TUMORI: TAC, MICRO RNA E BISTURI SOFT, IEO AFFILA ARMI ANTICANCRO POLMONE

TUMORI:POLMONE;IEO, AL VIA MAXI STUDIO SU 10MILA FUMATORI
TEST MICRORNA NEL SANGUE E TAC A BASSE DOSI PER DIAGNOSI PRECOCE
(ANSA) - MILANO, 8 MAG - Un esame del sangue sull'Rna
circolante, una tac a basso dosaggio per la diagnosi precoce, un
progetto di chirurgia ridottissima per la terapia, e un
programma di lotta al fumo per la prevenzione: sono questi gli
strumenti che verranno impiegati nel nuovo maxi-studio sul
tumore al polmone, Cosmos II, promosso dall'Istituto europeo
oncologico (Ieo), e presentato oggi da Umberto Veronesi.
''Per migliorare la diagnosi precoce - spiega l'oncologo - e'
nato il progetto Cosmos II, che verra' condotto su forti
fumatori (20 sigarette al giorno) con piu' di 55 anni, almeno 30
anni di fumo alle spalle e nessun sintomo di tumore''. Dal 15
luglio verranno reclutati 10mila volontari fumatori o ex in
tutta Italia (parteciperanno allo studio centri di Firenze,
Roma, Pescara, L'Aquila e Palermo), che potranno chiamare da
domani al numero unico 02-64107700.
I volontari saranno sottoposti a tac a basso dosaggio ed
esame del sangue per la ricerca di indicatori biologici di
malattia (microrna o mirna). ''I microRna sono quantita'
misurabili di frammenti genetici che i tumori polmonari
rilasciano nel sangue - spiega Pier Paolo di Fiore - Rilevandoli
nel sangue, si puo' indicare la presenza di tumore polmonare con
la stessa accuratezza delle metodiche di diagnostica per
immagine piu' avanzate. Stiamo lavorando per validare questo
test del sangue con uno studio prospettico e farlo costare come
un normale esame di laboratorio''. L'obiettivo di Cosmos II e'
validare i marcatori molecolari nel sangue come test diagnostico
e associare i risultati della tac a basse dosi ai fattori di
rischio individuali per arrivare a una diagnosi precoce
personalizzata. Contemporaneamente sul fronte delle cure lo Ieo
coordina uno studio per dimostrare l'equivalenza fra
l'intervento chirurgico tradizionale per i tumori polmonari
iniziali e un intervento conservativo che, nel caso di tumori
inferiori a 2 cm, e Pet e Tac negative consiste nell'asportare
solo un segmento del lobo polmonare senza rimuovere i linfonodi.
(ANSA).

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08-MAG-12 17:53 NNNN

TUMORI: TAC, MICRO RNA E BISTURI SOFT, IEO AFFILA ARMI ANTICANCRO POLMONE =
AL VIA RECLUTAMENTO 10 MILA VOLONTARI PER STUDIO COSMOS II,
PROGETTO DA 3 MLN

Milano, 8 mag. (Adnkronos Salute) - Over 55, tabagisti incalliti
da 20 sigarette al giorno per minimo 30 anni, ad alto rischio di
cancro al polmone. AAA 10 mila volontari cercasi per il nuovo studio
dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano. Il progetto Cosmos
II e' ai nastri di partenza e punta ad affilare le armi contro il
cancro al polmone. Obiettivo: anticipare la diagnosi con un programma
di Tac spirale a basso dosaggio e soprattutto con la messa a punto di
un test 'rivelatore' del tumore, basato sulla presenza di frammenti di
Rna nel sangue. L'obiettivo e' stanare il nemico a uno stadio che sia
il piu' precoce possibile, quando cioe' il tumore e' di pochi
millimetri, le metastasi sono ben lontane e basterebbe un sapiente
colpo di bisturi a recidere un quadratino di polmone per avviare i
pazienti alla guarigione.

Questo il traguardo. Per raggiungerlo si seguira' un copione
gia' scritto per il cancro piu' temuto dalle donne, quello al seno.
Screening di massa, diagnosi precoce, rivoluzione chirurgica targata
Umberto Veronesi, papa' della quadrantectomia, tecnica che punta a
limitare i tessuti da asportare, conservando al massimo il seno: cosi'
si sono impennati i tassi di sopravvivenza e guarigione delle
pazienti. Una strategia baciata dalla fortuna, che si sta cercando di
declinare ad hoc per il tumore del polmone. Lo studio Cosmos II,
presentato oggi a Milano, e' l'evoluzione dello studio clinico Cosmos
(Continuous observation of smoking subjects) condotto su 6 mila forti
fumatori. Una ricerca che puntava a dimostrare l'efficacia di un esame
radiologico non invasivo (Tac a basso dosaggio) nell'identificazione
dei tumori polmonari in fase iniziale.

