VENERDÌ 09 NOVEMBRE 2018 11.19.18
POLIZIASICUREZZA
SICUREZZA: SALVINI, VERIFICA SU SCORTE PER EVITARE ABUSI E SPRECHI =
Piu' di duemila forze dell'ordine impegnate per servizi
protezione
Roma, 9 nov. (AdnKronos) - Razionalizzazione delle scorte. È
l'obiettivo che il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha indicato
nel corso del Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica. La
riunione si è svolta ieri al Viminale. Salvini chiede che tutti i
dispositivi di protezione vengano approfonditi per evitare errori di
valutazione e garantire la tutela a chi davvero è in pericolo. Salvini
intende anche prevenire abusi, sprechi e inutili sacrifici alle donne
e uomini in divisa.
In tutta Italia si contano 585 scorte, che impegnano 2.072 unità delle
forze dell'ordine: si tratta di 910 poliziotti, 776 carabinieri, 290
finanzieri e 96 operatori della polizia penitenziaria. I cosiddetti
''dispositivi di protezione'' si dividono in quattro categorie, in
base al livello di rischio. Quello più elevato è scattato per 15
persone e impegna 171 agenti. 57 cittadini hanno il cosiddetto secondo
livello, ovvero la scorta su auto specializzata (383 agenti in tutto),
seguono 276 casi di tutela su auto specializzata (823 agenti
impiegati) e 237 tutele su auto non protetta e che coinvolge 695
operatori. Dei 585 nomi protetti dallo Stato, la maggior parte
appartiene a magistrati (277), seguono i politici intesi come leader
nazionali e locali (69) e i dirigenti d'impresa (43). Tra gli altri,
si registrano 21 giornalisti e 18 esponenti governativi.
Oltre ai servizi di scorta, lo Stato mette a disposizione 38 servizi
di vigilanza fissa con 221 persone impegnate: 18 poliziotti, 56
carabinieri, 147 unità dell'esercito. A livello regionale, il maggior
numero di scorte si concentra nel Lazio e in Sicilia, rispettivamente
con il 31,6% e il 21,9% delle misure di protezione nazionali. Seguono
Calabria (12,5%), Campania (12%), Lombardia (7,2%).
(Mac/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
09-NOV-18 11:18
NNNN
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