P.a.: sindacati polizia e Cocer annunciano sciopero divise 'Sarebbe prima volta nella storia: via ministri e capi corpi' (ANSA) - ROMA, 4 SET - "Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica siamo costretti, verificata la totale chiusura del Governo ad ascoltare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme per garantire il funzionamento del sistema a tutela della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa del nostro Paese, a dichiarare lo sciopero generale". Lo annunciano i sindacati di polizia ed il Cocer Interforze che si sono riuniti oggi per fare il punto della situazione dopo la dichiarazione del ministro Marianna Madia sul proseguimento del blocco contrattuale. "Qualora nella legge di stabilita' sia previsto il rinnovo del blocco del tetto salariale - spiegano le organizzazioni di categoria - chiederemo le dimissioni di tutti i capi dei vari Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi ministri poiche' non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificita', la professionalita' e l'abnegazione del proprio personale. La frattura che si creerebbe in tale scenario - sottolineano - sarebbe insanabile; o restano loro oppure tutti quelli chi si sacrificano, ogni giorno e in ogni angolo del Paese e dell'intero mondo per garantire sicurezza e difesa". "Quando abbiamo scelto di servire il Paese, per garantire Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico - proseguono - eravamo consci di aver intrapreso una missione votata alla totale dedizione alla Patria e ai suoi cittadini con condizioni difficili per mancanza di mezzi e di risorse. Quello che certamente non credevamo e' che chi e' stato onorato dal popolo italiano a rappresentare le Istituzioni democratiche ai massimi livelli, non avesse nemmeno la riconoscenza per coloro che, per poco piu' di 1.300 euro al mese, sono pronti a sacrificare la propria vita per il Paese". (ANSA). NE 04-SET-14 18:14 NNNN |
P.a.: sindacati polizia e Cocer annunciano
sciopero divise 'Sarebbe prima volta nella storia: via ministri e capi corpi' (ANSA) - ROMA, 4 SET - "Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica siamo costretti, verificata la totale chiusura del Governo ad ascoltare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme per garantire il funzionamento del sistema a tutela della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa del nostro Paese, a dichiarare lo sciopero generale". Lo annunciano i sindacati di polizia ed il Cocer Interforze che si sono riuniti oggi per fare il punto della situazione dopo la dichiarazione del ministro Marianna Madia sul proseguimento del blocco contrattuale. "Qualora nella legge di stabilita' sia previsto il rinnovo del blocco del tetto salariale - spiegano le organizzazioni di categoria - chiederemo le dimissioni di tutti i capi dei vari Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi ministri poiche' non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificita', la professionalita' e l'abnegazione del proprio personale. La frattura che si creerebbe in tale scenario - sottolineano - sarebbe insanabile; o restano loro oppure tutti quelli chi si sacrificano, ogni giorno e in ogni angolo del Paese e dell'intero mondo per garantire sicurezza e difesa". "Quando abbiamo scelto di servire il Paese, per garantire Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico - proseguono - eravamo consci di aver intrapreso una missione votata alla totale dedizione alla Patria e ai suoi cittadini con condizioni difficili per mancanza di mezzi e di risorse. Quello che certamente non credevamo e' che chi e' stato onorato dal popolo italiano a rappresentare le Istituzioni democratiche ai massimi livelli, non avesse nemmeno la riconoscenza per coloro che, per poco piu' di 1.300 euro al mese, sono pronti a sacrificare la propria vita per il Paese". (ANSA). NE 04-SET-14 18:14 NNNN |
P.a.: sindacati polizia e Cocer interforze, "sara' sciopero" =
(AGI) - Roma, 4 set. - Sciopero generale "entro la fine di
settembre", "azioni di protesta" in tutta Italia e una
"capillare attivita' di sensibilizzazione" dei cittadini sui
rischi ai quali viene esposto il settore. E' il "pacchetto" di
iniziative annunciato dai sindacati delle forze dell'ordine e
dei vigili del fuoco e dal Cocer interforze (Esercito, Marina,
Aeronautica, Carabinieri e Guardia di finanza) "qualora dovesse
essere rinnovato il blocco del tetto delle retribuzioni". "Per
la prima volta nella storia della nostra Repubblica -
sottolineano sindacati e Cocer - siamo costretti a dichiarare
lo sciopero generale" del comparto sicurezza, difesa e soccorso
pubblico, "verificata la totale chiusura del governo ad
ascoltare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme".
