Rai: Gabanelli, mi volevano defilata nella campagna elettorale =
(AGI) - Roma, 1 nov. - Nessun rimpianto per l'addio alla Rai,
perche' "ci sono momenti, nelle vite professionali, in cui
diventa indispensabile girare pagina", ma anche la sensazione
che il messaggio fosse: "Ti vogliamo bene, abbiamo grande
stima, ma in campagna elettorale devi stare defilata": cosi'
Milena Gabanelli ha spiegato la sua decisione in un'intervista
al Corriere della Sera.
L'ex conduttrice di Report ha ricordato di aver proposto
una striscia di 4 minuti basata sul 'data journalism' da
rilanciare poi sul sito ma di essersi trovata di fronte a
rifiuti o quanto meno a un rinvio fino a giugno, quindi a dopo
le elezioni.: "Credo che la mia indipendenza sia nota, e tra
l'altro avrei affrontato argomenti trasversali, con numeri
capaci di spiegare fenomeni complessi con una modalita'
innovativa comprensibile dal grande pubblico, e per questo
sempre piu' sfruttata da grandi testate, siti e notiziari tv",
ha aggiunto.
Sul no all'offerta di diventare condirettore di RaiNews, la
Gabanelli ha spiegato: "Lo ribadisco: stimo Antonio Di Bella, e
c'e' anche un bel rapporto personale, ma il direttore
responsabile e' lui! Dentro a uno sgabuzzino a cosa serve un
condirettore? Fa giusto un po' di scena, ma e' un colpo di
cipria sul nulla... a parte lo stipendio. Ma io penso di avere
un valore, non un prezzo". (AGI)
Sar
010827 NOV 17
NNNN
perche' "ci sono momenti, nelle vite professionali, in cui
diventa indispensabile girare pagina", ma anche la sensazione
che il messaggio fosse: "Ti vogliamo bene, abbiamo grande
stima, ma in campagna elettorale devi stare defilata": cosi'
Milena Gabanelli ha spiegato la sua decisione in un'intervista
al Corriere della Sera.
L'ex conduttrice di Report ha ricordato di aver proposto
una striscia di 4 minuti basata sul 'data journalism' da
rilanciare poi sul sito ma di essersi trovata di fronte a
rifiuti o quanto meno a un rinvio fino a giugno, quindi a dopo
le elezioni.: "Credo che la mia indipendenza sia nota, e tra
l'altro avrei affrontato argomenti trasversali, con numeri
capaci di spiegare fenomeni complessi con una modalita'
innovativa comprensibile dal grande pubblico, e per questo
sempre piu' sfruttata da grandi testate, siti e notiziari tv",
ha aggiunto.
Sul no all'offerta di diventare condirettore di RaiNews, la
Gabanelli ha spiegato: "Lo ribadisco: stimo Antonio Di Bella, e
c'e' anche un bel rapporto personale, ma il direttore
responsabile e' lui! Dentro a uno sgabuzzino a cosa serve un
condirettore? Fa giusto un po' di scena, ma e' un colpo di
cipria sul nulla... a parte lo stipendio. Ma io penso di avere
un valore, non un prezzo". (AGI)
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