ECOMAFIE. REALACCI (PD), LOMBARDI (M5S): MANCINI 'VITTIMA DOVERE'
ALFANO LO HA COMUNICATO UFFICIALMENTE, RICONOSCIUTO LO STATUS
(DIRE) Roma, 2 feb. - "Il ministro dell'Interno Alfano ci ha
comunicato ufficialmente che e' stato riconosciuto lo status di
Vittima del Dovere al vicecommissario di Polizia Roberto Mancini,
scomparso il 30 aprile 2014, e il giusto indennizzo alla sua
famiglia". Lo fanno sapere i deputati Ermete Realacci (Pd) e
Roberta Lombardi (M5S) spiegando che si tratta di "un'iniziativa
doverosa per rendere il giusto merito a un integerrimo e valido
servitore dello Stato, onorare la sua memoria e il suo impegno".
Riconoscimento giunto, precisano, dopo aver chiesto che "fosse
riconosciuto almeno alla famiglia di Mancini un giusto
indennizzo".
Tra i primi investigatori delle Forze dell'ordine ad indagare
sul traffico illecito dei rifiuti in Campania, ricordano Realacci
e Lombardi, Mancini ha prestato importanti consulenze alla
Commissione bicamerale di inchiesta sulle Ecomafie "ed e' stato
un validissimo e irreprensibile servitore dello Stato". Grazie a
lui, proseguono, "la lotta alle ecomafie ha fatto significativi
passi avanti, ma proprio a causa dei veleni respirati durante
indagini e sopralluoghi ha contratto il linfoma non Hodgkin che
gli e' stato fatale". Roberto Mancini, infatti, e' morto dopo una
battaglia lunga 12 anni contro la leucemia "ma, nonostante il
ministero degli Interni abbia certificato il suo cancro al
sangue come 'causa di servizio', finche' e' stato in vita gli era
stato riconosciuto solo un indennizzo di 5.000 euro".
Ora che e' stato inserito anche il suo nome nella Graduatoria
unica nazionale delle Vittime del dovere, "secondo quanto
assicurato da Alfano nella medesima lettera- concludono Realacci
e Lombardi- dal prossimo aprile la famiglia Mancini dovrebbe
ricevere il relativo giusto indennizzo".
(Com/Rel / Dire)
17:42 02-02-15
Nessun commento:
Posta un commento