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mercoledì 11 agosto 2021

Covid: in gravidanza piu' rischio ricovero e parto pretermine =

 

MERCOLEDÌ 11 AGOSTO 2021 14.33.45


Covid: in gravidanza piu' rischio ricovero e parto pretermine =

(AGI) - Roma, 11 ago. - (NOTIZIA CON EMBARGO 17) Le donne che portano avanti una gravidanza con covid-19 hanno tassi piu' alti di ricovero in terapia intensiva, di intubazione, parto pretermine e addirittura mortalita'. A rilevarlo, e' un ampio studio di coorte dell'Universita' di California su oltre 800mila donne statunitensi con e senza covid-19, con l'obiettivo di confrontare dati e differenze. I risultati dello studio sono stati pubblicati oggi sulla rivista Jama Network. Secondo gli autori, questo studio di coorte e' il piu' grande basato su un database individuale di donne che partoriscono con covid-19. Tra i risultati piu' rilevanti, gli studiosi hanno scoperto che le donne con covid hanno un tasso di mortalita' peripartum complessivo dello 0,1%. Anche i tassi di mortalita' e la necessita' di ricovero in terapia intensiva per insufficienza respiratoria sono significativamente piu' alti. I risultati sono simili a studi precedenti, come lo studio di Jering e si allineano anche con l'internazionale meta-analisi di Allotey. (AGI)Red/Pgi (Segue) 111432 AGO 21 NNNN

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Covid: in gravidanza piu' rischio ricovero e parto pretermine (2)=

(AGI) - Roma, 11 ago. - Su covid-19 e gravidanza, gia' studi precedenti avevano riportato percentuali piu' alte di parto cesareo in caso di infezione e parto pretermine, oltre che aumento della morbilita' e della mortalita'. Ai fini dello studio, i ricercatori hanno confrontato caratteristiche cliniche e demografiche e risultati delle donne dai 18 anni in su tra il 1 marzo 2020 e 28 febbraio 2021, presso 499 centri medici statunitensi. Il follow-up e' stato limitato al corso in ospedale fino alla dimissione. I risultati rilevano che su 869.079 donne, 18.715 (2,2%) avevano covid-19 e 850.364 (97,8%) no. La maggior parte delle donne con covid aveva un'eta' compresa tra 18 e 30 anni. Dai risultati emerge che non c'e' stato un aumento significativo del taglio cesareo tra le donne con covid-19 rispetto a quelle sane, (32,5% rispetto 32,3%). Ma le donne con infezione virale da coronavirus avevano maggiori probabilita' di avere un parto pretermine (16,4% rispetto all'11,5%). Inoltre, le donne che hanno partorito con covid-19 hanno riscontrato tassi significativamente piu' alti di ricovero in terapia intensiva (5,2% vs 0,9%); intubazione respiratoria con ventilazione meccanica (1,5% vs 0,1%) e mortalita' intraospedaliera (0,1% (0,01%). Inoltre, lo studio individua anche differenze etcniche: le donne nere o ispaniche hanno maggiori probabilita' di essere malate. Questa informazione e' di fondamentale importanza dati i problemi sulle disparita' sanitarie legati alle etnie e alla razza. Quando si considera la mortalita' durante il parto, e' importante capire che le disparita' razziali erano gia' pre-esistenti al covid: i dati precedenti dei Centers for Disease Control and Prevention hanno dimostrato che le madri native indiane o dell'Alaska negli Stati Uniti hanno da 2 a 3 volte piu' probabilita' di morire a causa della gravidanza. Da notare che il tasso di mortalita' correlata alla gravidanza negli Stati Uniti e' aumentato negli ultimi 10 anni ed e' ora circa lo 0,017%. Il tasso di mortalita' e' di circa lo 0,044% per le madri nere. Sebbene le ragioni alla base di questa differenza siano complesse, molte ricerche hanno supportato il ruolo di disparita' sanitarie, determinanti sociali e strutturali della salute, discriminazione, accesso all'assistenza sanitaria e comorbilita' sottostanti. Ciascuno di questi fattori e' stato intensificato durante la pandemia di covid-19, e quindi ulteriori studi sull'associazione di covid-19 con esiti tra le madri di queste comunita' e' necessario. (AGI)Red/Pgi 111432 AGO 21 NNNN

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