Roma dice basta: Raggi e i suoi, incompetenti o oscuri interessi

GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO 2019 10.29.55

Roma dice basta: Raggi e i suoi, incompetenti o oscuri interessi

Roma dice basta: Raggi e i suoi, incompetenti o oscuri interessi Dopo l'assemblea, l'affondo: non c'è volontà di risolvere Roma, 21 feb. (askanews) - "Quello che nelle altre città è un servizio automaticamente garantito in quanto essenziale da noi è diventato una rivendicazione. Ma come siamo arrivati a questo punto? Tanta gente ha parlato, in tanti ad ascoltare. Volevamo tutti sapere se ci può essere una via d'uscita allo schifo che invade le strade di Roma". Lo scrivono dalla pagina Fb la promotrici del presidio "Roma dice basta" a consuntivo dell'assemblea dedicata al caso rifiuti nella Capitale tenutasi ieri al teatro Palladium della Garbatella. Nessuno della Giunta Raggi, pur essendo stata invitata l'amministrazione ha presenziato all'evento. E Cgil ha ventilato un possibile presidio in Campidoglio per il 28 febbraio qualora l'Assemblea Ama, convocata per quella data, non dovesse esprimere nuovi vertici per l'azienda. "Ringraziamo tutti. Siete stati fantastici - raccontano nel post le promotrici -. Abbiamo imparato un mucchio di cose. Ora sappiamo quanto colpevoli sono questi, e sappiamo anche perché. Una concentrazione unica di conoscenze e competenze che il problema lo risolverebbero in una settimana... anche perché le tecnologie ci sono tutte. A disposizione. Ma ora a Roma non c'è la volontà politica di risolvere. Tutto qui. Anzi c'è la determinazione da parte di questo governo della città di lasciar andare le cose di male in peggio". "I romani sono disperati ma nulla traspare dalla faccia di cera di Virginia Raggi. Non la passione politica, non l'empatia verso i cittadini - attacca il post -. Nel mentre oscuri figuri muovono pedine misteriose. Forse i 7 miliardi che transiteranno dalle tasche dei cittadini alle casse di AMA nei prossimi 10 anni fanno gola a qualcuno. Quindi la diagnosi potrebbe essere: Raggi e i suoi sono totalmente incompetenti. Oppure stanno mandando al macero la partecipata AMA per favorire oscuri interessi. Oppure le due cose insieme", concludono. Sis 20190221T102956Z