VACCINI. MEETING RIMINI: 86 CASI MORBILLO AGOSTO, RECORD IN UE
LE SEGNALAZIONI SONO STATE 4.087 DA INIZIO ANNO, CON TRE 3 MORTI
(DIRE) Roma, 21 ago. - E' partita la prima edizione del Meeting
Salute di Rimini, dal 20 al 26 agosto. Politica sanitaria,
ricerca, etica e le priorita' del mondo della salute in decine di
incontri con centinaia di specialisti, politici, uomini di
scienza e di pensiero.
In programma oggi, alle ore 19, un focus su morbillo e vaccini
a cura del Prof. Galli, Vice Presidente di SIMIT Societa'
Italiana Malattie Infettive e Tropicali, dal titolo "Vaccinare i
bambini e' indispensabile, ma potrebbe non bastare" in una
sessione dedicata alle vaccinazioni dell'anziano e delle persone
portatrici di patologie croniche, per garantire una vita piu'
lunga e piu' sana.
I DATI - Con le 86 nuove segnalazioni della prima settimana di
agosto i casi segnalati dall'inizio dell'anno hanno raggiunto
quota 4.087. Tre i morti. L'89% dei casi si e' verificato in
persone non vaccinate, un altro 6% aveva ricevuto una sola dose
di vaccino. L'eta' media dei colpiti dalla malattia e' di 27
anni. Ben 277 i casi sono stati segnalati fra gli operatori
sanitari.
Una situazione che ci pone al primo posto in Europa nel 2017
per numero dei casi di morbillo e nella imbarazzante condizione
di vedere CDC di Atlanta, l'agenzia governativa per il controllo
delle malattie degli USA, raccomandare a chi programma un viaggio
in Italia di sincerarsi di essere vaccinato o di ricorrere alla
vaccinazione - sottolinea il Prof. Massimo
Galli, Professore Ordinario di Malattie Infettive all'UniversitÃ
di Milano e Vice Presidente della SIMIT, Societa' Italiana
Malattie Infettive e Tropicali.(SEGUE)
(Ago/ Dire)
10:57 21-08-17
NNNN
VACCINI. MEETING RIMINI: 86 CASI MORBILLO AGOSTO, RECORD IN UE -2-
LE SEGNALAZIONI SONO STATE 4.087 DA INIZIO ANNO, CON TRE 3 MORTI
(DIRE) Roma, 21 ago. - E' partita la prima edizione del Meeting
Salute di Rimini, dal 20 al 26 agosto. Politica sanitaria,
ricerca, etica e le priorita' del mondo della salute in decine di
incontri con centinaia di specialisti, politici, uomini di
scienza e di pensiero.
In programma oggi, alle ore 19, un focus su morbillo e vaccini
a cura del Prof. Galli, Vice Presidente di SIMIT Societa'
Italiana Malattie Infettive e Tropicali, dal titolo "Vaccinare i
bambini e' indispensabile, ma potrebbe non bastare" in una
sessione dedicata alle vaccinazioni dell'anziano e delle persone
portatrici di patologie croniche, per garantire una vita piu'
lunga e piu' sana.
I DATI - Con le 86 nuove segnalazioni della prima settimana di
agosto i casi segnalati dall'inizio dell'anno hanno raggiunto
quota 4.087. Tre i morti. L'89% dei casi si e' verificato in
persone non vaccinate, un altro 6% aveva ricevuto una sola dose
di vaccino. L'eta' media dei colpiti dalla malattia e' di 27
anni. Ben 277 i casi sono stati segnalati fra gli operatori
sanitari.
Una situazione che ci pone al primo posto in Europa nel 2017
per numero dei casi di morbillo e nella imbarazzante condizione
di vedere CDC di Atlanta, l'agenzia governativa per il controllo
delle malattie degli USA, raccomandare a chi programma un viaggio
in Italia di sincerarsi di essere vaccinato o di ricorrere alla
vaccinazione - sottolinea il Prof. Massimo
Galli, Professore Ordinario di Malattie Infettive all'UniversitÃ
di Milano e Vice Presidente della SIMIT, Societa' Italiana
Malattie Infettive e Tropicali.(SEGUE)
(Ago/ Dire)
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(DIRE) Roma, 21 ago. - "Un'emergenza conseguente alla progressiva
riduzione della percentuale dei vaccinati e che richiede
interventi importanti, il primo dei quali e' stato il recente
decreto che reintroduce l'obbligatorieta' della vaccinazione per
morbillo,parotite e rosolia (MMR). E' possibile, tuttavia che ci
voglia anche dell'altro. Il 56% dei casi di quest'anno ha
riguardato persone di eta' compresa tra i 15 e i 39 anni".
L'APPUNTAMENTO - A Rimini la prima edizione del Meeting Salute
all'interno del 38° Meeting tra i popoli (Lunedi' 21 agosto 2017
19:00 Sala Neri), tra gli incontri inaugurali punta proprio sul
tema vaccini con un confronto sulle prospettive delle
vaccinazioni nel SSN cui partecipano assieme al Prof. Massimo
Galli, Vice Presidente di SIMIT (Societa' Italiana Malattie
Infettive e Tropicali), Ranieri Guerra, Direttore Generale della
Direzione della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute,
Roberto Bernabei, Presidente dell'Associazione Italia Longeva
Walter Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanita' ,
e Luigi Cammi, ideatore del Meeting Salute e A.d. di PLS
Educational.
