Translate

sabato 4 gennaio 2014

Amianto negli elicotteri Forze Armate, Inail conferma. Il Movimento 5 Stelle deposita interrogazione (DOCUMENTO)




Amianto negli elicotteri Forze Armate, Inail conferma. Il Movimento 5 Stelle deposita interrogazione (DOCUMENTO)

Stefano Pitrelli, L'Huffington Post  |  Pubblicato:   |  Aggiornato: 20/12/2013 16:04 CET
L’Inail lo conferma: l’amianto a bordo degli elicotteri delle nostre Forze Armate c’è, ed è evidentemente un problema tanto serio da venire esplicitamente menzionato nell’ultimo rapporto del Registro Nazionale Mesoteliomi, tenuto dal dipartimento di medicina del Lavoro dell’Inail : “Risulta che la scatola del rotore può essere coibentata con amianto […]. È segnalata inoltre la presenza di pannellature in amianto inserite nei pianali”. Il mesotelioma, come si sa, è il tumore legato all’amianto . E l’Inail tutto questo lo verificava già prima che il Ministero della Difesa (dopo diciassette anni di cono d’ombra) prendesse anche solo in considerazione — a seguito dell’inchiesta targata HuffPost — la gravità del problema degli elicotteri definiti “inquinati” dalla stessa casa madre AgustaWestland.
La notizia spicca nel testo dell’interrogazione parlamentare depositata da una pattuglia di deputati pentastellati — Zolezzi, Artini, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Terzoni e Segoni — che l’Huffington Post presenta qui di seguito in esclusiva. Rivolgendosi coerentemente non più solo al Ministro della Difesa Mario Mauro (precedentemente sollecitato dai Cinque Stelle in materia), ma anche al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, i deputati si concentrano quindi sulle preoccupanti conseguenze sulla salute dei nostri lavoratori in divisa. E a disperdere ulteriormente ogni tipo di disinformazione sulla serietà dell’impatto dell’amianto sulla salute, il rapporto Inail — citato nell’interrogazione — parla molto chiaro: “Fra gli agenti cancerogeni, l’amianto si caratterizza per una serie di fattori di particolare pericolosità […] con conseguenze di rischi per la salute”. E un’incidenza riferita del 2,6% nel solo ambito della Difesa.

Nessun commento: