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martedì 20 ottobre 2015

TUMORI: STUDIO, PIGMENTO ARANCIONE DEI LICHENI 'SCUDO' CONTRO IL CANCRO =



TUMORI: STUDIO, PIGMENTO ARANCIONE DEI LICHEcI 'SCUDO' CONTRO IL CANCRO =
 La parietina blocca la crescita e uccide cellule tumorali del
sangue

 Milano, 19 ott. (AdnKronos Salute) - (EMBARGO ALLE 17.00) - Si trova
nei licheni e nei rabarbari e potrebbe avere un effetto-scudo contro
il cancro. Si chiama parietina, è un pigmento arancione e secondo un
gruppoedi scienziati americani del Winship Cancer Institute of Emory
University rallenta la crescita e uccide - senza tossicità per il
sangue - le cellule della leucemia prelevate direttamente dai
pazienti. Il pigmento può inoltre inibire la crescita delle linee
cellulari umane derivate da tumori al polmone, testa e collo, quando
queste vengono trapiantate nei topi.

 Il team, guidato da Jing Chen, ha scoperto le proprietà della
parietina perché stava cercando inibitori per un enzima metabolico
chiamato 6PGD. Gli scienziati, che hanno pubblicato il loro lavoro su
'Nature Cell Biology', avevano già trovato tracce di attività
enzimatica crescente in diversi tipi di cellule tumorali. "Fa parte
dell'effetto Warburg, l'alterazione del metabolismo delle cellule del
cancro - spiega Chen, professore di Ematologia e Oncologia medica -
Abbiamo trovato che 6PGD è un importante punto di snodo metabolico per
molti tipi di cellule tumorali". (segue)

 (Stg/AdnKronos)
19-OTT-15 15:55
TUMORI: STUDIO, PIGMENTO ARANCIONE DEI LICHENI 'SCUDO' CONTRO IL CANCRO (2) =

 (AdnKronos Salute) - Il gruppo di ricerca ha ottenuto le cellule
malate da un paziente con una leucemia linfoblastica acuta e ha visto
che la parietina può uccidere metà delle cellule tumorali in coltura
entro 48 ore, mentre la stessa dose in cellule del sangue sane le
lascia incolumi. Un derivato più potente del pigmento, chiamato S3,
può interrompere la crescita delle linee cellulari del cancro al
polmone quando queste vengono impiantate sui topi.

 Anche se gli inibitori del 6PGD sembrano non essere nocivi per le
cellule sane, sono necessari più studi tossicologici - precisano gli
scienziati - sia per valutare i possibili effetti collaterali sia per
vedere se le persone col malattie ereditate possano essere più
sensibili al farmaco. La parietina è usata per alcuni coloranti
utilizzati nei cibi, ma non è ancora stata testata come farmaco
nell'uomo.

 (Stg/AdnKronos)
19-OTT-15 15:55

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