(AGI)
Bas (Segue)
041823 SET 14
NNNNP.a.: sindacati polizia e Cocer interforze, "sara' sciopero" (2)=
(AGI) - Roma, 4 set. - Le "numerose richieste di incontro
rivolte al presidente del Consiglio sono rimaste inascoltate",
denunciano sindacati e Cocer, mentre "i capi dei singoli Corpi
e Dipartimenti e i relativi ministri hanno girato le spalle al
proprio personale". "Quando abbiamo scelto di servire il Paese
- scrivono i sindacati di polizia, Corpo forestale,
penitenziaria, vigili del fuoco e Cocer interforze al termine
della riunione servita a fare il punto della situazione dopo le
dichiarazioni del ministro Madia - eravamo consci di aver
intrapreso una missione votata alla totale dedizione alla
Patria e ai suoi cittadini con condizioni difficili per
mancanza di mezzi e di risorse. Quello che certamente non
credevamo e' che chi e' stato onorato dal popolo italiano a
rappresentare le istituzioni democratiche ai massimi livelli,
non avesse nemmeno la riconoscenza per coloro che, per poco
piu' di 1.300 euro al mese, sono pronti a sacrificare la
propria vita per il Paese".
E ancora: "nonostante i sacrifici e i maltrattamenti sinora
ricevuti, le donne e gli uomini in uniforme hanno continuato a
servire i cittadini italiani e le istituzioni democratiche
convinti che il governo, anche in relazione ai continui impegni
assunti formalmente con documenti ufficiali e con dichiarazioni
sia dei ministri che dei capi dei singoli Corpi e Dipartimenti,
avrebbe loro riconosciuto quanto negato negli ultimi quattro
anni con il blocco del tetto salariale che invece era dovuto".
(AGI)
Bas (Segue)
041832 SET 14
NNNNP.a.: sindacati polizia e Cocer interforze, "sara' sciopero" (3)=
(AGI) - Roma, 4 set. - "Per questo motivo, e nello spirito di
servizio e di totale abnegazione per continuare a garantire la
difesa, la sicurezza e il soccorso pubblico al nostro Paese -
si legge in un documento congiunto - qualora nella legge di
stabilita' sia previsto il rinnovo del blocco del tetto
salariale, chiederemo le dimissioni di tutti i capi dei vari
Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi
ministri poiche' non sono stati capaci di rappresentare i
sacrifici, la specificita', la professionalita' e
l'abnegazione del proprio personale".
"Per sostenere la difesa, il soccorso pubblico e la
sicurezza del Paese - concludono sindacati e Cocer - in vista
dello sciopero generale, che si terra' entro la fine di
settembre, qualora dovesse essere rinnovato il blocco del
tetto delle retribuzioni, attueremo, sin da subito, oltre ad
una capillare informazione e sensibilizzazione della societa'
civile sui rischi che corre, azioni di protesta su tutti i
territori con la denuncia di tutte le disfunzioni, le
esposizioni al rischio, sinora accettate nell'interesse supremo
del servizio, nonche' le scorte e i privilegi che la casta
continua a preservare e che, nonostante i roboanti annunci
sinora fatti dal governo, ad oggi non sono stati ne' eliminati
ne' ridotti preferendo, per far quadrare i conti, di
penalizzare gli unici soliti noti contribuenti del nostro
Paese, i dipendenti pubblici e i pensionati". (AGI)
Bas
041837 SET 14
NNNN
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE =
Roma, 4 set. (Adnkronos) - "Per la prima volta nella storia"
sarà ''sciopero generale'': lo annunciano i sindacati di polizia,
polizia penitenziaria, corpo forestale, vigili del fuoco e i Cocer
(Consiglio centrale di Rappresentanza) Interforze (Esercito, Marina
Aeronautica, Guardia di Finanza e Carabinieri).
"Quando abbiamo scelto di servire il Paese, per garantire
Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico -si legge in una nota congiunta
di sindacati e Cocer- eravamo consci di aver intrapreso una missione
votata alla totale dedizione alla Patria e ai suoi cittadini con
condizioni difficili per mancanza di mezzi e di risorse. Quello che
certamente non credevamo è che chi è stato onorato dal popolo italiano
a rappresentare le Istituzioni democratiche ai massimi livelli, non
avesse nemmeno la riconoscenza per coloro che, per poco più di 1300
euro al mese, sono pronti a sacrificare la propria vita per il Paese".
