GIOVEDÌ 16 APRILE 2020 15.17.56
>ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Israele
ZCZC6372/SXA OTA34865_SXA_QBXB R EST S0A QBXB >ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Israele Per il Ramadan cresce l'attenzione verso la minoranza araba (ANSAmed) - TEL AVIV, 16 APR - Superato il banco di prova della Pasqua ebraica, le autorita' sanitarie israeliane si accingono a combattere ora la diffusione del coronavirus nella popolazione araba che fra una settimana osservera' il mese islamico del Ramadan. Nelle ultime settimane le moschee sono state gia' chiuse. Adesso le autorita' islamiche hanno fatto appello ai fedeli affinche' rinuncino alle visite tradizionali dai familiari e consumino l' 'iftar' - il pranzo conclusivo del digiuno quotidiano - col nucleo familiare ristretto. Cosa difficile pero' da realizzare perche' nelle campagne la famiglia allargata abita spesso sotto lo stesso tetto. Finora fra gli arabi israeliani i casi positivi sono 460. "All'inizio da noi sono stati condotti solo l' 1-2 per cento dei test - afferma il deputato Ahmed Tibi, della Lista araba unita. - Adesso abbiamo ottenuto 'test volanti' per automobilisti. In quel tipo di test la nostra precentuale e' salita al 17 per cento". Particolarmente colpita dalla disoccupazione, la minoranza araba necessitera' ingenti aiuti materiali per superare il Ramadan in casa. Ma l'ingresso di agenti di polizia e di soldati - anche se incaricati di distribuire cibo - puo' suscitare frizioni. La Lista araba unita fara' da tramite. Per sostenere la fiducia nelle istituzioni, suggerisce il congelamento delle demolizioni di case illegali nel settore arabo. L'Istituto di studi strategici Inss di Tel Aviv rileva intanto che proprio la crisi del coronavirus puo' giovare alle relazioni fra ebrei ed arabi. Cio' perche' le emergenze negli ospedali israeliani hanno evidenziato il ruolo di primo piano la' svolto anche da medici ed infermieri arabi, oltre ogni divergenza etnica o politica. (ANSAmed). XBU 16-APR-20 15:17 NNNN
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ZCZC6372/SXA OTA34865_SXA_QBXB R EST S0A QBXB >ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Israele Per il Ramadan cresce l'attenzione verso la minoranza araba (ANSAmed) - TEL AVIV, 16 APR - Superato il banco di prova della Pasqua ebraica, le autorita' sanitarie israeliane si accingono a combattere ora la diffusione del coronavirus nella popolazione araba che fra una settimana osservera' il mese islamico del Ramadan. Nelle ultime settimane le moschee sono state gia' chiuse. Adesso le autorita' islamiche hanno fatto appello ai fedeli affinche' rinuncino alle visite tradizionali dai familiari e consumino l' 'iftar' - il pranzo conclusivo del digiuno quotidiano - col nucleo familiare ristretto. Cosa difficile pero' da realizzare perche' nelle campagne la famiglia allargata abita spesso sotto lo stesso tetto. Finora fra gli arabi israeliani i casi positivi sono 460. "All'inizio da noi sono stati condotti solo l' 1-2 per cento dei test - afferma il deputato Ahmed Tibi, della Lista araba unita. - Adesso abbiamo ottenuto 'test volanti' per automobilisti. In quel tipo di test la nostra precentuale e' salita al 17 per cento". Particolarmente colpita dalla disoccupazione, la minoranza araba necessitera' ingenti aiuti materiali per superare il Ramadan in casa. Ma l'ingresso di agenti di polizia e di soldati - anche se incaricati di distribuire cibo - puo' suscitare frizioni. La Lista araba unita fara' da tramite. Per sostenere la fiducia nelle istituzioni, suggerisce il congelamento delle demolizioni di case illegali nel settore arabo. L'Istituto di studi strategici Inss di Tel Aviv rileva intanto che proprio la crisi del coronavirus puo' giovare alle relazioni fra ebrei ed arabi. Cio' perche' le emergenze negli ospedali israeliani hanno evidenziato il ruolo di primo piano la' svolto anche da medici ed infermieri arabi, oltre ogni divergenza etnica o politica. (ANSAmed). XBU 16-APR-20 15:17 NNNN
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