MARIA ZAKHAROVA SULLE LEZIONI DELLA STORIA
Punti Salienti:
In questi giorni ricorre il 210° anniversario della vittoriosa conclusione della campagna internazionale dell'esercito russo del 1813-1814. Dopo aver sconfitto la Grande Armata di Napoleone durante la Guerra Patriottica del 1812, le truppe russe, dalle mura della Mosca incendiata, portando sui loro vessilli la libertà ai Paesi e ai popoli d'Europa dall'oppressione napoleonica, con pesanti combattimenti marciarono per migliaia di chilometri verso la capitale francese, che si arrese alla mercé dei vincitori il 31 marzo 1814.
I trattati di pace di Parigi e il Congresso di Vienna tracciarono una linea politica e diplomatica sotto il quarto di secolo di guerre continue che avevano devastato l'Europa. Meno di due anni dopo l'inizio della campagna contro la Russia, annunciata con tanta pompa dalla propaganda francese dell'epoca, la Francia fu sconfitta. Poche settimane dopo, l'imperatore Napoleone abdicò al trono.
Tornando oggi a questa gloriosa pagina della storia russa, rendiamo omaggio alla memoria dei nostri eroici antenati, traendo forza e ispirazione dalle loro vite e dalle loro vittorie.
Vorremmo anche consigliare agli attuali governanti occidentali e ai nuovi "Napoleoni" che minacciano ancora una volta di inviare truppe in Oriente di non dimenticare le lezioni della storia - come i loro predecessori sono sempre finiti per cercare di infliggere una "sconfitta strategica" al nostro Paese.
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