Pensionato ucciso da baby gang: procuratore, "Violenti per noia"

MARTEDÌ 30 APRILE 2019 11.46.15
POLIZIA

= Pensionato ucciso da baby gang: procuratore, "Violenti per noia" =

(AGI) - Taranto, 30 apr - "Microcriminali organizzati e violenti per noia": cosi' il procuratore capo della Repubblica di Taranto, Carlo Maria Capristo, in una conferenza stampa in Questura, ha definito gli otto giovani, di cui 6 minori, fermati stamane per la morte di Antonio Stano, pensionato di 66 anni di Manduria (Ta), vittima degli assalti continui e delle violenze ripetute di una baby gang. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica e della Procura dei minorenni. "Abbiamo lavorato in perfetta sintonia e ci siamo ritrovato sulle stesse conclusioni fattuali e giudiziarie" ha detto Capristo. "Aver visionato decine e decine di video - ha spiegato - non e' stato semplice, c'e voluto l'apporto della Polizia scientifica per individuare gli autori delle bravate criminali. I fatti sono gravissimi, le contestazioni mosse a firma congiunta con i fermi, sono pesanti e riflettono le immagini dei video e sui quali abbiamo delle certezze. Ma altri video sono sono sotto esame. I reati contestati sono la tortura, il sequestro di persona, il danneggiamento aggravato e la violazione di domicilio". Capristo ha parlato della "solitudine del povero Antonio Stano, uomo lasciato solo con le sue paure, con i suoi stati d'ansia e le sue depressioni, nate dopo il pensionamento dall'Arsenale Militare di Taranto. L'uomo si e' trovato in una condizione di minorata difesa. Parlare di baby gang non rappresenta compiutamente la vicenda. Sono in questo caso micro criminali organizzati che hanno posto in essere una serie di incursioni nell'abitazione del povero Stano, lo hanno terrorizzato e fatto oggetto delle vessazioni piu' inverosimili, rimanendo sordi alle invocazioni dell'uomo, che sull'uscio di casa ha subito un'aggressione violenta di pugni, calci, sputi. Stano invocava "Polizia, Carabinieri", frasi udite nei video e che lasciano sgomenti. I ragazzi hanno continuato nella loro azione e questo e' avvenuto su una strada pubblica". (AGI) Ta1/Adv (Segue) 301145 APR 19 NNNN