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venerdì 9 novembre 2018

SCUOLA: INDAGINE, IN MEDIE COSENZA 42% RISCHIA ANORESSIA E BULIMIA =


VENERDÌ 09 NOVEMBRE 2018 12.07.36
SALUTE

SCUOLA: INDAGINE, IN MEDIE COSENZA 42% RISCHIA ANORESSIA E BULIMIA =

Roma, 9 nov. (AdnKronos Salute) - Insidiati da anoressia e bulimia sui banchi di scuola. Un rischio che, secondo un'indagine realizzata a Cosenza nelle scuole medie, riguarda il 42% dei giovani alunni. Il 42% dei ragazzini delle scuole medie della città calabrese, infatti, ha risposto positivamente almeno a due domande del questionario sui comportamenti a rischio per anoressia e bulimia, un dato che "rileverebbe - si legge in una nota - una probabile manifestazione di sintomi di disturbi alimentari". E' quanto emerge dallo studio effettuato dal Centro Ippocampo, finanziato dall'amministrazione comunale di Cosenza (settore educazione, dirigente Mario Campanella) e presentato stamani alla sala Quintieri del Teatro Rendano. Lo studio è durato 7 mesi ed è stato fortemente voluto dal sindaco Mario Occhiuto. Il campione era formato da 285 studenti della classe terza media di età compresa fra i 12 e i 14 anni. Sono stati somministrati: una scheda anagrafica attraverso la quale sono stati rilevati peso e altezza, Bmi, composizione del nucleo familiare, sport, cibi preferiti e bevande; una scheda riguardante lo stile di vita, e una serie di test di screening per valutare l'ossessione per il cibo sano e i sintomi caratteristici dei disturbi dell'alimentazione. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-NOV-18 12:07 NNNN 
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SCUOLA: INDAGINE, IN MEDIE COSENZA 42% RISCHIA ANORESSIA E BULIMIA (2) =

(AdnKronos Salute) - L'indagine è stata condotta tra ottobre 2017 e maggio 2018. "I risultati di numerose ricerche sul rapporto tra depressione e sovrappeso/obesità - ha spiegato Achiropita Curti e Angela Funaro, che hanno realizzato l'indagine - suggeriscono che l'aumento di peso durante l'adolescenza può essere correlato alla comparsa di depressione, stati d'animo negativi e scarsa autostima". Commentando i risultati dello screening, il sindaco Occhiuto ha espresso "preoccupazione per una modalità che necessita di un intervento correlato tra istituzioni, scuola e famiglia, al fine di arrivare a una prevenzione seria che porti a risultati confortanti. Questo studio - ha aggiunto Occhiuto - è un primo passo importante per capire la realtà preadolescenziale e affrontare precocemente i disturbi della nutrizione". (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-NOV-18 12:07 NNNN

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