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giovedì 20 febbraio 2020

Coronavirus: oculisti, da Toscana misure inadeguate e pericolose =


GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2020 12.36.08


Coronavirus: oculisti, da Toscana misure inadeguate e pericolose =

(AGI) - Roma, 20 feb. - No ad allarmismi, ma da Toscana "misure sanitarie inadeguate e pericolose". Lo ha detto l'Associazione italiana medici oculisti (Aimo) in una nota. Per evitare problematiche in alcune regioni italiane come la Toscana, dove la mobilita' dei cittadini cinesi e' elevata, gli oculisti dell'Aimo chiedono "di rafforzare i controlli nelle aree di afflusso dalla Cina e dalle altre zone a rischio per il Coronavirus" e che "un'unita' di crisi valuti giorno per giorno l'evolversi della situazione, adottando le misure che saranno necessarie". Secondo il presidente dell'Aimo, Luca Menabuoni, e' "importante avere un'adeguata conoscenza del problema - sottolinea - per evitare che misure sanitarie inadeguate possano portare a situazioni incontrollabili. Il problema esiste e non va sottovalutato". Come e' noto, e' stato un oftalmologo di Wuhan, Li Wenliang, a lanciare per primo l'allarme sul coronavirus, ma "non e' stato ascoltato dalle autorita' cinesi - aggiunge Menabuoni- pagando con la vita la sua abnegazione, dopo aver contratto il coronavirus". Per questo Aimo, come societa' oftalmologica, senza diffondere "inutili allarmismi" vuole pero' richiamare le autorita' politiche "a non sottovalutare la situazione, adottando misure che tutelino la cittadinanza". Il problema, sottolinea la societa' di oculisti, e' "reale, come indicato dall'Organizzazione mondiale della Sanita' e sottolineato da eminenti virologi e farmacologi italiani". Nel mondo, intanto, sono state segnalate "piu' di 80mila infezioni da Coronavirus e 2128 persone sono morte, tra cui diversi medici dediti alla cura dello stesso", ricorda il presidente Menabuoni. Dieci persone sono morte al di fuori della Cina continentale: nelle Filippine, a Hong Kong, in Giappone, in Francia, a Taiwan e in Iran. Queste cifre, tuttavia, non forniscono un quadro completo. Il numero di casi passati inosservati probabilmente e' elevato. Si presume che vi siano piu' casi e piu' decessi di quelli che sono stati segnalati. Sono stati confermati contagi da coronavirus in circa 30 Paesi, mentre in Europa sono stati segnalati casi in Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Finlandia, Svezia, Spagna, Russia e Belgio. (AGI) Red/Pgi 201235 FEB 20 NNNN

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