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venerdì 6 maggio 2011

Ennesima richiesta di chiarimento da parte di Bruxelles sul provvedimento spiagge da parte del governo italiano!

 SPIAGGE. BRUTTI (IDV): TREMONTI LIBERISTA DELLE MIE INFRADITO
CONCEDERE PER 90 ANNI BENE DEMANIALE CORRISPONDE AD UNA VENDITA.

(DIRE) Roma, 6 mag. - "Liberista delle mie infradito". Il
responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, Paolo Brutti,
liquida cosi' il ministro dell'Economia e Finanze Giulio Tremonti
e "la sua privatizzazione" delle spiagge italiane. "Concedere per
90 anni un bene demaniale corrisponde a una sostanziale vendita-
sostiene Brutti- in questo modo non si massimizzano i ricavi
pubblici e si rischia di affidare il bene di tutti a
concessionari poco attenti e motivati".
La concessione delle spiagge "va rimessa in gara ogni 7-9
anni, con bando aperto a tutti, e se il diritto passa di mano non
casca il mondo perche' il subentrante paghera' i lavori e gli
ammodernamenti effettuati da chi lo ha preceduto. Non ci sono
rischi- dice l'esponente Idv- con il provvedimento del governo,
invece, il liberista Tremonti affida di fatto la proprieta' a un
singolo concessionario che una volta ottenuto il proprio lotto di
spiaggia si comportera' tenendo conto solo dei propri interessi".
Perche' Tremonti, conclude Brutti, "non si limita a copiare
diligentemente quello che fanno negli altri Paesi dove la
concessione per 99 anni equivale di fatto a una vendita, anziche'
avventurarsi in invenzioni che l'Unione europea regolarmente
cassa?".

(Com/Ran/Dire)
15:54 06-05-11

NNNN
SPIAGGE. SENATORI PD: UE BACCHETTA FURBATA ELETTORALE DEL GOVERNO
DELLA SETA E FERRANTE: GOVERNO LE PRIVATIZZA E APRE A CEMENTO.

(DIRE) Roma, 6 mag. - "La Ue boccia il provvedimento contenuto
nel decreto sviluppo che prevede la concessione per 90 anni delle
spiagge ai privati e la cosa non stupisce, perche' le norme
europee prevedono che le concessioni devono avere una durata
appropriata e alla fine del periodo limitato deve essere
garantita l'apertura alla concorrenza". Lo dicono i senatori del
Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
Quella del governo Berlusconi "e' una tipica trovata del suo
repertorio pre-elettorale- aggiungono- ma se venisse realmente
attuata concederebbe una lucrosa rendita di posizione a pochi e
darebbe il via libera all'ulteriore cementificazione dei nostri
litorali".
Infatti, "non si comprende- dicono i senatori del Pd- come il
governo possa negare che si tratti di una privatizzazione delle
spiagge e degli arenili italiani, quando viene prevista una
concessione quasi centenaria, e che magari come gia' avviene
adesso potrebbe essere rinnovata automaticamente".
In altre parole "il governo privatizza le spiagge, affidandole
magari a chi le ha cementificate o a chi intende farlo, con buona
pace della concorrenza e della tutela del paesaggio- concludono
Della Seta e Ferrante- puntuale dunque e' arrivato il richiamo
della Ue, che ha giustamente bacchettato la furbata balneare del
governo Berlusconi".

(Com/Ran/Dire)
15:45 06-05-11

NNNNSPIAGGE. BONELLI: NORMA SU LORO PRIVATIZZAZIONE E' ILLEGITTIMA
A RISCHIO OLTRE 10 MLN METRI CUBI CEMENTO. INVIATO ESPOSTO AD UE.

