SABATO 07 NOVEMBRE 2020 08.48.44
Sanita': a Novara intervento d'avanguardia ricostruzione esofago =
(AGI) - Novara, 7 nov. - Una donna 42enne di origini albanesi ha vinto la sua sfida per la vita grazie all'e'quipe medica guidata dal professor Sergio Gentilli, direttore della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Clinica chirurgica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Maggiore della Carita'", che le ha completamente ricostruito l'esofago. Un intervento complesso e innovativo, eseguito nel pieno della seconda ondata della pandemia Covid. (AGI)No2/Flo (Segue) 070847 NOV 20 NNNN
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Sanita': a Novara intervento d'avanguardia ricostruzione esofago (2)=
(AGI) - Novara, 7 nov. - Nel 2018 alla donna era stata diagnosticata una forma di carcinoma dell'esofago cervicale particolarmente grave, trattata dapprima con la radioterapia e, in seguito all'inefficacia del trattamento, con l'asportazione chirurgica di laringe-faringe ed esofago. Nei quindici mesi successivi, nonostante i tentativi di ricostruzione chirurgica del canale alimentare, tutti falliti per il rigetto dell'organismo e la necrosi dei tessuti trapiantati, la giovane donna e' sopravvissuta grazie a una sonda di alimentazione posizionata nell'intestino tenue. Fino a che la sua famiglia non ha deciso di chiedere il supporto del team italiano del professor Gentilli - oggi professore associato di Chirurgia generale al Dipartimento di Scienze della salute dell'Universita' del Piemonte Orientale - che dopo aver valutato il caso clinico ha accettato di accogliere a Novara la paziente per sottoporla a una pratica chirurgica davvero rischiosa a causa della storia clinica pregressa. L'intervento, eseguito a Novara il 30 ottobre, e' durato 6 ore e vi hanno partecipato anche il chirurgo plastico Giovanni Verna (AOU "Maggiore della Carita'") e il chirurgo toracico Ottavio Rena (Scienze della salute, UPO). Oggi la paziente e' al settimo giorno di decorso post operatorio regolare, condizioni che giustificano l'ottimismo dei medici, certi che dalla meta' della prossima settimana la signora possa tornare ad alimentarsi in maniera autonoma e, finalmente, per via orale. (AGI)No2/Flo 070847 NOV 20 NNNN
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