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martedì 3 novembre 2020

ABORTO, SI: COME PEDOFILIA? RACCAPRICCIANTI PAROLE PRETE MACERATA

 

MARTEDÌ 03 NOVEMBRE 2020 12.50.42


ABORTO, SI: COME PEDOFILIA? RACCAPRICCIANTI PAROLE PRETE MACERATA

9CO1119067 4 POL ITA R01 ABORTO, SI: COME PEDOFILIA? RACCAPRICCIANTI PAROLE PRETE MACERATA (9Colonne) Roma, 3 nov - "Negazionismo, oscurantismo, maschilismo esasperato. È raccapricciante il confronto tra l'aborto e la pedofilia, come se fosse davvero possibile scegliere un male minore, come se fosse normale confondere diritto e abuso". Così una ota del coordinamento di Sinistra Italiana di Macerata a commento delle parole di don Andrea Leonesi, vicario del vescovo di Macerata, nel corso di una omelia nei giorni scorsi: "L'aborto è il più grande degli scempi. Mi verrebbe da dire una cosa ma poi scandalizzo mezzo mondo. E' più grave un aborto o un atto di pedofilia?". "L'aborto non è un gioco né uno scherzo - prosegue la nota -, è tutela della libertà di scelta e della salute delle donne che, in una situazione come quella polacca, non smetteranno certo di abortire, ma saranno costrette a farlo in maniera illegale, senza il rispetto di alcuna norma igienica e senza alcun tipo di controllo sanitario. Se c'è una battaglia che va combattuta in Italia, è quella per arrivare ad una piena attuazione della legge 194, non alla sua limitazione. Appaiono poi insostenibili le interpretazioni letterali dell'Antico Testamento sulla sottomissione della moglie al marito che, a sua volta, è a capo della moglie in un momento in cui il diritto della donna ad una vita autonoma porta fenomeni di violenza domestica e femminicidi". (PO / red) 031250 NOV 20 

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