VENERDÌ 03 GENNAIO 2020 12.53.10
= SCHEDA = Soleimani: cronistoria dell'escalation Usa-Iran =
(AGI/AFP) - Teheran, 3 gen. - Le tensioni tra Iran e Stati Uniti si sono costantemente intensificate dopo l'inasprimento delle sanzioni da parte di Washington: Teheran ha ripreso l'attivita' nucleare e una serie di incidenti nella volatile area del Golfo hanno contribuito all'escalation culminata nel raid americano su Baghdad, in cui e' stato ucciso il comandante dei Pasdaran iraniani, Qassem Soleimani. Ecco le tappe piu' recenti. 8 aprile 2019: Washington dichiara i Guardiani della rivoluzione gruppo "terrorista". Anche la Forza Quds, che opera all'estero e che era capeggiata da Soleimani, e' inclusa nella lista nera. 5 maggio 2019: il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Bolton annuncia lo spiegamento di una portaerei e di una task force di bombardieri in Medio Oriente. 8 maggio 2019: Teheran avverte che e' pronta a riprendere l'attivita' nucleare a un anno dal ritiro unilaterale di Washington dall'accordo sul programma atomico iraniano. Trump risponde annunciando nuove misure contro i settori siderurgici e minerari dell'Iran. 12 maggio 2019: quattro navi, tra cui tre petroliere, vengono danneggiate in misteriosi attacchi nel Golfo. Gli Stati Uniti accusano l'Iran. (AGI) Rap (Segue) 031252 GEN 20 NNNN
VENERDÌ 03 GENNAIO 2020 12.53.03
= SCHEDA = Soleimani: cronistoria dell'escalation Usa-Iran (2)=
(AGI/AFP) - Teheran, 3 gen. - 25 maggio 2019: gli Usa affermano che stanno dispiegando 1.500 soldati aggiuntivi in Medio Oriente per contrastare le "minacce credibili" dall'Iran. 13 giugno 2019: due petroliere, una norvegese e una giapponese, vengono attaccate nel Golfo. Washington, Londra e Riyad incolpano l'Iran, che nega ogni suo coinvolgimento. 20 giugno 2019: i Guardiani della rivoluzione iraniani rivendicano di aver abbattuto un drone americano che ha violato lo spazio aereo dell'Iran nella zona dello Stretto di Hormuz. Trump inizialmente dispone un attacco di rappresaglia, ma lo annulla all'ultimo minuto. 24 giugno 2019: Trump annuncia sanzioni finanziarie "severe" contro il leader supremo iraniano, l'ayatollah Ali Khamenei, e alcuni tra io massimi dirigenti militari iraniani. 1 luglio 2019: l'Iran annuncia di aver superato il limite di arricchimento dell'uranio stabilito nell'accordo del 2015. 18 luglio 2019: Trump afferma che le forze armate statunitensi hanno abbattuto un drone iraniano avvicinatosi pericolosamente a una delle sue navi nello Stretto di Hormuz. 14 settembre 2019: attacchi aerei colpiscono la piu' grande raffineria della Aramco in Arabia Saudita. L'azione viene rivendicata dai ribelli sciiti Houthi dello Yemen, appoggiati dall'Iran. Ma gli Usa, Ryad e altre potenze accusano direttamente l'Iran. Teheran nega. (AGI) Rap (Segue) 031252 GEN 20 NNNN
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= SCHEDA = Soleimani: cronistoria dell'escalation Usa-Iran (3)=
(AGI/AFP) - Teheran, 3 gen. - 20 settembre 2019: Trump impone all'Iran "le piu' severe sanzioni mai imposte a un Paese". Colpita la Banca centrale dell'Iran. 7 novembre 2019: Teheran riprende l'arricchimento dell'uranio nella sua fabbrica sotterranea di Fordo. E' il quarto step nel distacco dall'accordo nucleare del 2015. 15 novembre 2019: dopo giorni di manifestazioni e scontri in Iran contro l'aumento dei carburanti, gli Usa esprimo appoggio ai dimostranti. Ira di Teheran. La Casa Bianca condanna l'Iran per aver usato la forza contro la folla, causando vari morti. Il ministero degli Esteri iraniano critica il "terrorismo economico americano". 29 dicembre 2019: gli Stati Uniti effettuano attacchi aerei contro le basi di un gruppo filo-iraniano in Iraq, uccidendo almeno 25 combattenti. Si tratta di una rappresaglia per gli attacchi missilistici contro gli interessi statunitensi in Iraq, incluso uno in cui un contractor americano viene ucciso il 27 dicembre. 31 dicembre 2019: manifestanti pro-Iran circondano il complesso dell'ambasciata americana a Baghdad. Protestaano contro i raid americani. Trump avverte Teheran che potrebbe "pagare un prezzo molto alto". 3 gennaio 2020: un raid condotto dagli Stati Uniti con un drone di precisione sull'aeroporto di Baghdad uccide il generale iraniano Qasem Soleimani, comandante della Forza Quds, l'unita' d'elite dei Pasdaran, responsabile delle operazioni all'Estero. Il Pentagono afferma che l'attacco e' stato ordinato da Trump come risposta all'assedio dell'ambasciata americana a Baghdad. (AGI) Rap 031252 GEN 20 NNNN
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