Sindacati e Cocer annunciano che "qualora nella legge di
stabilità sia previsto il rinnovo del blocco del tetto salariale,
chiederemo le dimissioni di tutti i Capi dei vari Corpi e
Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi Ministri poiché non
sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificità, la
professionalità e l'abnegazione del proprio personale". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:46
NNNN
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE (2) =
(Adnkronos) - "Nonostante i sacrifici e i maltrattamenti sinora
ricevuti -prosegue la nota di Cocer e sindacati del comparto
sicurezza- le donne e gli uomini in uniforme hanno continuato a
servire i Cittadini italiani e le Istituzioni democratiche convinti
che il Governo, anche in relazione ai continui impegni assunti
formalmente con documenti ufficiali e con dichiarazioni sia dei
Ministri che dei Capi dei singoli Corpi e Dipartimenti, avrebbe loro
riconosciuto quanto negato negli ultimi quattro anni con il blocco del
tetto salariale che, invece era dovuto".
"Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica-
sottolineano i Sindacati e il Cocer- siamo costretti, verificata la
totale chiusura del Governo ad ascoltare le esigenze delle donne e
degli uomini in uniforme per garantire il funzionamento del sistema a
tutela della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa del
nostro Paese, atteso le numerose richieste di incontro rivolte al
Presidente del Consiglio, ad oggi inascoltate, a dichiarare lo
sciopero generale di questi comparti poiché anche i Capi dei singoli
Corpi e Dipartimenti e i relativi Ministri hanno girato le spalle al
proprio personale". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:49
NNNN
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE (3) =
(Adnkronos) - "Per questo motivo -prosegue la nota- e nello
spirito di servizio e di totale abnegazione per continuare a garantire
la difesa, la sicurezza e il soccorso pubblico al nostro Paese,
qualora nella legge di stabilità sia previsto il rinnovo del blocco
del tetto salariale, chiederemo le dimissioni di tutti i Capi dei vari
Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi Ministri
poiché non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la
specificità, la professionalità e l'abnegazione del proprio
personale".
"La frattura che si creerebbe in tale scenario -viene rilevato-
sarebbe insanabile; per questo diciamo che in tale ipotesi, o restano
loro oppure tutti quelli chi si sacrificano, ogni giorno e in ogni
angolo del Paese e dell'intero mondo per garantire sicurezza e
difesa". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:52
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE (4) =
(Adnkronos) - "Per sostenere la difesa, il soccorso pubblico e
la sicurezza del nostro Paese, concludono Sindacati e Cocer, in vista
dello sciopero generale, che si terrà entro la fine di settembre,
qualora dovesse essere rinnovato il blocco del tetto delle
retribuzioni, attueremo, sin da subito, oltre ad una capillare
informazione e sensibilizzazione della società civile sui rischi che
corre, azioni di protesta su tutti i territori con la denuncia di
tutte le disfunzioni, le esposizioni al rischio, sinora accettate
nell'interesse supremo del servizio, nonché le scorte e i privilegi
che la casta continua a preservare e che, nonostante i roboanti
annunci sinora fatti dal Governo, ad oggi non sono stati né eliminati
né ridotti preferendo, per far quadrare i conti, di penalizzare gli
unici soliti noti contribuenti del nostro Paese, i dipendenti pubblici
e i pensionati".
Insieme alla protesta "informeremo i cittadini dell'importanza
vitale del nostro servizio e della specificità che contiene
portandoci, quotidianamente ad esporci sino al rischio della vita".
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:56
NNNN
Blocco stipendi Pa. Scioperano le Forze dell'Ordine. Sindacati in trincea (fonte: Repubblica)
Blocco stipendi, sindacati sicurezza: sarà sciopero generale
Sarebbe la prima volta nella storia, annunciato entro settembre
Roma, 4 set. (TMNews) - Contro il prolungamento del blocco dei
contratti i sindacati del comparto sicurezza hanno annunciato lo
sciopero generale: sarebbe il primo caso nella storia di
sciopero delle divise. E i rappresentanti sindacali chiedono
anche le dimissioni dei "capi dei vari corpi e dipartimenti,
civili e militari, e dei relativi ministri".
