ESTATE: CODACONS, RENDERE NOTO ELENCO BENZINAI IRREGOLARI =
Roma, 13 ago. (AdnKronos) - "La Guardia di finanza deve rendere noto
l'elenco dei distributori di carburanti risultati irregolari e
comunicare la loro esatta ubicazione". Lo afferma il Codacons,
commentando l'operazione delle Fiamme Gialle che ha portato al
sequestro di oltre 112 mila litri di prodotti petroliferi, 271
violazioni constatate e 39 persone denunciate alle competenti Procure
della Repubblica per frode sul quantitativo di carburante
effettivamente erogato.
"Ogni volta che la Guardia di finanza esegue controlli sulle pompe di
benzina emergono truffe sulle quantità di carburante realmente erogate
- spiega il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Rienzi
- Ciò significa che frodi di questo tipo sono incredibilmente diffuse
in Italia, con danni per gli automobilisti pari a centinaia di milioni
di euro ogni anno".
Gli utenti, rileva Rienzi, "hanno il diritto di difendersi: per tale
motivo chiediamo di pubblicare l'elenco dei distributori di benzina
fuorilegge, cosicché chi ha effettuato rifornimenti presso tali
impianti e sia in condizione di dimostrare gli acquisti tramite
ricevute, bancomat o carte di credito, abbia la possibilità di
chiedere e ottenete il rimborso per le maggiori somme ingiustamente
pagate", conclude Rienzi.
(Eca/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
13-AGO-16 14:48
Roma, 13 ago. (AdnKronos) - "La Guardia di finanza deve rendere noto
l'elenco dei distributori di carburanti risultati irregolari e
comunicare la loro esatta ubicazione". Lo afferma il Codacons,
commentando l'operazione delle Fiamme Gialle che ha portato al
sequestro di oltre 112 mila litri di prodotti petroliferi, 271
violazioni constatate e 39 persone denunciate alle competenti Procure
della Repubblica per frode sul quantitativo di carburante
effettivamente erogato.
"Ogni volta che la Guardia di finanza esegue controlli sulle pompe di
benzina emergono truffe sulle quantità di carburante realmente erogate
- spiega il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Rienzi
- Ciò significa che frodi di questo tipo sono incredibilmente diffuse
in Italia, con danni per gli automobilisti pari a centinaia di milioni
di euro ogni anno".
Gli utenti, rileva Rienzi, "hanno il diritto di difendersi: per tale
motivo chiediamo di pubblicare l'elenco dei distributori di benzina
fuorilegge, cosicché chi ha effettuato rifornimenti presso tali
impianti e sia in condizione di dimostrare gli acquisti tramite
ricevute, bancomat o carte di credito, abbia la possibilità di
chiedere e ottenete il rimborso per le maggiori somme ingiustamente
pagate", conclude Rienzi.
(Eca/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
13-AGO-16 14:48
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