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lunedì 27 settembre 2021

Scienza:confronto genomi,Etruschi geneticamente vicini a italici =

 

VENERDÌ 24 SETTEMBRE 2021 13.33.45


Scienza:confronto genomi,Etruschi geneticamente vicini a italici =

(AGI) - Roma, 24 set. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) Nonostante le numerose divergenze culturali e linguistiche, gli Etruschi erano geneticamente vicini agli italici. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati dell'Universita' di Firenze, del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology, dell'Universita' di Tubinga e del Centro Senckenberg per l'Evoluzione umana e il Paleoambiente, che hanno esaminato il genoma di 82 individui risalenti a vari momenti di un arco di tempo di quasi duemila anni. Il team internazionale ha raccolto prove da 12 siti archeologici e confrontato i genomi di 82 persone vissute dall'800 a.C. al 1000 d.C. L'ipotesi piu' accreditata sull'origine degli Etruschi, ricordano gli studiosi, riguarda una provenienza locale, ma la mancanza di DNA antico ha reso piuttosto incoerenti le indagini genetiche. Il gruppo di ricerca ha esaminato i resti di antiche popolazioni italiche per ricostruire la provenienza degli Etruschi, che, secondo la ricostruzione degli autori, condividevano il profilo genetico dei latini. "Gli Etruschi che vivevano nelle zone limitrofe a Roma - afferma David Caramelli, docente presso l'Universita' di Firenze - discendevano da popolazioni legate alla steppa, che raggiunsero la regione durante l'eta' del bronzo, e furono probabilmente responsabili della diffusione delle lingue indoeuropee. La presenza di una lingua etrusca non indoeuropea rappresenta pertanto un fenomeno intrigante e ancora privo di spiegazione, per cui sara' necessario condurre ulteriori indagini archeologiche, storiche, linguistiche e genetiche". Lo studio rileva inoltre che gli individui dell'Italia centrale subirono un cambiamento genetico su larga scala durante il periodo imperiale romano, dovuto alla commistione con le popolazioni del Mediterraneo orientale. "L'Impero Romano sembra aver lasciato un contributo duraturo al profilo genetico degli europei meridionali - sostiene Cosimo Posth, docente presso l'Universita' di Tubinga - colmando il divario tra le popolazioni europee e del Mediterraneo orientale sulla mappa genetica dell'Eurasia occidentale". (AGI)Sci/Vic 241333 SET 21 NNNN

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