"Qualora nella legge di stabilità sia previsto il rinnovo del
blocco del tetto salariale chiederemo le dimissioni di tutti i
capi dei vari corpi e dipartimenti, civili e militari, e dei
relativi ministri poiché non sono stati capaci di rappresentare i
sacrifici, la specificità, la professionalità e l`abnegazione del
proprio personale", affermano in una nota congiunta i Sindacati e
Cocer comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, dopo una
riunione per fare il punto della situazione dopo le dichiarazione
del ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia sul
blocco degli stipendi anche per il 2015.
E "per la prima volta nella storia della nostra Repubblica -
sottolineano i Sindacati e il Cocer Interforze - siamo costretti,
verificata la totale chiusura del governo ad ascoltare le
esigenze delle donne e degli uomini in uniforme per garantire il
funzionamento del sistema a tutela della sicurezza, del soccorso
pubblico e della difesa del nostro Paese, atteso le numerose
richieste di incontro rivolte al presidente del Consiglio, ad
oggi inascoltate, a dichiarare lo sciopero generale di questi
comparti atteso che anche i capi dei singoli corpi e dipartimenti
e i relativi ministri hanno girato le spalle al proprio
personale".
Lo sciopero "si terrà entro la fine di settembre, qualora dovesse
essere rinnovato il blocco del tetto delle retribuzioni" e fin da
subito i sindacati annunciano, "oltre ad una capillare
informazione e sensibilizzazione della società civile sui rischi
che corre, azioni di protesta su tutti i territori".
Gtu
041921 set 14
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE =
Roma, 4 set. (Adnkronos) - "Per la prima volta nella storia"
sarà ''sciopero generale'': lo annunciano i sindacati di polizia,
polizia penitenziaria, corpo forestale, vigili del fuoco e i Cocer
(Consiglio centrale di Rappresentanza) Interforze (Esercito, Marina
Aeronautica, Guardia di Finanza e Carabinieri).
"Quando abbiamo scelto di servire il Paese, per garantire
Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico -si legge in una nota congiunta
di sindacati e Cocer- eravamo consci di aver intrapreso una missione
votata alla totale dedizione alla Patria e ai suoi cittadini con
condizioni difficili per mancanza di mezzi e di risorse. Quello che
certamente non credevamo è che chi è stato onorato dal popolo italiano
a rappresentare le Istituzioni democratiche ai massimi livelli, non
avesse nemmeno la riconoscenza per coloro che, per poco più di 1300
euro al mese, sono pronti a sacrificare la propria vita per il Paese".
Sindacati e Cocer annunciano che "qualora nella legge di
stabilità sia previsto il rinnovo del blocco del tetto salariale,
chiederemo le dimissioni di tutti i Capi dei vari Corpi e
Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi Ministri poiché non
sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificità, la
professionalità e l'abnegazione del proprio personale". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:46
NNNN
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE (2) =
(Adnkronos) - "Nonostante i sacrifici e i maltrattamenti sinora
ricevuti -prosegue la nota di Cocer e sindacati del comparto
sicurezza- le donne e gli uomini in uniforme hanno continuato a
servire i Cittadini italiani e le Istituzioni democratiche convinti
che il Governo, anche in relazione ai continui impegni assunti
formalmente con documenti ufficiali e con dichiarazioni sia dei
Ministri che dei Capi dei singoli Corpi e Dipartimenti, avrebbe loro
riconosciuto quanto negato negli ultimi quattro anni con il blocco del
tetto salariale che, invece era dovuto".
"Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica-
sottolineano i Sindacati e il Cocer- siamo costretti, verificata la
totale chiusura del Governo ad ascoltare le esigenze delle donne e
degli uomini in uniforme per garantire il funzionamento del sistema a
tutela della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa del
nostro Paese, atteso le numerose richieste di incontro rivolte al
Presidente del Consiglio, ad oggi inascoltate, a dichiarare lo
sciopero generale di questi comparti poiché anche i Capi dei singoli
Corpi e Dipartimenti e i relativi Ministri hanno girato le spalle al
proprio personale". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:49
NNNN
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE (3) =
(Adnkronos) - "Per questo motivo -prosegue la nota- e nello
spirito di servizio e di totale abnegazione per continuare a garantire
la difesa, la sicurezza e il soccorso pubblico al nostro Paese,
qualora nella legge di stabilità sia previsto il rinnovo del blocco
del tetto salariale, chiederemo le dimissioni di tutti i Capi dei vari
Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi Ministri
poiché non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la
specificità, la professionalità e l'abnegazione del proprio
personale".
