non ha alcun mezzo per un controllo in loco, secondo il domenicale. Bach ha ammesso che non è dato di sapere cosa succeda a queste persone una volta rimpatriate. Ma ha affermato che i rimpatri avvengono nel rispetto delle regole e le persone coinvolte non sono minacciate in Cina. Oltre a ciò, a queste persone viene detto che possono rivolgersi all'ambasciata elvetica a Pechino in qualsiasi momento. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-AGO-20 15:01 NNNN
SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI (3) = SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI (2) =
ADN0323 7 EST 0 ADN EST NAZ SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI (2) = (Adnkronos/Ats) - Stando al domenicale zurighese, quando è stabilita con certezza identità e nazionalità della persona interessata, quest'ultima viene rispedita nel suo paese a spese della Confederazione. Particolarmente preoccupante, secondo il settimanale che parla di accordo segreto, è il fatto che la Svizzera consente indagini sul proprio territorio da parte di funzionari esteri solo in casi eccezionali. Visto inoltre il clima repressivo in Cina nei confronti di dissidenti e minoranze etniche, vi è il rischio - sottolinea ancora il settimanale - che i dati raccolti nella Confederazione vengano utilizzati per altri scopi, come la persecuzione delle persone rinviate in Cina o dei loro parenti. L'accordo vieta l'uso per altri obiettivi di queste informazioni, ma in realtà la Svizzera non ha alcun mezzo per un controllo in loco, secondo il domenicale. Bach ha ammesso che non è dato di sapere cosa succeda a queste persone una volta rimpatriate. Ma ha affermato che i rimpatri avvengono nel rispetto delle regole e le persone coinvolte non sono minacciate in Cina. Oltre a ciò, a queste persone viene detto che possono rivolgersi all'ambasciata elvetica a Pechino in qualsiasi momento. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-AGO-20 15:01 NNNN
ADN0324 7 EST 0 ADN EST NAZ SVIZZERA: PECHINO INVIA AGENTI PER INDAGARE SU IMMIGRATI CINESI SENZA DOCUMENTI (3) = (Adnkronos/Ats) - Le autorità elvetiche sottolineano infatti che persone provenienti dall'aree cinesi del Tibet la cui richiesta di asilo è stata respinta non vengono rimpatriate, proprio perché rischiano conseguenze, ha precisato il portavoce della SEM. Ciò vale anche per chi appartiene alla minoranza Uigura, perseguitata in patria, sebbene le domande di asilo di queste persone non siano molte. Finora solo una delegazione di funzionari cinesi si è trattenuta su suolo elvetico. Nel 2016 sono state così rimpatriate 13 persone, tra cui 4 richiedenti asilo la cui domanda non è stata accolta, ha spiegato Bach confermando informazioni del domenicale zurighese. Gli altri individui interessati sono stati allontanati per aver violato la legge sugli stranieri. Stando alla legge sull'asilo, i funzionari cinesi non possono utilizzare i dati raccolti in Svizzera per scopi estranei all'accordo. La Svizzera ha siglato intese simili a quella con la Cina con circa altri 60 Paesi. Si tratta di intese di tipo amministrativo. (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-AGO-20 15:01 NNNN
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