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Salute: rene policistico, farmaco puo'ridurre uso dialisi =
(AGI) - Bergamo, 12 apr. - Nei pazienti con rene policistico,
che hanno gia' perso una quota importante della funzione
renale, il farmaco octreotide e' in grado di rallentare in modo
significativo la crescita delle cisti e la necessita' di
ricorrere frequentemente alla dialisi. E' la prima volta che un
farmaco e' capace di avere un cosi' forte impatto sul bisogno
di questi pazienti di sottoporsi alla dialisi. Queste sono le
conclusioni di uno studio condotto dai ricercatori
dell'Istituto Mario Negri hanno, collaborazione con gli
Ospedali di Bergamo, Milano, Napoli, Treviso, Agrigento e
Catania. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Plos
Medicine. Lo studio, nominato ALADIN 2, ha coinvolto 100
pazienti adulti, che avevano gia' perso una quota importante
della funzione renale. Meta' di loro ha ricevuto il farmaco
octreotide (somministrato una volta al mese per 3 anni), e
meta' ha ricevuto un trattamento inattivo (placebo). I pazienti
venivano regolarmente studiati con un esame radiologico per
valutare il volume dei reni (che aumenta nel corso della
malattia per l'accrescimento delle cisti), e la loro funzione
renale e' stata misurata frequentemente con un metodo molto
preciso. Ebbene, l'octreotide si e' rivelato molto efficace
rispetto al placebo. Questo studio completa la precedente
ricerca (ALADIN) condotta con lo stesso farmaco in pazienti con
funzione renale normale o di poco ridotta che dimostrava che
l'octreotide rallenta o previene la crescita delle cisti e la
perdita di funzione renale che usualmente si osserva nei
pazienti affetti da rene policistico. La malattia renale
policistica autosomica dominante, comunemente detta malattia
del rene policistico, e' la forma piu' frequente di malattia
ereditaria del rene. Il nome "rene policistico" e' dovuto al
fatto che il rene nel corso della vita viene progressivamente
deformato dalla formazione di cisti, cioe' di cavita' riempite
da un liquido che si sviluppano nel tessuto renale. All'esordio
della malattia queste cisti sono poche e piccole, ma col
passare del tempo aumentano di numero e dimensione, e possono
arrivare a occupare interamente il rene, che aumenta
notevolmente di dimensione. Queste cisti occupano e distruggono
il tessuto renale, che perde gradualmente la sua funzione, fino
al punto che occorre sostituirla con la dialisi. Si stima che
il 10 percento dei pazienti che si sottopongono a dialisi hanno
perso la funzione renale a causa di questa malattia. (AGI)
Mld (Segue)
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Salute: rene policistico, farmaco puo'ridurre uso dialisi (2)=
(AGI) - Roma, 12 apr. -"Fino a qualche anno fa non c'era modo
di rallentare o arrestare lo sviluppo delle cisti e di fermare
la progressione inesorabile della malattia", spiega Giuseppe
Remuzzi, direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche
Mario Negri IRCCS. "La cura dei pazienti con malattia del rene
policistico si limitava a trattare l'ipertensione arteriosa che
spesso e' presente, a correggere alcune alterazioni del
metabolismo, ma per lo piu' si assisteva impotenti - continua -
all'avanzare dell'insufficienza renale. Negli ultimi anni,
clinici e ricercatori dell'Istituto Mario Negri hanno
individuato un farmaco, l'octreotide - comunemente utilizzato
per la cura di alcuni tumori - che si e' rivelato promettente
per la cura di questa malattia, perche' in grado di rallentare
la crescita delle cisti. Nello studio ALADIN e' stato
documentato che questo farmaco era in grado di rallentare la
crescita delle cisti e limitare la riduzione della funzione
renale nel tempo". Commenta Piero Ruggenenti, Capo Dipartimento
di Medicina Renale dell'Istituto Mario Negri: "I risultati
degli studi ALADIN e ALADIN 2 mostrano che l'octreotide
potrebbe diventare la terapia che modifica l'evoluzione
sfavorevole della malattia del rene policistico e prevenire la
progressione verso l'insufficienza renale e il bisogno di
dialisi. L'octreotide inoltre e' in grado di ridurre la
crescita delle cisti anche a livello del fegato e migliorare la
disfunzione cardiaca che spesso si osserva nei pazienti con
rene policistico. L'octreotide e' un farmaco costoso, ma
riducendo, come dimostra questo studio, il numero di pazienti
che entra in dialisi, al di la' dell'evidente beneficio per i
malati, potrebbe anche rivelarsi conveniente considerato il
costo della terapia dialitica, che oscilla tra 30 e 40 mila
euro all'anno per paziente". (AGI)
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