(DIRE) Roma, 6 mag. - "La norma sulla privatizzazione delle
spiagge inserita nel dl Sviluppo e' illegittima". Lo dichiara il
presidente dei Verdi, Angelo Bonelli. "E' illegittima perche' in
contrasto con gli articoli 42 e 49 del Codice della navigazione-
spiega Bonelli- in contrasto con la direttiva Bolkestein in
materia di concorrenza nel libero mercato degli stati europei".
Questa norma "fa cadere il principio del demanio marittimo
come bene indisponibile, rendendo i beni demaniali disponibili
per i privati in via esclusiva e indisponibili per l'interesse
pubblico generale- aggiunge il presidente dei Verdi- il diritto
di superficie e' uno strumento giuridico che concede la
possibilita' di edificare: ma non basta perche' con la norma del
governo oggetto del diritto di superficie non saranno solo le
aree oggetto delle concessioni ma anche quelle limitrofe comunali
non del demanio marittimo che potranno essere usati per
l'edificazione di strutture di supporto agli stabilimenti
balneari".
Se la norma del Dl Sviluppo dovesse essere convertita in
legge, "sulle spiagge italiane potranno essere realizzati oltre
10 milioni di metri cubi di cemento- conclude Bonelli- per questa
ragione gia' ieri sera abbiamo inviato un esposto ai commissari
Ue per la Concorrenza e per l'Ambiente per fermare questa
vergogna con cui il governo vuole svendere le coste italiane".

(Com/Ran/Dire)
15:44 06-05-11

NNNNDl sviluppo/ Sassoli: Paese governato come fosse un carrozzone
Ennesima bacchettata da Ue su concessione spiagge a privati

Roma, 6 mag. (TMNews) - "Ormai questo Paese governato come se
fosse un carrozzone: dall'Europa arriva l'ennesima bacchettata.
La concessione delle spiagge ai privati per 90 anni, oltre ad
essere ingiusta, una misura contraria alle regole del mercato
interno europeo". Lo afferma il capogruppo del Pd al Parlamento
europeo, David Sassoli.

"Per settimane il governo ha spiegato che l'Europa era lontana -
aggiunge Sassoli - mentre ogni giorno e su ogni misura, dalla
direttiva sui rimpatri al decreto di ieri, si dimostra invece che
il governo ad essere lontano dall'Europa".

"L'idea di un'Europa come fosse un treno - conclude
l'europarlamentare del Pd -, dal quale salire o scendere a
seconda delle esigenze del momento e della propaganda impoverisce
il Paese, sia sotto il profilo culturale che economico. Non c'
niente da fare, ad ogni passo, su ogni questione, questo governo
piccona l'autorevolezza dell'Italia".

Red/Gal

061539 mag 11
SVILUPPO: SPIAGGE; ECODEM, UE BACCHETTA FURBATA ELETTORALE

(ANSA) - ROMA, 6 MAG - ''La Ue boccia il provvedimento
contenuto nel decreto sviluppo che prevede la concessione per 90
anni delle spiagge ai privati e la cosa non stupisce, perche' le
norme europee prevedono che le concessioni devono avere una
durata appropriata e alla fine del periodo limitato deve essere
garantita l'apertura alla concorrenza''. Lo dicono i senatori
del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che definiscono
il provvedimento ''una tipica trovata del repertorio
pre-elettorale del governo che se venisse realmente attuata
concederebbe una lucrosa rendita di posizione a pochi e darebbe
il via libera all'ulteriore cementificazione dei nostri
litorali''.
''Non si comprende - aggiungono - come il Governo possa
negare che si tratti di una privatizzazione delle spiagge e
degli arenili italiani, quando viene prevista una concessione
quasi centenaria, e che magari come gia' avviene adesso potrebbe
essere rinnovata automaticamente''. ''In altre parole -
concludono - il governo privatizza le spiagge, affidandole
magari a chi le ha cementificate o a chi intende farlo, con
buona pace della concorrenza e del paesaggio''. (ANSA).

