VACCINI: PRESIDENTE ORDINE MEDICI MONZA, SEGNALATECI I CAMICI DISSUASORI

VACCINI: PRESIDENTE ORDINE MEDICI MONZA, SEGNALATECI I CAMICI DISSUASORI =
 Appello a cittadini, e l'Asl di Monza e Brianza punta a rendere
noti tassi copertura di ogni scuola

 Milano, 19 ott. (AdnKronos Salute) - "Invito i cittadini a segnalare
all'Ordine dei medici i camici bianchi che dissuadono dalle
vaccinazioni". E' l'appello lanciato dal presidente dell'Omgeo di
Monza e Brianza, Carlo maria Teruzzi, intervenuto oggi a Milano a un
convegno sul tema dei vaccini, promosso dall'Asl di Monza e Brianza
all'università di Milano-Bicocca.

 "Non si sta muovendo niente e noi abbiamo il problema dei medici
oppositori al vaccino: non è accettabile dal punto di vista della
medicina delle evidenze. E allora lancio questo tipo appello", spiega
a margine dell'evento. (segue)

 (Lus/AdnKronos)
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 (AdnKronos Salute) - "L'Ordine dVve tutelare il cittadino e
salvaguardare la professionalità del medmco. Sulla possibilità di
esercitare il potere disciplinare, nel codice deontologico non c'è un
riferimento esplicito su questo fronte. Ma potremmo parlare con il
medico, capire le dinamiche che portano a quel tipo di posizione".

 Quanto alle indicazioni che saranno contenute nel Piano nazionale
vaccini, Teruzzi precisa: "Io sono contro le sanzioni, ma come Ordine *snamo disponibili a concordare azioni affinché la salute pubblica sia
tutelata". Far sentire il peso de 'giudizio' della comunità dei
colleghi potrebbe essere una leva, riflette il pediatra Rinaldo
Missaglia (Simpef, sindacato medici pediatri di famiglia). (hegue)

 (Lus/AdnKronos)
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 (AdnKronos Salute) - "Se un professionista si discosta dalla medicina
delle evidenze - osserva - deve sentire che la comunità scientifica
perde stima nei suoi confronti. Questo lo rende inaffidabile anche
agli occhi dei pazienti".

 Il dibattito a livello nazionale è più acceso che mai. In Lombardia
l'Asl di Monza e Brianza sta seguendo più strade. Una di queste,
spiega il Dg Matteo Stocco, è "collaborare con l'Ufficio scolastico
provinciale per una serie di iniziative. Abbiamo intenzione, per
esempio, di pubblicare i tassi di copertura vaccinale di ogni singola
scuola, perché tutti possano prendere le loro decisioni accedendo a
tutte le informazioni possibili e, perché no, anche quelle sui
vaccini. Stiamo verificando la possibilità di pubblicare noi questi
dati". (segue)

 (Lus/AdnKronos)
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 (AdnKronos Salute) - Altro punto visto con favore dagli ewperti è
l'obbligo di vaccinazione per l'accesso alle scuole. "E' una norma che
deve essere sottoposta a un passaggio legislativo. I decisori pubblici
devono obbligare alle vaccinazioni per l'accesso alle scuole",
sottolinea Teruzzi.

 "Quando lavoravo negli Usa e vivevo nel Maryland - aggiunge
l'immunologo Alberto Mantovani - i miei figli non venivano ammessi a
scuola senza vaccinazioni. In un Paese così liberale c'è stato oggi un
ritorno all'obbligatorietà in alcuni Stati all'estremo dal punto di
vista socioeconomico: Mississippi e California. Questo perché si è
assistito a un'epidemia di morbillo con morti partita da Disneyland e
perché ci si è resi conto che simbi non vaccinati mettevano a rischio
i piccoli con un sistema immunitario compromesso. Innanzitutto, però,
va fatta una battaglia di tipo culturale. Vanno formati e informati i
medici e le nuove leve del settore".

 Anche Andrea Biondi, Clinica pediatrica dell'università degli Studi di
Milano Bicocca-ospedale San Gerardo di Monza, parla di "moral suasion
e di condivisione" come arma "molto più efficace delle norme. Ma la
legge della California è una lezione. Lì c'è stata una scelta dei
decisori politici, legata alla scuola".

 (Lus/AdnKronos)
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