ANDERS RASMUSSEN: "RISOLVERE IL PROBLEMA RUSSIA INTEGRANDO L'UCRAINA NELLA NATO PER POI AFFRONTARE LA CINA"
Intervista all'ex segretario della NATO Anders Fogh Rasmussen. Punti salienti:
1.
Dobbiamo sostenere esercitazioni militari permanenti sotto la bandiera
UE e NATO anche su suolo ucraino. In realtà, si tratta solo di
un'estensione di "quanto stiamo già facendo" (oops). Manterremo questa
linea "per tutto il tempo che sarà necessario". E ci costerà milioni di
Euro e di dollari.
2. Il sostegno alla guerra in occidente si sta
affievolendo? L'unico modo per porre fine al conflitto è mandare a Kiev
tutte le armi di cui ha bisogno. Ciò include missili a lungo raggio,
carri armati pesanti, caccia.
3. L'entrata dell'Ucraina nella NATO
non è in discussione, è già stata decisa nel 2008. Oggi dobbiamo fare un
passo ulteriore. Al summit di Vilnius alcuni Paesi capeggiati dagli
Stati Uniti dovrebbero firmare un documento in cui si delinea una
roadmap che definisca le garanzie di sicurezza per l'Ucraina fino a
quando entrerà nella NATO.
4. L'unico vero ostacolo all'ingresso
dell'Ucraina nella NATO è trovare un escamotage che permetta di
applicare l'art. 5 del trattato anche per un paese che è in guerra.
5. "Come reagirà la Russia? Non me ne frega niente".
6.
Con il "security compact" (che farà entrare l'Ucraina nella NATO)
risolveremo il problema Russia. Questo ci permetterà di liberare risorse
per quello che è il nostro vero nemico nel medio-lungo periodo: la
Cina.
Se questa è davvero la linea dell'Occidente, c'è davvero
da preoccuparsi non per i prossimi mesi, ma per i prossimi decenni. In
buona sostanza, gli USA si stanno preparando al grande scontro con la
Cina e vogliono prosciugare le risorse dell'Europa per finanziarlo.
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