GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2020 20.08.22
= IL PUNTO = Gb: muezzin accoltellato in moschea a Londra =
(AGI) - Roma, 20 feb. - Un 29enne ha accoltellato un muezzin, sulla settantina, mentre era impegnato nel richiamo alla preghiera nella grande moschea di Regent's Park a Londra. La vittima e' stata ricoverata in ospedale non in pericolo di vita, mentre l'aggressore - che era stato trattenuto dai fedeli subito dopo il fatto - e' in custodia dalla polizia. Gli inquirenti al momento escludono la pista terroristica. Secondo i racconti di alcuni testimoni, il giovane era in preghiera dietro al muezzin prima di aggredirlo alle spalle. E' rimasto poi in silenzio per tutto il tempo, senza dare alcuna spiegazioni o rivendicare il gesto. Il fatto, durante la preghiera del tardo pomeriggio, ha scioccato la comunita' gia' preoccupata per l'attacco xenofobo che aveva scosso nella notte la Germania. Il premier britannico, Boris Johnson, si e' detto "rattristato per l'orribile attacco che ha colpito un luogo di culto" e ha espresso la sua vicinanza alle vittime. Messaggi di vicinanza sono arrivati anche dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, e dal ministro dell'Interno, Priti Patel. Il Consiglio britannico dei musulmani ha affermato che "indipendentemente dal motivo dell'attaccante, bisogna rimanere calmi ma vigili". "Rivaluteremo le indicazioni sulla sicurezza alle moschee in tutto il Paese", ha dichiarato in una nota. "Ogni londinese ha il diritto di sentirsi al sicuro nel proprio luogo di culto e voglio rassicurare le comunita' di Londra che gli atti di violenza nella nostra citta' non saranno tollerati", ha twittato il sindaco di Londra. Anche l'arcivescovo di Canterbury ha espresso il suo cordoglio. (AGI)Bra 202008 FEB 20 NNNN
= IL PUNTO = Gb: muezzin accoltellato in moschea a Londra =
(AGI) - Roma, 20 feb. - Un 29enne ha accoltellato un muezzin, sulla settantina, mentre era impegnato nel richiamo alla preghiera nella grande moschea di Regent's Park a Londra. La vittima e' stata ricoverata in ospedale non in pericolo di vita, mentre l'aggressore - che era stato trattenuto dai fedeli subito dopo il fatto - e' in custodia dalla polizia. Gli inquirenti al momento escludono la pista terroristica. Secondo i racconti di alcuni testimoni, il giovane era in preghiera dietro al muezzin prima di aggredirlo alle spalle. E' rimasto poi in silenzio per tutto il tempo, senza dare alcuna spiegazioni o rivendicare il gesto. Il fatto, durante la preghiera del tardo pomeriggio, ha scioccato la comunita' gia' preoccupata per l'attacco xenofobo che aveva scosso nella notte la Germania. Il premier britannico, Boris Johnson, si e' detto "rattristato per l'orribile attacco che ha colpito un luogo di culto" e ha espresso la sua vicinanza alle vittime. Messaggi di vicinanza sono arrivati anche dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, e dal ministro dell'Interno, Priti Patel. Il Consiglio britannico dei musulmani ha affermato che "indipendentemente dal motivo dell'attaccante, bisogna rimanere calmi ma vigili". "Rivaluteremo le indicazioni sulla sicurezza alle moschee in tutto il Paese", ha dichiarato in una nota. "Ogni londinese ha il diritto di sentirsi al sicuro nel proprio luogo di culto e voglio rassicurare le comunita' di Londra che gli atti di violenza nella nostra citta' non saranno tollerati", ha twittato il sindaco di Londra. Anche l'arcivescovo di Canterbury ha espresso il suo cordoglio. (AGI)Bra 202008 FEB 20 NNNN
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