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Scienza:esperto,da rallentamento Amoc drastica alterazione clima =
Scienza:esperto,da rallentamento Amoc drastica alterazione clima = (AGI) - Roma, 25 lug. - (EMBARGO ORE 17.00) "L'interruzione completa o quanto meno il rallentamento dell'Amoc comporterebbe una drastica alterazione della ridistribuzione del calore nel nostro emisfero". Lo ha spiegato all'AGI, Claudio Cassardo, meteorologo dell'Universita' di Torino a commento dell'articolo appena pubblicato su Nature Communications da Peter e Susanne Ditlevsen che mette in guardia in merito ad una possibile interruzione della Corrente del Golfo gia' a partire dalla meta' del secolo aprendo a uno scenario di evoluzione climatica potenzialmente molto problematico. "L'articolo - ha detto Cassardo - analizza le possibilita' di un collasso del cosiddetto capovolgimento meridionale della circolazione atlantica (Atlantic meridional overturning circulation, Amoc), la stessa che alimenta la Corrente del Golfo. Si tratta del ramo nordatlantico della circolazione termoalina globale, ovvero quel lungo nastro trasportatore che si dipana in tutti gli oceani del mondo e contribuisce alla ridistribuzione del calore tra poli ed equatore, e anche della salinita'. Come noto, i motori di questa circolazione sono i punti in cui l'acqua marina si inabissa in profondita'. Nel nostro emisfero, l'unica zona in cui questo avviene e' la porzione di oceano Atlantico tra il Canada, la Groenlandia meridionale e l'Islanda. Il flusso di acqua salina calda proviene dal golfo del Messico per quanto riguarda gli strati superficiali e poi prosegue in profondita' verso sud come un flusso di acqua fredda. L'Amoc e' un'importante componente del sistema climatico del nostro pianeta". Da tempo si e' parlato del fatto che l'Amoc potrebbe interrompersi nel caso in cui la fusione dei ghiacci della Groenlandia renda meno dense le acque oceaniche, impedendo loro di inabissarsi. "L'interruzione dell'Amoc - spiega ancora Cassardo - probabilmente e' gia' avvenuta poco dopo il termine dell'ultima glaciazione, intorno tra i 12.900 e agli 11.700 anni fa, durante il periodo climatico noto come Younger Dryas che, ricordiamo, deve il suo nome alla presenza di fossili del fiore Dryas Octopetella - che gradisce un ambiente ricco di neve e ghiaccio - sulle coste danesi, in un periodo in cui la glaciazione era gia' terminata da un millennio". (AGI)Sci/Oll (Segue) 251337 LUG 23 NNNN
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Scienza:esperto,da rallentamento Amoc drastica alterazione clima (2)=
Scienza:esperto,da rallentamento Amoc drastica alterazione clima (2)= (AGI) - Roma, 25 lug. - "L'interruzione completa o quanto meno il rallentamento dell'Amoc - sottolinea - comporterebbe una drastica alterazione della ridistribuzione del calore nel nostro emisfero. In questo studio gli autori usano un loro metodo originale di analisi dei segnali di preallarme valutati su base osservativa e basati sul concetto di equilibrio statistico per dimostrare come il rischio di un forte indebolimento dell'Amoc, se non addirittura di una sua interruzione, nella seconda meta' di questo secolo, sia molto maggiore di quello che emerge dall'analisi dei modelli climatici ed oceanici negli studi Cmip, usati anche nella redazione degli ultimi due rapporti Ipcc. Lo studio si conclude auspicando un aumento delle misurazioni relative all'Amoc, in maniera da aumentare le evidenze osservative ed i set di dati a cui applicare queste metodologie. Senza voler fare terrorismo, e' inutile nascondere che anche solo un rallentamento dell'Amoc avrebbe sensibili ripercussioni sul clima delle zone che si affacciano all'Atlantico settentrionale, in particolare Canada, Usa orientali ed Europa nordoccidentale, ma, in modo piu' marginale ma non trascurabile, anche l'area Mediterranea". (AGI)Sci/Oll 251337 LUG 23 NNNN
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