IL MEETING SALUTE - Per la prima volta, il consueto appuntamento
del Meeting per l'Amicizia tra i Popoli di Rimini avra' una
sezione interamente dedicata alla salute. Un ciclo di incontri
per il pubblico e gli operatori del settore con l'obiettivo di
confrontarsi e discutere attorno al mondo della salute e delle
sanita'. A tre grandi incontri in programma che vedono coinvolti
personaggi di rilievo nel mondo della sanita', si affiancheranno
appuntamenti quotidiani, disponibili in tre differenti orari
(12.00, 16.00 e 18.00), presso la Sala Meeting Salute (pad. A2).
"Il Meeting di Rimini rappresenta un momento di riflessione di
grande importanza nel calendario annuale ed e' punto di
riferimento, fin dalle prime edizioni, per il mondo della
politica, della cultura, dell'impresa e dell'associazionismo per
i suoi valori e gli obiettivi che si propone"- sottolinea Luigi
Cammi, ideatore del Meeting Salute, novita' dell'edizione 2017
del Meeting per l'Amicizia tra i Popoli.
"Un luogo di ascolto, rispetto, comprensione, futuro, in un
mondo sempre piu' disorientato. Il "Meeting Salute" e' un
progetto triennale finalizzato a riportare al centro l'uomo e
l'etica, la
scienza al di la' delle false credenze".(SEGUE)
(Ago/ Dire)
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NNNNVACCINI. MEETING RIMINI: 86 CASI MORBILLO AGOSTO, RECORD IN UE -3-
(DIRE) Roma, 21 ago. - I TEMI DELL'APPUNTAMENTO - In uno spazio
appositamente dedicato, un vero e proprio Think Tank affrontera'
alcuni dei temi piu' caldi e attuali del momento: l'accesso ai
farmaci e i diritti dei pazienti, le sfide e le opportunita' di
un paese che invecchia sempre di piu', la questione dei vaccini,
il ruolo dei BIG Data, la nutrizione, il dialogo tra ricerca,
industrie e associazioni scientifiche, e molto altro ancora.
Tanti i protagonisti coinvolti: medici, scienziati, ricercatori,
istituzioni, opinion leader. I padiglioni di Rimini Fiera
diventeranno cosi un luogo di dialogo e ascolto anche in merito a
questo settore per poter progettare al meglio nuove iniziative
per i pazienti e le loro famiglie.
LO STUDIO ITALIANO SUI VACCINI - Un recentissimo studio di
ricercatori della Universita' Bocconi, in corso di pubblicazione
in 'Lancet Infectious Diseases' stima le persone di questa fascia
d'eta' suscettibili all'infezione (cioe' che non abbiano
contratto il morbillo da bambini e non siano stati vaccinati) in
circa tre milioni, il 5% della popolazione italiana. A commento
dell'articolo, un editorialista di Lancet suggerisce che, in un
paese a bassa natalita' e con molti adulti suscettibili per
arrestare la diffusione dell'infezione potrebbe non bastare
vaccinare i bambini e che il vaccino potrebbe dover essere
offerto anche agli adulti. A dispetto dell'emergenza,la anti MMR
rimane purtroppo tra tutte le vaccinazioni la piu'
irrazionalmente impopolare. A partire dalla diffusione virale sul
web dei dati falsi sulla relazione con l'autismo, rivelatasi
inesistente, la anti MMR e' diventata il bersaglio preferito
degli antivaccinatori e degli "esitanti".(SEGUE)
(Ago/ Dire)
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VACCINI. MEETING RIMINI: 86 CASI MORBILLO AGOSTO, RECORD IN UE -4-
(DIRE) Roma, 21 ago. - LE ALTRE RICERCHE - Un interessante studio
dell'Universita' di Pisa, da poco pubblicato, evidenzia una
relazione tra la riduzione della copertura vaccinale per MMR nel
periodo 2010-2015 e l'aumento della ricerca online e
dell'attivita' dei social network sul tema "autismo e vaccino
MMR". Un'altra ricerca recentemente pubblicata, attuata in
Friuli-Venezia Giulia e in Emilia, ha considerati i dati di oltre
220mila bambini, il 2% circa dei quali non aveva ricevuto alcuna
vaccinazione e l'11% dei quali non era stato vaccinato per MMR.
Il numero di neonati non vaccinati e' risultato aumentare nel
tempo. A maggior rischio di non essere vaccinati sono risultati i
figli di donne con piu' di piu' di 35 o meno di 25 anni, non
sposate, con una istruzione superiore e cittadine di paesi
economicamente sviluppati (prevalentemente italiane). Nella
regione Friuli-Venezia Giulia, che ha contribuito allo studio con
i dati di oltre 145mila bambini, i nati tra il 1995 e il 2000
correvano un maggior rischio di non essere vaccinati se figli di
madri straniere e con bassa scolarita', mentre la situazione si
invertiva per i nati tra il 2006 e il 2010, anni in cui ad essere
piu' a rischio di mancata vaccinazione erano i figli di italiane
con alti livelli di educazione formale. Dati che sottolineano
fortemente la necessita', gia' in precedenza prospettata da
SIMIT, di campagne di educazione sanitaria e di informazione che
favoriscano la comprensione dell'importanza dei vaccini e della
loro corretta assunzione.
"Se la vaccinazione anti MMR e' oggi il problema piu'
scottante, in campo vaccinale non e' certo il solo. Uno dei
settori di popolazione in cui la profilassi vaccinale e' piu'
disattesa e piu' necessaria" - conclude Galli - "E' rappresentato
dai portatori di malattie croniche in cui vaccinazioni come
l'anti influenzale e l'anti pneumococcica possono rappresentare
un importante strumento per garantire una piu' lunga aspettativa
di vita libera da malattia".
(Ago/ Dire)
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