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mercoledì 11 agosto 2021

Covid: studio, potrebbe diventare una malattia infantile

 

MERCOLEDÌ 11 AGOSTO 2021 14.34.41


Covid: studio, potrebbe diventare una malattia infantile =

(AGI) - Roma, 11 ago. - (NOTIZIA CON EMBARGO ORE 20:00) Nei prossimi anni, poiche' il virus SARS-CoV-2 sembra stia diventando endemico nella popolazione mondiale, il COVID-19 potrebbe comportarsi come altri comuni coronavirus, colpendo principalmente i bambini, che non sono ancora stati vaccinati o esposti al virus. A prevedere questo andamento con un nuovo modello sono stati i ricercatori della Penn State University Park, in Pennsylvania, ed i loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances. Dato che la gravita' del COVID-19 e' generalmente inferiore tra i bambini, il nuovo studio prevede che il carico complessivo di questa malattia andra' diminuendo. (AGI)Red/Pgi (Segue) 111434 AGO 21 NNNN

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(AGI) - Roma, 11 ago. - "I risultati dei nostri modelli suggeriscono che il rischio di infezione probabilmente si spostera' sui bambini piu' piccoli, man mano che la comunita' adulta sta diventando immune attraverso la vaccinazione o l'esposizione al virus", ha affermato Ottar Bjornstad, professore di Entomologia e Biologia con cattedra di Epidemiologia alla University Park, che ha spiegato che tali cambiamenti sono stati osservati in altri coronavirus e virus dell'influenza man mano che sono emersi e poi sono diventati endemici. "Le registrazioni storiche delle malattie respiratorie indicano che i modelli di incidenza dell'eta', durante le epidemie vergini, possono essere molto diversi dalla circolazione endemica", ha detto Bjornstad. "Ad esempio, il lavoro genomico in corso suggerisce che la pandemia del 1889-1890, a volte nota come influenza asiatica o russa, che ha ucciso un milione di persone, principalmente adulti di eta' superiore ai 70 anni, potrebbe essere stata causata dall'emergere del virus HCoV-OC43, che e' ora un virus del raffreddore endemico, lieve e ripetuto che colpisce principalmente i bambini di eta' compresa tra 7 e 12 mesi". "L'evidenza empirica dei coronavirus stagionali indica che l'esposizione precedente puo' conferire solo un'immunita' a breve termine alla reinfezione, consentendo epidemie ricorrenti. Questa esposizione precedente puo' indurre il sistema immunitario a fornire una certa protezione contro malattie gravi", ha dichiarato Bjornstad. "Tuttavia, la ricerca sul COVID-19 mostra che la vaccinazione fornisce una protezione piu' forte rispetto all'esposizione al virus SARS-CoV-2, quindi incoraggiamo tutti a vaccinarsi il prima possibile". (AGI)Red/Pgi 111434 AGO 21 NNNN

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