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lunedì 11 novembre 2019
Manovra: sindacati, risorse per taglio cuneo e contratti insufficienti =
LUNEDÌ 11 NOVEMBRE 2019 15.04.52
Manovra: sindacati, risorse per taglio cuneo e contratti insufficienti =
(AGI) - Roma, 11 nov. - Le risorse stanziate in manovra per il taglio del cuneo fiscale e per il rinnovo dei contratti del pubblico "sono insufficienti". E' quanto hanno affermato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil nel corsp dell'audizione sulla manovra nelle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. (AGI) Gio (Segue) 111504 NOV 19 NNNN
LUNEDÌ 11 NOVEMBRE 2019 15.04.58
Manovra: sindacati, risorse per taglio cuneo e contratti insufficienti (2)=
(AGI) - Roma, 11 nov. - Per Gianna Fracassi, vice segretario generale della Cgil, il taglio del cuneo fiscale deve essere rivolto a "una platea che supera quella del bonus Renzi". E per il 2021 le risorse "devono essere raddoppiate". La misura, sottolinea, non puo' essere sganciata da "una riforma complessiva dell'Irpef" che preveda "una maggiore progressivita' ed equita' fiscale". "Insufficienti", secondo Fracassi anche le risorse per il rinnovo dei contratti nella Pa. "Apprezziamo la decisione di attribuire priorita' al taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti, ma le risorse messe in campo rischiano di rendere poco visibile questa misura che, ricordiamo, e' stata chiesta con forza dal sindacato", osserva il segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombardieri sottolineando che "la dotazione di 3 miliardi di euro per il 2020 e di 5 miliardi di euro a decorrere dal 2021, rappresentano solo un primo positivo passo per operare un significativo taglio delle tasse". Inoltre, per la Uil, il rinvio ulteriore del taglio del cuneo "sarebbe inaccettabile". Sul fronte del pubblico impiego, prosegue Bombardieri, "le risorse stanziate per il rinnovo dei contratti, che sono scaduti lo scorso anno, sono insufficienti per avviare compiutamente le trattative". Sulla stessa linea anche la Cisl. "Ci aspettavamo di piu' sul cuneo fiscale, questa misura comunque deve essere l'anticipazione di una piu' vasta riforma dell'Irpef e ci aspettiamo che il 2020 sia l'anno giusto", spiega il segretario confederale Ignazio Ganga. E sulle risorse per il pubblico impiego, la somma stanziata a regime, osserva, e' "appena sufficiente per rinnovare i contratti" e rischiamo di "infilarci nella situazione di andare a rinnovare contratti gia' scaduti". (AGI) Gio 111504 NOV 19 NNNN
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