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martedì 3 novembre 2020

Covid: colpi di tosse al telefonino per scoprire asintomatici =

 

MARTEDÌ 03 NOVEMBRE 2020 17.27.41

= Covid: colpi di tosse al telefonino per scoprire asintomatici =

(AGI) - New York, 3 nov. - Un modello di intelligenza artificiale integrato nei telefoni cellulari potrebbe analizzare i colpi di tosse e fornire un comodo strumento di screening per valutare le infezioni asintomatiche con una precisione del 98,5%. E' stato pubblicato sull'Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) Journal of Engineering in Medicine and Biology, uno studio condotto dagli esperti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) conferma che i colpi di tosse dei pazienti COVID-19, anche se asintomatici, differiscono da quelli dei non infetti, per cui un dispositivo di intelligenza artificiale potrebbe rilevare tali variazioni. "Gli asintomatici, non avendo problemi, sono meno inclini ad effettuare test - afferma Brian Subirana del MIT - ma e' importante riconoscere tutti i positivi in modo da tenere traccia del quadro dei contagi". Il team ha addestrato il modello su decine di migliaia di campioni di tosse e parole pronunciate. In fase di test, l'algoritmo e' stato in grado di identificare il 98,5 percento dei colpi di tosse di persone risultate positive a COVID-19. "Stiamo lavorando per incorporare il modello in un'app user friendly - commenta l'esperto - che, se adottata su larga scala dopo l'approvazione della Food and Drug Administration americana, potrebbe rappresentare uno strumento di screening gratuito, conveniente e non invasivo in grado di rilevare le infezioni di coronavirus asintomatiche". I telefoni cellulari potrebbero pertanto restituire una valutazione immediata delle condizioni dell'utente, velocizzando i tempi dei test e consentendo una rapida immagine della situazione dei contagi. Il gruppo di ricerca aveva addestrato algoritmi per valutare le registrazioni dei colpi di tosse e diagnosticare condizioni respiratorie come polmonite o asma. "Stiamo cercando di valutare la possibilita' di addestrare il modello a riconoscere i segni dell'Alzheimer - aggiunge Jordi Laguarta, collega e coautore di Subirana - l'algoritmo generale si chiama ResNet50, ed e' in grado di riconoscere i suoni associati a diversi gradi di forza delle corde vocali. Alcuni suoni sono molto indicativi, come la consonante 'm' ripetuta con un'unica emissione". (AGI)Sci/Mot (Segue) 031727 NOV 20 NNNN

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