COM-SES
06-MAG-11 15:37 NNNNSVILUPPO: SPIAGGE; CENTO (SEL), NORMA-VERGOGNA ANCHE PER UE
INTERVENGA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONTRO VERO SCEMPIO
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - ''La decisione del governo
Berlusconi-Tremonti sulla svendita delle spiagge italiane e'
considerata vergognosa anche dall'Unione europea che,
giustamente, pretende subuto chiarimenti''. E' il commento di
Sinistra Ecologia Liberta', affidato a Paolo Cento della
segreteria nazionale. ''Piu' passano le ore, infatti, - prosegue
l'esponente ambientalista di Sel - e piu' si definiscono i
contorni di un'operazione speculativa che mette a rischio le
coste italiane, apre la strada ad una vera e propria
trasformazione delle spiagge in piattaforme di cemento, con
vantaggi economici solo per i privato e un danno erariale di
milioni di euro''.
''Non e' nostra abitudine invocare l'intervento del
Presidente della Repubblica, ma questa volta - conclude Cento -
ci sembra davvero doveroso ed auspicabile per fermare uno
scempio colossale''. (ANSA).

CP
06-MAG-11 15:36 NNNNSPIAGGE. GRASSI (PD): GOVERNO AL SOLITO SI FA CRITICARE DA UE
PROVVEDIMENTO NON RISOLVE PROBLEMA NE' ATTUA PERCORSI DI SVILUPPO

(DIRE) Roma, 6 mag. - Il governo italiano "non perde occasione
per farsi criticare dall'Unione europea, a causa di scelte che
sembrano contravvenire alle regole dell'Unione". Cosi' Gero
Grassi, deputato Pd e vicepresidente della commissione Affari
Sociali della Camera.
"Siamo a ridosso della bella stagione. Questa volta sono le
spiagge il pomo della discordia- rileva Grassi- il decreto sullo
sviluppo, presentato ieri dal Ministro Tremonti, interessa anche
il problema delle concessioni demaniali balneari e ci mette un
punto lungo quasi un secolo, visto che si parla di concessioni
per 90 anni". 'Unione europea "chiede di capire se al termine
della concessione non ci sia il diritto quasi automatico per il
concessionario ad ottenere il rinnovo, sottolineando che cio' e'
in contrasto con le regole della concorrenza leale e del mercato
unico", segnala il deputato Pd.
In tutto cio', "ancora una volta non si comprende se questo
governo si sente parte dell'Europa oppure no- si chiede Grassi-
va sottolineato comunque lo scetticismo dilagante in merito ad un
provvedimento che non risolve il problema delle spiagge, ne'
attua percorsi innovativi di sviluppo turistico del settore".
La scelta "appare conservatrice e per nulla risolutiva-
conclude il democratico- la bella stagione e' alle porte, serviva
dare l'input per partire, poi dove si arriva e come si arriva non
e' importante. E' questa la politica a cui ci ha abituati
l'attuale centrodestra, quella dell'armiamoci e partite".

(Com/Ran/ Dire)
15:34 06-05-11

NNNNSPIAGGE: FARINONE (PD), RISCHIAMO INFRAZIONE EUROPEA =
SI DOVEVA INDIRE UNA GARA

Roma, 6 mag. - (Adnkronos) - "Il governo sceglie di nuovo la
strada dello scontro con l' Europa: la concessione delle spiagge
rischia di portarci a un'infrazione con pesanti multe da pagare". Lo
afferma Enrico Farinone, vicepresidente della Commissione Affari
Europei. "Quello di Berlusconi e' un governo a dir poco incoerente.
Prima chiede la solidarieta' europea, poi appena puo' viola le norme
comunitarie", dice Farinone, secondo cui "per le concessioni delle
spiagge, l'unica via percorribile era quella della gara".

