VENERDÌ 04 OTTOBRE 2024 14.18.38
== M.O: El Sayed (Al Jazeera), per Idf giornalisti Gaza bersagli =
== M.O: El Sayed (Al Jazeera), per Idf giornalisti Gaza bersagli = (AGI) - Roma, 4 ott. - "Da otto anni lavoro come giornalista a Gaza e lo posso dire chiaramente e onestamente: siamo bersagli legittimi e diretti per l'esercito israeliano, solo perche' facciamo il nostro lavoro. Non succede esclusivamente durante questa guerra, ma ogni singola volta che copriamo degli avvenimenti. Come per esempio nel caso della grande marcia del ritorno nel 2018 quando i reporter, completamente disarmati e identificati con le pettorine, sono stati colpiti da cecchini, dai droni, con i gas. Una chiara prova che i media di Gaza sono sempre presi di mira nel tentativo di silenziarli". La voce di Youmna El Sayed, corrispondente di Al Jazeera a Gaza, e' limpida e diretta mentre racconta all'AGI cosa significhi fare il proprio lavoro nella Striscia. Tra i volti piu' noti del panorama mediatico arabo, si trova a Ferrara per il festival di giornalismo di Internazionale: alle 14.30 al Teatro Comunale partecipera' all'incontro 'Gaza' per raccontare, attraverso la sua testimonianza diretta, la vita nella Striscia, sottoposta da quasi vent'anni al regime di Hamas e all'embargo israeliano e oggi devastata dall'offensiva delle forze armate dello Stato ebraico, mentre sabato 5 ottobre alle 11.30 al Ridotto del Teatro Comunale, interverra' durante l'incontro Alla Radio, con Radio 3 Mondo. "In questa guerra e' diverso - sottolinea - perche' non solo i giornalisti sono finiti nel mirino ma anche le loro famiglie. Le nostre case sono state bombardate, le nostre famiglie sono state minacciate, come noi, al telefono. Questo e' successo a un gran numero di giornalisti, me compresa". (AGI)Sca (Segue) 041418 OCT 24 NNNN
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