VENERDÌ 07 GENNAIO 2022 07.07.57
Caso Djokovic, Australia indaga su vaccinazioni altri tennisti
Caso Djokovic, Australia indaga su vaccinazioni altri tennisti Caso Djokovic, Australia indaga su vaccinazioni altri tennisti Intanto il n. 1 al mondo attende che venga esaminato ricorso Roma, 7 gen. (askanews) - In attesa che vi sia una decisione in merito al ricorso del numero uno al mondo Novak Djokovic sul suo respingimento alla frontiera australiana perché non è stata riconosciuta valida la sua documentazione in merito all'esenzione da vaccino anti-Covd, il governo di Canberra ha avviato un'indagine sui visti di altri giocatori di tennis arrivati nel paese per gli Open. Lo riferisce la BBC. Djokovic al momento è in un hotel di Melbourne utilizzato come centro di permanenza per gli immigrati irregolari. L'ingresso gli è stato negato mercoledì, ma il tennista ha presentato un ricorso urgente che verrà esaminato lunedì, a solo una settimana dall'inizio degli Australian Open. La ministra degli Interni Karen Andrews, in un'inervista a Channel 9, ha affermato che vi sono intelligence secondo le quali "ci sono alcuni individui che non hanno rispettato i criteri d'ingresso", annunciando indagini su altri atleti. Djokovic, che ha fatto dichiarazioni contrare alle vaccinazioni, ha ottenuto un'esenzione medica per potersi recare in Australia e giocare il torneo. L'annuncio ha provocato un'ondata di sdegno tra molti australiani. L'esenzione - spiega la BBC - era stata accordata da due commissioni mediche indipendenti organizzate da Tennis Australia, che organizza gli Open, e dallo stato di Victoria. Ma mercoledì la polizia di confine australiana ha negato l'ingresso al campione 34enne, sostenendo che il giocatore "non ha fornito prove appropriate" all'aeroporto di Melbourne. Mos 20220107T070746Z
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