(Cba/Pn/Adnkronos)
06-MAG-11 15:17

CONCESSIONE SPIAGGE:CODACONS,SCONCERTANTE COSA DICE PRESTIGIACOMO =
(AGI) - Roma, 6 mag. - "Sconcertante la dichiarazione del
ministro dell'Ambiente Prestigiacomo che considera il decreto
una forma di protezione del 'nostro territorio dalle imprese
straniere che vengono a colonizzare le nostre spiagge'". Lo
afferma il Codacons. "Evidentemente al ministro - continua in
una nota - sfugge il fatto che siamo in Europa e che, quindi,
se di fatto si mettono le spiagge sul mercato, chiunque faccia
parte della Ue ha diritto a partecipare al banchetto. Lo ha
fatto presente oggi Chantal Hughes, portavoce del commissario
Ue al mercato interno Barnier, che di fatto bacchetta e
risponde al governo italiano e al ministro Prestigiacomo.
Peraltro, sempre che per un bene pubblico a consumo congiunto
abbia senso logico parlare di mercato, e' evidente che
concedere il diritto di superficie per ben 90 anni e' l'opposto
di garantire la libera concorrenza oltre ad essere contrario
alla normativa europea". Insomma il governo, "con il Piano
spiagge, e' riuscito nell'impresa di consentire la
cementificazione delle spiagge senza nemmeno avere in
contropartita la garanzia di poter migliorare l'offerta
turistica". (AGI)
Eli
061515 MAG 11

NNNNSPIAGGE: UE, MOLTO SORPRESI DA DECRETO ITALIANO (3) =
QUESTIONE REGOLATA DA ARTICOLO 12 DIRETTIVA BOLKESTEIN

(Adnkronos) - A Bruxelles ricordano che la questione e' regolata
dall'articolo 12 della direttiva Bolkestein del 2006, secondo cui le
concessioni devono essere "rilasciata per una durata limitata adeguata
e non possono prevedere la procedura di rinnovo automatico ne'
accordare altri vantaggi al prestatore uscente o a persone che con
tale prestatore abbiano particolari legami''.

(Nap/Col/Adnkronos)
06-MAG-11 14:44

NNNN


SVILUPPO: UE SU CONCESSIONE SPIAGGE, MOLTO SORPRESI ++
ABBIAMO CHIESTO CHIARIMENTI SU DECRETO TREMONTI
(ANSA) - BRUXELLES, 6 MAG - Se le notizie stampa sul decreto
che concede le spiagge in concessione per 90 anni sono corrette
confermate, la Commissione europea sarebbe ''molto sorpresa
perche' il provvedimento non sarebbe conforme con le regole del
Mercato unico europeo''. Lo ha indicato una portavoce della
Commissione Ue, riferendo che Bruxelles ha chiesto alle
autorita' italiane chiarimenti sul decreto presentato ieri dal
ministro Tremonti.(ANSA).

OS/VIT
06-MAG-11 12:37 NNNN

CONCESSIONI SPIAGGE: UE "SORPRESA, ASPETTIAMO DETTAGLI" =
(AGI) - Bruxelles, 6 mag. - La Commissione Ue sarebbe
"sorpresa" se le notizie di stampa sulle concessioni ai privati
delle spiagge italiane per 90 anni venissero confermate. "Non
sarebbe conforme con le discussioni in corso sull'argomento fra
Bruxelles e le autorita' italiane", ha detto la portavoce del
commissario Michel Barnier. (AGI)
Ven/Zeb
061241 MAG 11

NNNN

SPIAGGE: UE, MOLTO SORPRESI DA DECRETO ITALIANO =

Bruxelles, 6 mag. (Adnkronos) - "Se le notizie riportate sulla
stampa si rivelassero corrette, saremmo molto sorpresi". Cosi' una
portavoce della Commissione europea ha commentato il decreto approvato
ieri sulla concessione delle spiagge ai privati per 90 anni, decreto
che "non abbiamo ancora ricevuto".

