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venerdì 26 giugno 2020

Parkinson, con un 'cerotto genetico' curata malattia in topi


MERCOLEDÌ 24 GIUGNO 2020 12.48.21


Parkinson, con un 'cerotto genetico' curata malattia in topi

ZCZC6073/SX4 XSP20176008396_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Parkinson, con un 'cerotto genetico' curata malattia in topi (EMBARGO ALLE 17.00) Spegne un gene e si formano nuovi neuroni (ANSA) - ROMA, 24 GIU - (EMBARGO ALLE 17.00) Un singolo trattamento con una molecola (un 'cerotto genetico') che silenzi un gene - chiamato PTB - cura il Parkinson in topolini: infatti, disattivare il gene porta cellule di supporto del cervello - gli astrociti - a trasformarsi in neuroni che producono dopamina, ovvero proprio i neuroni che muoiono nel morbo di Parkinson. Il risultato e' stato raggiunto da un team di scienziati della University of California San Diego Health e reso noto sulla rivista Nature. Il Parkinson e' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla morte progressiva dei neuroni dopaminergici presenti nella cosiddetta 'sostanza nigra' e indispensabili al controllo motorio. La scoperta alla base di questo studio e' stata praticamente casuale: gli esperti stavano studiando il gene PTB per altri motivi e si sono accorti che disattivandolo in cellule praticamente di qualunque tipo, queste si trasformavano in neuroni. Cosi' i ricercatori hanno sviluppato (e ora brevettato) un cerotto genetico, ossia una molecola di codice genetico (un Rna) che si 'appiccica' sulla sequenza di PTB impedendogli di produrre la proteina corrispondente. Iniettando una volta sola questo cerotto genetico nel cervello dei topi, circa il 30% dei neuroni persi a causa del Parkinson viene ripristinato per trasformazione di un piccolo subset di cellule neurali accessorie, gli astrociti. Per quanto si tratti di uno studio ancora molto preliminare, i risultati sono potenzialmente promettenti. (ANSA). Y27-SAM 24-GIU-20 12:47 NNNN

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