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domenica 15 settembre 2024

Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01418 presentata da ENRICO BORGHI mercoledì 11 settembre 2024, seduta n.218 BORGHI Enrico, FREGOLENT, MUSOLINO, PAITA, RENZI, SBROLLINI, SCALFAROTTO - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Premesso che: un articolo del quotidiano "La Stampa", pubblicato in data 10 settembre 2024, riporta come la Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, avrebbe deciso di privarsi del dispositivo di sicurezza fornito dalla Polizia di Stato nello spazio adiacente al proprio ufficio a palazzo Chigi: nella storia della Repubblica non è mai successo che un Presidente del Consiglio decida di privarsi degli agenti della Polizia di Stato, soggetti qualificati e preposti alla sicurezza permanente di palazzo Chigi;

 

            ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01418

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 218 del 11/09/2024

Firmatari
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE
Data firma: 11/09/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE 11/09/2024
MUSOLINO DAFNE ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE 11/09/2024
PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE 11/09/2024
RENZI MATTEO ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE 11/09/2024
SBROLLINI DANIELA ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE 11/09/2024
SCALFAROTTO IVAN ITALIA VIVA - IL CENTRO - RENEW EUROPE 11/09/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/09/2024
Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01418
presentata da
ENRICO BORGHI
mercoledì 11 settembre 2024, seduta n.218

BORGHI Enrico, FREGOLENT, MUSOLINO, PAITA, RENZI, SBROLLINI, SCALFAROTTO - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Premesso che:

un articolo del quotidiano "La Stampa", pubblicato in data 10 settembre 2024, riporta come la Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, avrebbe deciso di privarsi del dispositivo di sicurezza fornito dalla Polizia di Stato nello spazio adiacente al proprio ufficio a palazzo Chigi: nella storia della Repubblica non è mai successo che un Presidente del Consiglio decida di privarsi degli agenti della Polizia di Stato, soggetti qualificati e preposti alla sicurezza permanente di palazzo Chigi;

la decisione della Presidente del Consiglio, come riportano gli organi di stampa, sarebbe stata comunicata al cerimoniale e all'ispettorato, senza fornire alcuna motivazione ufficiale: inoltre avrebbe chiesto un maggior filtro sui commessi (chiedendo una rotazione degli addetti alla sicurezza) più vicini al suo ufficio e sul piano in cui vi sono le stanze del capo della segreteria, Patrizia Scurati, dei sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e del capo ufficio stampa, Fabrizio Alfano;

da quello che si apprende sempre dagli organi di stampa, la Presidente del Consiglio avrebbe intenzione di delegare la propria sicurezza esclusivamente ai propri uomini della scorta, allontanando, quindi, nello spazio adiacente alla propria stanza, gli agenti della Polizia di Stato e molti addetti alla protezione personale dei Presidenti del Consiglio che lavorano da anni a palazzo Chigi;

tale decisione denuncia, a parere degli interroganti, un approccio personalizzante, fiduciario e privatizzante delle sedi istituzionali, posto che la tutela dell'incolumità del capo del governo è interesse della Repubblica;

se la Presidente del Consiglio dei ministri ritiene fondata la decisione di non affidarsi alla Polizia di Stato per la garanzia della propria incolumità e la necessità di allontanarne i rappresentanti dai propri uffici, occorre chiarire gli elementi e le circostanze che l'hanno indotta ad agire in tal senso,

si chiede di sapere se la Presidente del Consiglio dei ministri intenda fornire le motivazioni della decisione di allontanare, nello spazio adiacente alla propria stanza a palazzo Chigi, gli agenti della Polizia di Stato preposti da anni alla sicurezza dei Presidenti dei Consiglio, e se tale decisione sia stata dettata da reali circostanze che l'hanno portata a ritenere che la sicurezza del Presidente del Consiglio non sia garantita da importanti elementi dello Stato, quale la Polizia di Stato, e in tal caso se non ritenga di darne notizia, oltre che alle autorità competenti, anche al Parlamento.

(4-01418)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Capo di governo

Repubblica

personale di servizio

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