P.a.: Faverin (Cisl), blocco stipendi non passera' =
(AGI) - Roma, 4 set. - "Il governo passa dagli annunci ai
necrologi. Annuncia che non aumentera' lo stipendio ai
dipendenti pubblici. Troppi dipendenti pubblici? Sono gia'
diminuiti di 400mila e Renzi ne tagliera' altri centomila.
Questa e' una pubblica amministrazione improduttiva". Lo ha
detto Giovanni Faverin, segretario generale Funzione Pubblica
della Cisl, intervenendo ad Agora' Estate, su Rai Tre. "Per
risparmiare ci vogliono meno enti, meno dirigenti, una seria
riorganizzazione - ha aggiunto il sindacalista - Sciopero?
Siamo agitati e mobilitati da anni. Ma questa non la lasceremo
passare".
"Bloccheremo le amministrazioni non contro i cittadini e le
imprese ma contro chi governa. Non consentiremo al ministro
Madia di non rinnovare i contratti. Non sara' caldo solo
l'autunno, ma anche l'inverno e la primavera", ha aggiunto
Faverin. (AGI)
Rme
040956 SET 14
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PA. FAVERIN (CISL) AUTUNNO CALDO, MA ANCHE INVERNO E PRIMAVERA
(DIRE) Roma, 4 set. - "Bloccheremo le amministrazioni non contro
i cittadini e le imprese ma contro chi governa. Non consentiremo
al ministro Madia di non rinnovare i contratti. Non sara' caldo
solo l'autunno, ma anche l'inverno e la primavera". Lo ha detto
Giovanni Faverin, segretario generale Funzione Pubblica della
Cisl, intervenendo ad Agora' Estate, su Rai Tre.
(Com/Vid/ Dire)
10:20 04-09-14
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PA: ANIEF, SENZA SOLDI FRESCHI SEGNATO DESTINO 3 MLN DIPENDENTI =
AVRANNO BUSTE PAGA FERME PER OTTO ANNI CON INFLAZIONE A
VELOCITA' MAGGIORE
Roma, 4 set. (Adnkronos/Labitalia) - "Avevamo anticipato diversi
mesi fa la proroga. La spia era stata la decisione di congelare a
lungo termine l'indennità di vacanza contrattuale. E ora, se non
arrivano soldi freschi, il destino di tre milioni di dipendenti è
segnato: avranno le buste paga ferme per otto anni consecutivi, con
l'inflazione che continuerà a viaggiare ad una velocità maggiore. Un
record che impoverisce sempre più gli statali e fa stagnare
l'economia". A dirlo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario
organizzativo Confedir.
"L'Anief lo aveva detto diversi mesi fa -si legge in una nota-
il blocco dei contratti degli statali non finirà con il 2014. A
rivelarlo, seppure non direttamente, era stato il ministero
dell'Economia, il quale commentando la Legge di Stabilità 2014, la
147/13, che ha fissato l'indennità di vacanza contrattuale 'per il
triennio 2015-2017 al livello di quella in godimento dal mese di
luglio 2010', per la scuola addirittura al 2009, aveva di fatto
ammesso la conferma della linea del blocco stipendiale: poiché
l'indennità di vacanza contrattuale non è altro che un anticipo degli
aumenti di stipendio, pareva evidente che fino al 2017 non vi sarebbe
stato alcun aumento in busta paga". (segue)
(Lab/Zn/Adnkronos)
04-SET-14 10:01
PA: ANIEF, SENZA SOLDI FRESCHI SEGNATO DESTINO 3 MLN DIPENDENTI (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "I soldi, del resto, mancano -avverte
l'Anief- e visto che il Governo non si decide a stanziarli, da questo
blocco non se ne esce. Nelle ultime ore il ministro della Funzione
Pubblica, Marianna Madia, ha spiegato che 'in questo momento le
risorse per sbloccare i contratti non ci sono perché l'Italia è ancora
in una situazione di difficoltà economica', pertanto l'unico
provvedimento che il Governo è in grado di attuare è la conferma
'degli 80 euro che vengono destinati anche ai dipendenti pubblici'".