"Quello che ci inquieta in particolare -ha precisato Chantal
Hughes, portavoce del commissario al Mercato interno Michel Barnier-
e' se alla fine del periodo di concessione non ci sia il diritto quasi
automatico per il concessionario ad ottenere il rinnovo". (segue)

(Nap/Ct/Adnkronos)
06-MAG-11 12:42

NNNN
Dl sviluppo/ Ue: "Molto sorpresi" da concessione su spiagge
"Non sarebbe in linea con regole Mercato interno"

Roma, 6 mag. (TMNews) - La Commissione europea si è detta oggi
"molto sorpresa" per le misure sulla concessione per 90 anni di
spiagge e altri luoghi pubblici contenute nel Dl Sviluppo.
"Questo non sarebbe in linea con le regole del Mercato Interno,
in particolare con la direttiva servizi", ha detto la
la portavoce del commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier.



061245 mag 11
CONCESSIONI SPIAGGE: UE "SORPRESA, ASPETTIAMO DETTAGLI" (2)=
(AGI) - Bruxelles, 6 mag. - "Le autorita' italiane non ci hanno
ancora inviato il testo del provvedimento - ha detto Chantal
Hughes, la portavoce di Barnier - e dopo aver visto gli
articoli sulla stampa abbiamo chiesto oggi stesso di mandarci
ulteriori informazioni". La portavoce ha ricordato che nel 2009
e nel 2010 la Commissione aveva gia' inviato due lettere di
"messa in mora", il primo passo della procedura di infrazione,
sulla questione delle concessioni ai privati di spazi pubblici
come le spiagge e per le piazze per i mercati. "Secondo le
norme Ue - ha ricordato la portavoce - le concessioni devono
avere una durata appropriata e alla fine del periodo limitato
deve essere garantita l'apertura alla concorrenza". Secondo
Bruxelles, gia' ora il rinnovo "quasi automatico" delle
concessioni dopo 6 anni non garantisce a tutti la possibilita'
di offrire i propri servizi. (AGI)
Ven/Zeb
061247 MAG 11

NNNNSVILUPPO: UE SU CONCESSIONE SPIAGGE, MOLTO SORPRESI (2)

(ANSA) - BRUXELLES, 6 MAG - ''Non abbiamo ricevuto nessuna
notifica da parte delle autorita' italiane, ma in seguito agli
articoli apparsi sulla stampa, abbiamo chiesto all'Italia piu'
informazioni'', ha detto Chantal Hughes, portavoce del
commissario Ue al mercato interno. ''Se i rapporti letti sulla
stampa sono corretti, saremmo molto sorpresi perche' non sarebbe
cio' che ci aspettavamo''.
La portavoce ha ricordato che Bruxelles ha gia' inviato due
lettere di messa in mora - aprendo quindi una procedure di
infrazione - all'Italia per il sistema sulle concessioni
marittime che prevede il loro rinnovo automatico ogni sei anni.
Le lettere sono state inviate il 29 gennaio del 2009 e il 5
maggio del 2010. ''La questione e' ancora aperta'', ha detto la
portavoce. ''In questi mesi abbiamo lavorato molto con l'Italia
per trovare regole compatibili con il mercato unico europeo'',
ha aggiunto.
Bruxelles contesta all'Italia il rinnovo automatico degli
affitti degli stabilimenti balneari per sei anni, senza
procedere con il sistema delle aste. ''Cio' che ci inquieta e'
che alla fine dei primi sei anni di concessione, ci sia il
rinnovo automatico di questo diritto, che e' in contrasto con le
regole della concorrenza leale e del mercato unico'', ha
affermato la portavoce, rilevando che l'Unione Europea chiede
per le concessioni ''un tempo appropriato e limitato''.
Sulla novita' dei 90 anni, annunciata ieri dal ministro
Tremonti, la portavoce ha ripetuto che Bruxelles attende
chiarimenti dall'Italia perche' tutto dipende dai dettagli.
(ANSA).

OS/LOI
06-MAG-11 12:52 NNNN

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