SALUTE: DIETA IN GRAVIDANZA ALTERA DNA EMBRIONE
(ANSA) - SYDNEY, 20 APR - Una dieta povera di carboidrati nei
primi tre mesi di gravidanza puo' alterare il Dna dell'embrione,
aggravando il rischio di obesita', malattie cardiache e diabete
piu' tardi nella vita. Lo rivela uno studio internazionale
guidato dal prof. Peter Gluckman dell'universita' di Auckland,
in Nuova Zelanda, che fornisce le prime prove scientifiche che
collegano la dieta durante la gravidanza all'obesita' della
prole.
''I risultati ci offrono il potenziale per elaborare la dieta
ottimale della futura madre'', scrive Gluckman sulla rivista
Diabetes. Lo studio, condotto in collaborazione con scienziati
britannici e di Singapore, mostra che cio' che mangia la donna
incinta puo' cambiare la funzione del Dna dell'embrione tramite
un processo detto cambiamento epigenetico.
I nati con un alto grado di cambiamento epigenetico hanno
maggiore probabilita' di sviluppare un metabolismo che accumula
i grassi e predispone all'obesita'. Alcuni bambini pesano circa
tre chili piu' dei coetanei, quando raggiungono l'eta' fra 6 e 9
anni. L'ipotesi e' che un embrione nutrito da una dieta povera
di carboidrati si prepara a nascere in un ambiente carente di
tali sostanza e altera il proprio metabolismo per immagazzinare
piu' grassi, che potranno essere usati quando il cibo
scarseggia.
Gli studiosi hanno usato tessuto del cordone ombelicale per
misurare il cambiamento epigenetico in 300 neonati, e hanno poi
esaminato se questo era legato al loro peso in eta' fra 6 e 9
anni. ''La correlazione e' molto forte. Dapprima non ci
credevamo, ma abbiamo replicato le misurazioni piu' volte'',
scrive Gluckman, secondo cui si tratta di una conferma di
ipotesi da tempo avanzate, che un cattivo nutrimento prenatale
puo' avere un impatto significativo sulla salute in eta' adulta.
(ANSA).
XMC
20-APR-11 11:56 NNNN
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