ALIMENTI: COS'E' IL FIPRONIL E COSA SI RISCHIA/SCHEDA =
(Rif.: Alimenti: uova contaminate, in Italia 2 campioni positivi
al fipronil)
Roma, 21 ago. (AdnKronos Salute) - Rischio modesto per la salute umana
dall'eventuale consumo di uova contaminate dall'insetticida fipronil,
di cui oggi è stata accertata la presenza anche in Italia dopo la
scoperta della positività in due campioni sottoposti ai controlli
avviati su uova e derivati. Il pericolo, infatti, "dipende dalla
quantità di sostanza ingerita: se una persona adulta ne ingerisce una
dose minima, i rischi sono circoscritti e limitati. Solo se la
percentuale è più consistente e viene assunta in modo costante nel
tempo, il rischio comincia a essere reale", spiega Luciano Atzori,
biologo esperto in sicurezza degli alimenti dello studio Abr.
"Ma il rischio è soggettivo - aggiunge l'esperto - I bambini o anche
gli anziani sono più vulnerabili degli adulti agli effetti
tossicologici. Per loro anche un'assunzione limitata nel tempo e nella
quantità può causare rischi". Concretamente i pericoli per la salute
dell'uomo "sono piuttosto modesti", sottolinea il direttore generale
della sicurezza alimentare del ministero della Salute, Giuseppe
Ruocco, anche perché "in base al livello di contaminazione reperito
nei Paesi dove sono state trovate queste uova, e considerando la
quantità dei consumi abituali degli italiani, anche l'eventuale
ingestione non avrebbe effetti gravi".
In ogni caso, teoricamente, il fipronil assunto in forti dosi può
avere effetti tossici "con problemi neurologici, vertigini,
irritabilità e, in casi estremi, convulsioni", elenca Ruocco. Mentre,
assumendo per un lungo periodo la sostanza tossica, si rischiano danni
ai reni e alla tiroide. (segue)
(Red-Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
21-AGO-17 15:13
NNNN
ALIMENTI: COS'E' IL FIPRONIL E COSA SI RISCHIA/SCHEDA (2) =
(Rif.: Alimenti: uova contaminate, in Italia 2 campioni positivi
al fipronil)
Roma, 21 ago. (AdnKronos Salute) - Rischio modesto per la salute umana
dall'eventuale consumo di uova contaminate dall'insetticida fipronil,
di cui oggi è stata accertata la presenza anche in Italia dopo la
scoperta della positività in due campioni sottoposti ai controlli
avviati su uova e derivati. Il pericolo, infatti, "dipende dalla
quantità di sostanza ingerita: se una persona adulta ne ingerisce una
dose minima, i rischi sono circoscritti e limitati. Solo se la
percentuale è più consistente e viene assunta in modo costante nel
tempo, il rischio comincia a essere reale", spiega Luciano Atzori,
biologo esperto in sicurezza degli alimenti dello studio Abr.
"Ma il rischio è soggettivo - aggiunge l'esperto - I bambini o anche
gli anziani sono più vulnerabili degli adulti agli effetti
tossicologici. Per loro anche un'assunzione limitata nel tempo e nella
quantità può causare rischi". Concretamente i pericoli per la salute
dell'uomo "sono piuttosto modesti", sottolinea il direttore generale
della sicurezza alimentare del ministero della Salute, Giuseppe
Ruocco, anche perché "in base al livello di contaminazione reperito
nei Paesi dove sono state trovate queste uova, e considerando la
quantità dei consumi abituali degli italiani, anche l'eventuale
ingestione non avrebbe effetti gravi".
In ogni caso, teoricamente, il fipronil assunto in forti dosi può
avere effetti tossici "con problemi neurologici, vertigini,
irritabilità e, in casi estremi, convulsioni", elenca Ruocco. Mentre,
assumendo per un lungo periodo la sostanza tossica, si rischiano danni
ai reni e alla tiroide. (segue)
(Red-Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
21-AGO-17 15:13
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(AdnKronos Salute) - Non a caso, ricordano i veterinari della
Federazione degli Ordini (Fnovi), "il fipronil non è stato autorizzato
per l'utilizzazione negli animali che forniscono alimenti per l'uomo e
quindi non sono stati registrati prodotti farmaceutici che lo
contengono destinati a questi animali. Pertanto, nel caso in oggetto,
le galline non sono state trattate con farmaci registrati, ma
direttamente con il principio attivo preparato e somministrato in modo
completamente illegale".
I veterinari spiegano che "il fipronil è un insetticida da anni
utilizzato in veterinaria per applicazione esterna contro gli
ectoparassiti del cane e del gatto. L'autorizzazione all'immissione in
commercio è avvenuta nel rispetto delle normative in vigore
nell'Unione europea con la valutazione dell'efficacia del prodotto,
della sua tollerabilità per gli animali e dell'assenza di rischi
apprezzabili per l'uomo che viene a contatto con gli animali trattati.
In tutti gli anni di utilizzazione del fipronil le osservazioni
postmarketing (farmacovigilanza) non hanno evidenziato problemi che ne
mettessero in discussione l'utilizzazione".
Queste considerazioni, puntualizzano gli esperti, "sono necessarie per
tranquillizzare i proprietari di animali da affezione che, a seguito
delle notizie di pericolosità emerse in questi giorni, pensassero di
aver finora fatto correre rischi ai propri animali o di averne corsi
loro stessi. I prodotti a base di fipronil, se correttamente
utilizzati, secondo le indicazioni del produttore e la prescrizione
del veterinario, sono sicuri".
(Red-Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
21-AGO-17 15:13
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