MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2024 15.05.16
Scienza: declino Rapa Nui non fu un 'suicidio ecologico' =
Scienza: declino Rapa Nui non fu un 'suicidio ecologico' = (AGI) - Roma, 11 set. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00 dell'11 settembre) La caduta della popolazione isolana di Rapa Nui potrebbe non essere stata la conseguenza di un crollo demografico autoinflitto, come suggerivano alcune teorie precedenti. A smentire la controversa ipotesi un nuovo studio, pubblicato sulla rivista 'Nature', condotto dagli scienziati dell'Universita' di Copenaghen e dell'Universita' di Losanna. Il team, guidato da J. Vi'ctor Moreno-Mayar e Anna-Sapfo Malaspina, ha analizzato i genomi di 15 antichi residenti, che hanno vissuto sull'isola negli ultimi 500 anni. Rapa Nui, anche nota come Isola di Pasqua, e' uno dei luoghi abitati piu' remoti al mondo, si trova a circa 3.700 km a ovest del Sud America e oltre 1.900 km a est dell'isola abitata piu' vicina. Alcuni scienziati avevano teorizzato che lo sfruttamento eccessivo delle risorse locali avvenuto durante il XVII secolo avrebbe potuto portare alla disfatta della popolazione dell'isola. Allo stesso tempo, molti si sono interrogati sulla possibilita' di contatti transpacifici tra gli abitanti di Rapa Nui e i nativi americani. Per rispondere a tali interrogativi, il gruppo di ricerca ha condotto un'analisi genetica per ricostruire la storia degli abitanti dell'Isola di Pasqua. Dall'indagine, non sono emerse evidenze genetiche di un eventuale declino della popolazione durante il XVII secolo. L'analisi suggerisce invece l'esistenza di una piccola popolazione che aumento' costantemente fino al 1860, quando le incursioni degli schiavi peruviani deportarono un terzo degli isolani. Allo stesso tempo, i dati indicano che gli antichi isolani erano caratterizzati da una parte di dna associato ai nativi americani. I risultati gettano una nuova luce sulla storia della popolazione di Rapa Nui. Secondo gli esperti, la mescolanza genetica potrebbe essere avvenuta tra il 1250 e il 1430 d.C. Questa scoperta, commentano gli autori, suggerisce che polinesiani potrebbero aver attraversato il Pacifico ben prima che gli europei arrivassero a Rapa Nui e ben prima che Colombo arrivasse nelle Americhe. I dati genomici, concludono gli scienziati, saranno ora utilizzati per aiutare a identificare e rimpatriare alcuni di questi resti ancestrali perduti. (AGI)Sci/Oll 111505 SET 24 NNNN
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