VENERDÌ 12 APRILE 2019 14.23.49
SALUTE
FARMACI: OSSIGENO-OZONO ARGINE A RESISTENZA ANTIBIOTICI, TEST IN OSPEDALI =
Franzini (Sioot), 'strada tutta italiana per far fronte
all'emergenza, contro infezioni altre armi ormai spuntate'
Roma, 12 apr. (AdnKronos Salute) - Dall'ossigeno-ozono terapia una
possibile alternativa agli antibiotici e ai rischi legati alla sempre
minore efficacia di questi farmaci. L'aumento dei 'superbatteri'
resistenti rappresenta una delle maggiori emergenze sanitarie a
livello internazionale, con un particolare allarme in Italia, dove
l'antibiotico-resistenza per tutti i patogeni 'sorvegliati speciali'
si mantiene elevata e superiore alla media europea. Tutta italiana,
però, è anche la proposta della nuova strada da percorrere per
arginare il fenomeno.
"L'ozono è un potente antibatterico, un antivirale e un antimicotico.
Può rappresentare il futuro della lotta alle infezioni", spiega
all'AdnKronos Salute Marianno Franzini, presidente della Società
internazionale di ossigeno ozono terapia (Sioot) pronta a partire con
due sperimentazioni in due ospedali italiani - uno a Roma uno a Milano
- per valutare l'azione della terapia nella prevenzione delle
infezioni post operatorie. In una prima fase sarà somministrata
insieme all'antibiotico "e valuteremo se è in grado di potenziare
l'azione del farmaco, come pensiamo".
Oggi l'ossigeno-ozono terapia, diffusa come prestazione privata, viene
già utilizzata in qualche ospedale. "In un paio di casi come
complemento nelle fasi pre e post operatorie - precisa l'esperto - ma
più frequentemente contro il dolore da ernie discali o protusioni. Per
questa indicazione le somministrazioni sono locali e i benefici sono
eccellenti sia nel controllo del dolore che nella diminuzione del
volume delle ernie". (segue)
(Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
12-APR-19 14:23
NNNN
VENERDÌ 12 APRILE 2019 14.23.49
SALUTE
FARMACI: OSSIGENO-OZONO ARGINE A RESISTENZA ANTIBIOTICI, TEST IN OSPEDALI (2) =
(AdnKronos Salute) - L'ossigeno-ozono terapia - ricorda Franzini che
da oltre 30 anni si occupa di questa cura - ha un'azione positiva sul
microcircolo e agisce contro le infezioni. Ha quindi molte
indicazioni. "Negli anni - aggiunge - abbiamo selezionato 42 patologie
che rispondono a questa terapia". Ma la sfida
dell'antibiotico-resistenza oggi è "quella più importante da vincere.
L'Organizzazione mondiale della sanità parla chiaro: abbiamo già 10
mila morti l'anno a causa dell'inefficacia dei farmaci contro i
patogeni resistenti. E nel 2050 il fenomeno
dell'antibiotico-resistenza sarà la prima causa di morte: ucciderà più
delle malattie cardiovascolari e dei tumori".
L'ossigeno-ozono terapia "può rappresentare una barriera - sostiene
l'esperto - Già ci sono evidenze cliniche. Abbiamo i protocolli e
partiremo con la sperimentazione. Se i risultati saranno, e ne sono
convinto, quelli che attendiamo, chiederemo al ministro della Salute
di puntare su questa soluzione".
Il progetto "è portare i risultati ottenuti anche all'Oms - precisa il
presidente della Sioot - con cui già abbiamo lavorato con un progetto
contro l'ulcera di Buruli (la cosiddetta ulcera mangia-carne), grave
malattia infettiva che si contrae in Africa e in alcuni Paesi
dell'America Latina e contro la quale sono stati ottenuti ottimi
risultati". Il vantaggio della terapia, evidenzia Franzini, "è anche
il costo relativamente basso". La cura contro le infezioni è basata
sul prelievo del sangue del paziente, l'arricchimento con le due
sostanze e l'immissione in circolo del sangue arricchito. Le due
sostanze non hanno costi elevati e il macchinario ad hoc costa intorno
ai 15 mila euro. "Ecco - ironizza lo specialista - forse questo è un
difetto della terapia: costa poco".
(Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
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