Quell'anima pura di Annalena Baerbock chiede ai media di evitare
l'utilizzo dell'espressione "Leopard tedeschi", poiché è "superfluo"
indicare il Paese di origine dei carri armati in oggetto. In altri
termini, intende sostenere lo sforzo bellico ucraino anche a costo di
disintegrare l'economia della Germania e di arrecare un danno di
immagine tutt'altro che secondario al suo Paese (far sì che, a
ottant'anni di distanza dalla Seconda Guerra Mondiale, vi siano carri
armati tedeschi in Ucraina non è esattamente il massimo a livello di
"pubbliche relazioni"), ma senza assumersene la responsabilità politica.
La signorina incarna perfettamente lo "spirito del tempo" vigente
all'interno del cosiddetto "Occidente collettivo".
Giacomo Gabellini.
In effetti vedere quelle carcasse fumanti in mondovisione, non è stato il massimo della pubblicità.
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