MERCOLEDÌ 22 MARZO 2023 07.59.59
Zagrebelsky: mandato Corte Aja inasprisce conflitto
Zagrebelsky: mandato Corte Aja inasprisce conflitto Zagrebelsky: mandato Corte Aja inasprisce conflitto Iniziativa dissennata, andava fatta dopo la pace Milano, 22 mar. (askanews) - Il mandato d'arresto per Vladimir Putin spiccato dalla Corte penale internazionale dell'Aja "con tutta l'umiltà di chi guarda questa vicenda da fuori, mi pare un'iniziativa dissennata. Mi ricorda la favola di Fedro, quella della rana che, invidiosa del bue, si gonfia a dismisura e poi esplode". Lo afferma in un'intervista al Fatto Quotidiano Gustavo Zagrebelsky, che osserva: " . "Qui a gonfiarsi sono i giuristi, che pensano che l'aggressione russa possa essere contrastata con un'azione giudiziaria: si è perso il senso delle proporzioni. Quando si usano le armi lo strumento per farle tacere è il negoziato. Mi auguro che la Corte dell'Aja processi i criminali, Putin e non solo, ma dopo la pace: come si può arrivare a una pace se una delle parti, ancorché si tratti dell'invasore, sa che pende su di lui la minaccia di finire in carcere? Quest'iniziativa, a guerra in corso, innescherà un irrigidimento, in direzione contraria alla pace e alla diplomazia. Putin - conclude il costituzionalista - sa che non può perdere, deve per forza vincere. La Corte penale internazionale, mi pare, s'è fatta strumento, intenzionalmente o inavvertitamente, d'una mossa a favore dell'inasprimento del conflitto". Mda 20230322T075948Z
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