GIOVEDÌ 04 FEBBRAIO 2021 16.53.43
Covid: studio, in Usa under 50 responsabili meta' contagi =
(AGI) - Boston, 4 feb. - Le persone di eta' compresa tra 35 e 49 anni potrebbero essere legate circa alla meta' dei nuovi casi di contagio di Covid-19 negli Stati Uniti. A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Science condotto dagli esperti dell'Imperial College di Londra, che hanno valutato i dati sulla mobilita' per ricostruire le catene epidemiologiche. "Gli adulti di mezza eta' - afferma Samir Bhatt, docente presso l'Imperial College di Londra - potrebbero alimentare gran parte dei nuovi casi di virus in tutto il paese". Il team ha analizzato i dati sulla mobilita' dai telefoni cellulari di oltre 10 milioni di americani tra febbraio e ottobre 2020. Le informazioni hanno aiutato i ricercatori a determinare gli spostamenti delle persone e i luoghi di maggiore interesse, come gli alimentari, i cinema o i centri commerciali. Gli scienziati hanno poi confrontato i dati con i casi di Covid-19 e i tassi di mortalita' associati all'eta'. "I nostri risultati mostrano che la maggior parte delle infezioni da nuovo coronavirus - riporta l'esperto - era legata alle persone di eta' compresa tra 20 e 49 anni, mentre gli adulti tra i 35 e i 49 anni potrebbero essere responsabili del 41,1 per cento dei nuovi casi di SARS-CoV-2". Gli autori sottolineano che il contributo stimato delle persone di eta' compresa tra 20 e 34 anni era significativamente piu' alto nelle regioni meridionali, sud occidentali e occidentali degli Stati Uniti. "Questo lavoro si sovrappone alla ricerca pubblicata dai Center for Disease Control and Prevention nel settembre 2020 - sostiene l'autore - che ha analizzato i dati epidemiologici rivelando che il 20 per cento dei casi Covid-19 rilevati tra marzo e agosto 2020 era associato a individui di eta' compresa tra 20 e 29 anni". "Le persone di mezza eta' - osserva lo scienziato - intrattengono un numero piu' elevato di relazioni sociali con le popolazioni di diverse fasce d'eta', questa potrebbe essere la ragione principale del fatto che questi individui stiano guidando la diffusione". Gli studiosi precisano che sara' necessario proseguire le ricerche per individuare la causa di questa elevata diffusione. "Il nostro studio - conclude Oliver Tarmann, collega e coautore di Bhatt - sollevano la possibilita' di vaccinare precocemente le persone di mezza eta' per arginare la propagazione dell'infezione". (AGI)Red/Pgi 041652 FEB 21 NNNN
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