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giovedì 16 aprile 2020

>ANSA-FOCUS/ Lagarde, Bce pronta a tutto,nuova spinta al credito


GIOVEDÌ 16 APRILE 2020 18.54.07


>ANSA-FOCUS/ Lagarde, Bce pronta a tutto,nuova spinta al credito

ZCZC0741/SXA XEF38390_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB >ANSA-FOCUS/ Lagarde, Bce pronta a tutto,nuova spinta al credito Il paracadute dell'Eurotower, i timori sul debito post-Covid (di Domenico Conti) (ANSA) - ROMA, 16 APR - Una Bce "pronta a fare qualunque cosa necessaria" contro lo shock che la pandemia ha inflitto all'Eurozona. Christine Lagarde, la numero uno dell'Eurotower, mette in conto che tocchera' a Francoforte fare da rete di protezione ai Paesi in difficolta' mentre i governi si confrontano sulla risposta di bilancio europea. Lagarde - intervenuta a distanza alla riunione di primavera del Fmi con un appello alla governance globale e a quella europea - ha sul tavolo gli oltre 1.000 miliardi di euro di nuove misure varate dalla Bce in risposta al coronavirus: spinta senza precedenti al credito bancario per famiglie e imprese in crisi da 'lockdown', con l'ulteriore mossa di oggi che riduce i requisiti di capitale a copertura dei rischi di mercato; espansione del quantitative easing preesistente; nuovo programma per l'emergenza pandemica da 750 miliardi di euro, il 'Pepp'. L'allarme lanciato dal Fmi, che prefigura il peggior crollo della crescita globale dai tempi della Grande Depressione, fa dire all'ex direttrice generale poi passata alla Bce che questa e' pronta ad aumentare dimensioni e durata degli acquisti, a valutare ogni scenario e ogni azione. E' un impegno a dare liquidita' all'economia, e tempo ai governi nello scenario complicatissimo non tanto e non solo della crisi attuale, ma del 'dopo'. L'Eurozona vedra' gonfiarsi i debiti pubblici, con l'Italia che, pur non essendo sola, rappresenta l'elefante nella cristalleria con un rapporto debito/Pil previsto dal Fmi quest'anno al 155,5%. La Bce ha spinto sull'acceleratore del Qe comprando ancora piu' debito italiano di prima: dal bilancio di Bankitalia e' possibile conteggiare, per il solo mese di marzo, 11,9 miliardi di Btp comprati col vecchio 'Pspp' e 3,7 miliardi col nuovo 'Pepp': gli acquisti di Btp ammonterebbero al 35% e 24% del totale rispettivamente, deviando massicciamente rispetto alla quota italiana del 16% nel capitale della Bce. Eppure lo spread italiano, volato ieri fino a 240 e oggi in frenata a 230, segnala alta tensione: gli investitori gia' guardano avanti. Il 'Pepp' e' temporaneo, si esaurisce a fine anno, o comunque superato lo shock della pandemia. Allora si presentera' uno scenario difficilissimo, in cui l'unica rete di protezione per i Btp rischia di essere l'Omt, il 'bazooka' di Draghi che presuppone l'attivazione del Mes, il 'salva-Stati' politicamente tossico in Italia. E' a questo crocevia preoccupante che guarda Lagarde quando fa appello a una risposta di bilancio coordinata da parte dei governi: gli eurobond su cui si tratta in vista del consiglio Ue del 23 aprile, spalmando maggiormente il nuovo debito fra i Paesi dell'Eurozona, allevierebbero - sia pure di misura - il carico per Paesi come l'Italia e le responsabilita' sulla testa della Bce. Per Lagarde, che ha chiarito che non c'e' nessuna intenzione di cancellare i debiti monetizzandoli, rischia di essere il momento piu' difficile dell'intero mandato. (ANSA). DOC 16-APR-20 18:53 NNNN 

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