LUNEDÌ 22 GIUGNO 2020 17.37.54
Eruzione del vulcano Okmok in Alaska gelo' la Roma di Cesare
ZCZC7219/SXB XSP20174005356_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Eruzione del vulcano Okmok in Alaska gelo' la Roma di Cesare (EMBARGO ALLE 21,00)Provocando carestie e disordini (EMBARGO ALLE 21,00)(ANSA) - ROMA, 22 GIU - L'eruzione del vulcano Okmok, in Alaska, gelo' la Roma di Giulio Cesare e fece rovinare i raccolti in tutta l'area del Mediterraneo provocando fame, malattie e disordini. Lo ha scoperto la ricerca pubblicata sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze (Pnas) e guidata da Joe McConnell, dell'americano Desert Research Institute.Intorno al 44 a.C., fonti scritte descrivono un periodo di clima insolitamente freddo, che ha causato carestie, malattie e disordini nella regione mediterranea. Impatti che secondo gli storici hanno contribuito alla caduta della Repubblica dell'Antica Roma e del Regno tolemaico di Egitto. Si sospettava da tempo che la causa fosse un'eruzione vulcanica, ma finora non era stata individuata. La scoperta e' avvenuta per caso quando i ricercatori, lo scorso anno, si sono imbattuti in uno strato ben conservato di cenere vulcanica in una carota di ghiaccio e hanno deciso di indagare. Confrontando quei dati con altri strati di ceneri vulcaniche trovati in carote di ghiaccio provenienti dalla Groenlandia e dalla Russia, i ricercatori hanno identificato un'eruzione avvenuta all'inizio del 43 a.C. con ricadute che durarono piu' di due anni. L'analisi geochimica dei campioni di cenere presenti nelle carote di ghiaccio ha mostrato che le ceneri appartengono al vulcano Okmok in Alaska.Per comprendere gli effetti di quella eruzione sul clima i ricercatori hanno usato una simulazione e hanno visto che i due anni successivi all'eruzione furono tra i piu' freddi nell'emisfero settentrionale negli ultimi 2.500 anni e il decennio che segui' fu il quarto piu' freddo. Le temperature medie stagionali potrebbero essere state fino a 7 gradi sotto la media durante l'estate e l'autunno successivi all'eruzione del 43 a.C. Le precipitazioni estive aumentarono del 50-120% in tutto il Sud Europa, mentre le precipitazioni autunnali fino al 400%. Secondo lo storico Joe Manning, dell'universita' americana di Yale "gli effetti sul clima sono stati gravi shock per una societa' gia' stressata in un momento cruciale della storia". (ANSA). Y75-BR 22-GIU-20 17:37 NNNN
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