GB: POLIZIA CONTRO CAMERON, "NON CI SERVE IL SUPERAGENTE USA" =
13/08/2011 21:09 | ||
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(Rif. R01 0234)
GB: POLIZIA CONTRO CAMERON, "NON CI SERVE IL SUPERAGENTE USA" =
(AGI/REUTERS) - Londra, 13 ago. - La polizia britannica,
com'era prevedibile, non ha molto gradito la decisione con cui
David Cameron ha assunto l'ex capo della polizia di New York
come consulente per la sicurezza. Bill Bratton, il super
poliziotto della "tolleranza zero" nella Grande Mela, ha
rilasciato solo qualche intervista e gia' partono strali dalle
organizzazioni di rappresentanza dei poliziotti: "Sebbene abbia
una carriera costellata di successi, lui ha un modo di agire
diverso da quello nostro e le stesse gang sono diverse", ha
detto John Tully, presidente della Federazione della polizia
metropolitana, quella che opera nella capitale britannica. Ian
Hanson, capo della Federazione della polizia dell'area di
Manchester e' stato piu' sprezzante: "Non abbiamo bisogno di
uno che vive a 5.000 chilometri di distanza".
La scelta del premier britannico, dunque, non e' destinata
a riportare serenita' nei rapporti tra il governo e gli agenti,
che, accusati da Cameron di aver agito troppo tardi contro le
bande che per quattro giorni hanno liberamente messo a ferro e
fuoco mezza Inghilterra, gli rinfacciano di aver tagliato i
fondi per la sicurezza. Nello stesso tempo, se qualche giorno
fa il premier aveva definito "pura e semplice criminalita'"
quella che si era impadronita di Londra e altre citta', oggi e'
da un autorevole ministro del suo governo che arriva una
lettura diversa delle origini della violenza: ""Vi sono
comunita' che sono state lasciate ai margini dell'economia del
Paese", ha ammesso alla BBC il titolare alle Finanze, George
Osborne, "vi sono problemi di tipo sociale che vanno
affrontati. Ci serviremo di Bratton perche' conosce le gang".
Ed e' lo steso superpoliziotto ad avvertire di non essere in
possesso della formula magica in grado di far sparire i
delinquenti: "Arrestarli e' certamente opportuno, soprattutto i
piu' violenti, gli irrecuperabili, ma molto va fato sul pino
sociale e non su quello di azioni di polizia".
David Cameron ha perso' un bel po' di gradimento popolare
negli ultimi giorni. Secondo un sondaggio commissionato a
Comres dall'Independent, per il 54% dei britannici il premier
non ha ben gestito l'emergenza dei disordini. Cosi' come si
erano gia' autorganizzati per difendersi dai delinquenti e
ripulire strade e piazze, i cittadini hanno capito prima della
classe politica dove risiede l'origine della violenza: oggi 200
persone hanno partecipato a una manifestazione nel nord di
Londra per chiedere che si rafforzi la rete di assistenza ai
giovani che vivono negli squallidi casermoni delle periferie
urbane. "L'incendio e' qui", spiega Elijah Kerr, ex capo di una
gang che lui stesso trasformo' tempo fa in un centro di
assistenza per giovani disagiati, "divampa in una stanza
chiusa, isolata dal resto e quando qualcuno apre la porta si
sprigiona in tutta la casa". (AGI)
Fab
132103 AGO 11
NNNN
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