"Si mantiene così in vita -spiega Marcello Pacifico- il
'contentino' degli 80 euro, mentre siccome non si mettono sul piatto
altri soldi, i tre milioni di dipendenti pubblici vanno incontro a un
trend segnato da tempo. Ora, se i calcoli del sindacato non sono
errati, questa situazione si protrarrà per altri tre anni, arrivando a
lasciare immobili gli stipendi degli statali per otto anni
consecutivi".
"Nella scuola, dove l'inflazione -ricorda- li ha sorpassati di 4
punti, addirittura nove: un record della vergogna, che impoverisce e
umilia i lavoratori, assieme alle loro famiglie. E fa stagnare
l'economia. Una realtà, di cui i Governi che la reiterano si devono
prendere tutta la responsabilità". (segue)
(Lab/Zn/Adnkronos)
04-SET-14 10:03
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PA: ANIEF, SENZA SOLDI FRESCHI SEGNATO DESTINO 3 MLN DIPENDENTI (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "I soldi, del resto, mancano -avverte
l'Anief- e visto che il Governo non si decide a stanziarli, da questo
blocco non se ne esce. Nelle ultime ore il ministro della Funzione
Pubblica, Marianna Madia, ha spiegato che 'in questo momento le
risorse per sbloccare i contratti non ci sono perché l'Italia è ancora
in una situazione di difficoltà economica', pertanto l'unico
provvedimento che il Governo è in grado di attuare è la conferma
'degli 80 euro che vengono destinati anche ai dipendenti pubblici'".
"Si mantiene così in vita -spiega Marcello Pacifico- il
'contentino' degli 80 euro, mentre siccome non si mettono sul piatto
altri soldi, i tre milioni di dipendenti pubblici vanno incontro a un
trend segnato da tempo. Ora, se i calcoli del sindacato non sono
errati, questa situazione si protrarrà per altri tre anni, arrivando a
lasciare immobili gli stipendi degli statali per otto anni
consecutivi".
"Nella scuola, dove l'inflazione -ricorda- li ha sorpassati di 4
punti, addirittura nove: un record della vergogna, che impoverisce e
umilia i lavoratori, assieme alle loro famiglie. E fa stagnare
l'economia. Una realtà, di cui i Governi che la reiterano si devono
prendere tutta la responsabilità". (segue)
(Lab/Zn/Adnkronos)
04-SET-14 10:03
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PA: ANIEF, SENZA SOLDI FRESCHI SEGNATO DESTINO 3 MLN DIPENDENTI (4) =
(Adnkronos/Labitalia) - "I contenuti di questo triste scenario
-riferisce ancora l'Anief- erano stati preannunciati nell'ultimo
'Conto annuale', realizzato dal dipartimento della Ragioneria Generale
dello Stato, dove è riportato che nel 2012 docenti e Ata della scuola
hanno percepito in media 29.548 euro annui: un compenso inferiore
anche ai dipendenti dei ministeri, delle regioni e delle autonomie
locali".
"Ma anche della media nazionale: l'Ocse, attraverso il rapporto
'Taxing Wages', ha rilevato che nel 2013 gli italiani hanno guadagnato
in media 29.704 euro lordi, l'1,3% in più rispetto al 2012, mentre i
prezzi al consumo sono saliti dell'1,4%, 1 decimo di punto in più. E
il costo della vita continuerà a viaggiare più veloce fino a tutto il
2015.
"Se non cambia il corso delle cose, se non arrivano soldi
'freschi' attraverso le Leggi di Stabilità, si andrà avanti in questo
modo sino alla fine del 2017", conclude Pacifico.
(Lab/Zn/Adnkronos)
04-SET-14 10:20
NNNN
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