"La frattura che si creerebbe in tale scenario -viene rilevato-
sarebbe insanabile; per questo diciamo che in tale ipotesi, o restano
loro oppure tutti quelli chi si sacrificano, ogni giorno e in ogni
angolo del Paese e dell'intero mondo per garantire sicurezza e
difesa". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:52
PA: SINDACATI POLIZIA E COCER, SARA' SCIOPERO GENERALE (4) =
(Adnkronos) - "Per sostenere la difesa, il soccorso pubblico e
la sicurezza del nostro Paese, concludono Sindacati e Cocer, in vista
dello sciopero generale, che si terrà entro la fine di settembre,
qualora dovesse essere rinnovato il blocco del tetto delle
retribuzioni, attueremo, sin da subito, oltre ad una capillare
informazione e sensibilizzazione della società civile sui rischi che
corre, azioni di protesta su tutti i territori con la denuncia di
tutte le disfunzioni, le esposizioni al rischio, sinora accettate
nell'interesse supremo del servizio, nonché le scorte e i privilegi
che la casta continua a preservare e che, nonostante i roboanti
annunci sinora fatti dal Governo, ad oggi non sono stati né eliminati
né ridotti preferendo, per far quadrare i conti, di penalizzare gli
unici soliti noti contribuenti del nostro Paese, i dipendenti pubblici
e i pensionati".
Insieme alla protesta "informeremo i cittadini dell'importanza
vitale del nostro servizio e della specificità che contiene
portandoci, quotidianamente ad esporci sino al rischio della vita".
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-SET-14 18:56
NNNN
Blocco stipendi Pa. Scioperano le Forze dell'Ordine. Sindacati in trincea (fonte: Repubblica)
Blocco stipendi, sindacati sicurezza: sarà sciopero generale
Sarebbe la prima volta nella storia, annunciato entro settembre
Roma, 4 set. (TMNews) - Contro il prolungamento del blocco dei
contratti i sindacati del comparto sicurezza hanno annunciato lo
sciopero generale: sarebbe il primo caso nella storia di
sciopero delle divise. E i rappresentanti sindacali chiedono
anche le dimissioni dei "capi dei vari corpi e dipartimenti,
civili e militari, e dei relativi ministri".
"Qualora nella legge di stabilità sia previsto il rinnovo del
blocco del tetto salariale chiederemo le dimissioni di tutti i
capi dei vari corpi e dipartimenti, civili e militari, e dei
relativi ministri poiché non sono stati capaci di rappresentare i
sacrifici, la specificità, la professionalità e l`abnegazione del
proprio personale", affermano in una nota congiunta i Sindacati e
Cocer comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, dopo una
riunione per fare il punto della situazione dopo le dichiarazione
del ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia sul
blocco degli stipendi anche per il 2015.
E "per la prima volta nella storia della nostra Repubblica -
sottolineano i Sindacati e il Cocer Interforze - siamo costretti,
verificata la totale chiusura del governo ad ascoltare le
esigenze delle donne e degli uomini in uniforme per garantire il
funzionamento del sistema a tutela della sicurezza, del soccorso
pubblico e della difesa del nostro Paese, atteso le numerose
richieste di incontro rivolte al presidente del Consiglio, ad
oggi inascoltate, a dichiarare lo sciopero generale di questi
comparti atteso che anche i capi dei singoli corpi e dipartimenti
e i relativi ministri hanno girato le spalle al proprio
personale".
Lo sciopero "si terrà entro la fine di settembre, qualora dovesse
essere rinnovato il blocco del tetto delle retribuzioni" e fin da
subito i sindacati annunciano, "oltre ad una capillare
informazione e sensibilizzazione della società civile sui rischi
che corre, azioni di protesta su tutti i territori".
Gtu
041921 set 14
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