MARTEDÌ 13 GIUGNO 2023 16.08.30
Berlusconi, Bindi: non si scusò per il "più bella che intelligente"
Berlusconi, Bindi: non si scusò per il "più bella che intelligente" Berlusconi, Bindi: non si scusò per il "più bella che intelligente" Senza protezione politica non sarebbe stato grande imprenditore Roma, 13 giu. (askanews) - La volta in cui Berlusconi mi disse in tv 'lei è più bella che intelligente'? "Io gli risposi 'non sono una donna a sua disposizione'. Fu una reazione non pensata, sono parole che escono perché le hai dentro. Dopo quella volta non ho mai fatto pace né ho parlato di nuovo con Berlusconi, lui non mi ha mai più chiesto scusa ma io non ho rimpianti: non so se quelle scuse le avrei accettate". A dirlo, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Rosy Bindi, ex ministra ed esponente del Partito Democratico. Come si vive la scomparsa di un avversario politico? "In questo momento siamo nella fase della santificazione a parte qualche eccezione e questo non va bene. I conti col berlusconismo non sono stati fatti quando era vivo spero che verranno fatti ora. Berlusconi - ha proseguito a Un Giorno da Pecora Bindi - non è stato solo un politico, ha fatto l'imprenditore in un certo modo, porta con sé tanti misteri e non riesco ad esaltarlo nelle sue capacità imprenditoriali". Come mai? "Se non avesse avuto la protezione della politica non sarebbe stato un grande imprenditore". Gal 20230613T160820Z
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