"Cosmos II - spiega Giulia Veronesi, direttore dell'Unita' di
ricerca, diagnosi precoce e prevenzione del tumore polmonare all'Ieo -
e' uno studio italiano multicentrico coordinato dall'Ieo, nato per
individuare un protocollo ottimale di diagnosi precoce personalizzata
nelle persone a rischio di tumore polmonare (forti fumatori). Il nuovo
obiettivo, rispetto a Cosmos, e' duplice: da una parte validare i
marcatori molecolari nel siero come test diagnostico di prima linea
nei soggetti a rischio, dall'altra associare i risultati dell'imaging
ai fattori di rischio individuali per arrivare a un programma di
diagnosi precoce personalizzata". Il budget messo in campo e' di 3
milioni di euro, ma solo una piccolissima parte e' coperta dai
finanziamenti ottenuti, tanto che viene richiesto un contributo
volontario a chi aderisce alla ricerca per coprire le spese. (segue)

(Lus/Col/Adnkronos)
08-MAG-12 17:43

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TUMORI: TAC, MICRO RNA E BISTURI SOFT, IEO AFFILA ARMI ANTICANCRO POLMONE (2) =
ALLO STUDIO TEST SU FRAMMENTI GENETICI RILASCIATI NEL SANGUE PER
STANARE NEOPLASIA

(Adnkronos Salute) - Il reclutamento dei volontari fumatori o ex
fumatori per Cosmos II parte domani. Ci si potra' 'candidare' da tutta
Italia chiamando il numero unico 02.64107700. Alla ricerca che durera'
5 anni partecipano altri 7 centri (il Centro oncologico fiorentino di
Sesto Fiorentino, l'ospedale San Camillo Forlanini e l'Ifo Istituto
nazionale dei tumori Regina Elena di Roma, l'Uocc di Chirurgia
toracica dell'universita' dell'Aquila, l'ospedale Giuseppe Mazzini di
Teramo, l'ospedale civile Spirito Santo di Pescara, l'Ismett di
Palermo). Alcune strutture, Ieo in cima alla lista, partiranno gia' il
15 luglio, altre a settembre. I pazienti verranno reclutati se in
possesso di precisi requisiti, fra cui anche l'assenza di tumori in
altre sedi, di comorbidita', di sintomi e si valutera' persino se si
sono sottoposti di recente a una tac.

Con il precedente studio Cosmos erano stati identificati 250
pazienti con tumori per il 76% allo stadio iniziale ed e' stata
rilevata una sopravvivenza del 72% a 5 anni, per l'80% dei pazienti
era possibile un approccio chirurgico minivasivo, le complicanze sono
risultate a quota 24% di cui solo il 5% gravi, non richiedeva chemio
il 67% dei casi e il 75% dei tumori e' risultato essere del tipo
aggressivo, solo il 10% indolente. "Ci siamo chiesti come migliorare
l'efficacia del programma di diagnosi precoce e ridurre i costi -
spiega Giulia Veronesi - Cosi' abbiamo messo a punto una strategia che
prevede anche la valutazione del rischio individuale per selezionare i
pazienti all'ingresso e modulare i tempi dello screening. Si e' creato
un vero calcolatore del rischio basato su dati del paziente che
comprendono anche l'eventuale esposizione all'amianto".

I pazienti saranno divisi in due gruppi a seconda del livello di
rischio. I soggetti ad alto rischio saranno sottoposti a Tac e a test
del micro Rna per i primi 3 anni, solo a Tac nei successivi due. Gli
altri solo a Tac un anno si' e uno no. Il rilevamento del miRna con un
esame del sangue - spiega Pier Paolo di Fiore, direttore del programma
di medicina molecolare - se validato, si potrebbe candidare per lo
screening iniziale della popolazione a rischio. I microRna sono
frammenti di genoma che le cellule, anche quelle tumorali, rilasciano
incapsulati, e dunque stabili, nel sangue. Ci permettono di predire la
presenza di una lesione polmonare con la stessa precisione del dato
radiologico e un possibile valore aggiunto: la firma del miRna ci
permetterebbe sulla carte di distinguere fra noduli benigni e
maligni". (segue)

(Lus/Col/Adnkronos)
08-MAG-12 18:17

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